Tantetinte
Dal Wiki di Scuola3D
Schede progetti Tantetinte Vivacetti
Comunicare e apprendere in ambiente virtuale
Eccoci qui!!!a.s. 2006/07
Come dicevo, quest'anno ho iniziato a lavorare in 3d con gli alunni della classe 3^Asulla base di un progetto inter/multi/transdisciplinare sulla multiculturalità. Il progetto narra del pesciolino, che vive con la sua famiglia nel mar di Sicilia. Il racconto delle sue esperienze familiari, socio- affettive, relazionali e cognitive, diventa opportunità per gli alunni di rivivere e riscoprire quelle personali,con la possibilità di raccontarle, mediarle, confrontarle con i compagni.
Dunque abbiamo pensato bene di arricchire il percorso con la rappresentazione tridimensionale, che con il suo linguaggio e le sue tecniche coinvolge ancor di più gli alunni e li rende sempre più autori del proprio percorso formativo.
Per la verità, non avendo figli ed essendo un po' avulsa dai meccanismi dei videogiochi, avevo la forte necessità di capire il loro mondo e di cercare di disciplinare un interesse alla tecnologia che ritenevo strumentale e poco educativo.
3d mi sembra la soluzione giusta, perchè alla ludicità unisce un forte impianto psicologico e pedagogico.
Il laboratorio opzionale di Informatica si pone in continuità con il percorso di educazione alla Convivenza Civile “Il pesciolino Tantetinte” e ha la finalità di promuovere la conoscenza e l’osservanza delle regole sociali nel cyberspazio.
Ecco il nostro percorso in itinere!
Le attività nel laboratorio classeAll'ascolto di ciascun episodio della storia, segue una discussione guidata con confronto dei punti di vista, la drammatizzazione, ma anche altre attività di vario genere:verbali, mimico-gestuali, grafico-pittoriche, manipolative e ludiche. qui Gli alunni, con la guida dell'insegnante, costruiscono un acquario con cartoni in disuso, lo rivestono; con materiale manipolativo realizzano i pesciolini e li dipingono; lo arricchiscono con conchiglie vere e fatte da loro con calco; creano la "scenografia". Gli alunni preparano la carta d'identità dei personaggi principali e ciascuno la sua. Nella vicenda compare il circo "Pira-Pira" e dunque gli alunni realizzano un prototipo di carrozzone. Gli alunni sono impegnati nell'analisi tipologia testuale di tipo narrativo, la fiaba, di estremo interesse per i bambini. Per la verità, l'avevamo già affrontata lo scorso anno ma ora, approfittando anche dell'esperienza del teatro, che richiama l'attività di puparo itinerante del nonno Amilcare l'abbiamo rievocata e mappata. Con l'approssimarsi del Carnevale, pensiamo di arricchire il nostro percorso con i personaggi tradizionali e tipici delle regioni italiane. Così, con lo stesso procedimento dell'acquario, si costruiscono due teatrinie il carrozzone di nonno Amilcare. Le fiabe più note vengono lette a turno, poi con attribuzione di ruoli, drammatizzate, rielaborate in fumetto. Alla rielaborazione si accompagna anche l'elaborazione personale. L'insegnante propone l'uso delle carte di Propp, poichè sembra giusto che alla conoscenza corrisponda anche e soprattutto il pensiero alternativo e personale. Gli alunni giocano ad individuare le funzioni in fiabe note, Sulla base di un testo dato, in classe gli alunni ascoltano una fiaba, a cui segue una libera e spontanea conversazione, e poi la drammatizzano con il teatrino delle "dita".
Ecco il modelling: |
Le attività nel laboratorio informaticoGli alunni muovono i primi passi nel mondo 3d, imparano a muoversi con le frecce direzionali, a sollevarsi, ad abbassarsi, a passare attraverso i muri alla "Harry Potter", ma soprattutto amano cambiare l'avatar ogni tre secondi :(, elemento non da poco di cui l'insegnante parla nel blog. In una seconda fase gli alunni provano a fare il copia/incolla per gli oggetti in 3d, per avviarsi alla costruzione dell'acquario di Tantetinte. Si comincia la costruzione, si realizzano le mask per i personaggi, si linka, si documenta.-teleport tantetinte- Tutto quanto proposto e realizzato nel laboratorio classe viene linkato su cartelli in uno spazio apposito dedicato alla documentazione, con indirizzo -teleport nuvole- Comunicare in modalità diversa è un'esperienza nuova ma significativa per gli alunni della 3^ A, anche se si vedono tra loro. Leggi la loro prima chat. Dopo l'acquario, decidiamo di allestire il teatro itinerante di nonno Amilcare in fondo al mar, con la platea dei personaggi della storia, cioè il pesciolino colorato&company. Risaliamo in superficie e gli alunni si apprestano a costruire il teatro che contenga immagini, personaggi, fiabe, mappa, e quanto realizzato in classe in realzione al teatro. Una delle visite guidate proposte per quest'anno scolastico è stata quella realtiva al Museo di Pulcinella ad Acerra, sua città natale. Che incredibile sorpresa trovare i due personaggi della tradizione turca di cui parla nonno Amilcare al ritorno da uno dei suoi viaggi!!! Bellissima esperienza con gli attori e un'ambientazione incantevole. Guarda la presentazione con le foto che abbiamo scattato.
Con le stesse procedure gli alunni realizzano l'ambientazione della seconda favola, sonorizzando ed inserendovi i personaggi. Le due favole vengono poi riproposte in chiave fumettistica e scoprendo le diverse possibilità operative del Web2. Riepilogo de Il leone e il topo in chiavi diverse; La rana e il bue Allo stesso modo facciamo per il pesciolino [ http://maestraaa.splinder.com/post/12487060/Fumetto...fumetto Tantetinte]. |