Cucina
Dal Wiki di Scuola3D
I POMPEIANI A TAVOLA
La cucina pompeiana!!! Grazie ai reperti carbonizzati di cibo abbiamo scoperto cosa mangiavano gli antichi Pompeiani. Gli alimenti principali erano le verdure, la frutta e senza dubbio il pane . In epoca imperiale l'arte culinaria era diventata una vera passione! I Pompeiani consumavano tre pasti: la colazione (ientaculum), lo spuntino di mezzo giorno (prandium) e più tardi il pasto principale (cena o epulae vespertinae) Consumavano la colazione verso le otto del mattino. Questa consisteva in pane condito con sale, vino, frutta secca, latte e miele. I più poveri inzuppavano il pane nel latte o nel vino. Il prandium era uno spuntino veloce e leggero, durante il quale si mangiavano pesci, legumi e frutta di stagione, spesso avanzata nei giorni precedenti. La cena era il pasto principale e iniziava fra le 13 e le 17. Le famiglie povere mangiavano di solito il pulmentum,un pasticcio fatto con farina e legumi (olera et legumina) Nelle famiglie ricche la cena classica durava almeno tre ore, si teneva nel triclinium (la sala da pranzo) e spesso continuava con giochi, recitazioni poetiche, conversazioni fra parenti e amici e ascolto di brani musicali. Era divisa in tre momenti: la gustatio, che corrispondeva al nostro antipasto durante la quale venivano servite uova, insalate e salse varie, il tutto accompagnato con vino e miele oppure vino allungato con acqua . La parte centrale della cena, le prime mensae, era costituita da varie portate a base di pesce, uccelli, carne di manzo, agnello e maiale. La cena si concludeva poi con le secundae mensae, nel corso delle quali i convitati gustavano frutta fresca e secca e dolci a base di miele e mele. (Nathalee L.)
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