Poesie3d
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* modalità per "entrare" nella poesia stessa che, nei bambini non ancora disinvolti nell'astrazione, necessita di riferimenti concreti | * modalità per "entrare" nella poesia stessa che, nei bambini non ancora disinvolti nell'astrazione, necessita di riferimenti concreti | ||
+ | Ecco gli esempi realizzati: | ||
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'''Per gli adulti'''<br> | '''Per gli adulti'''<br> |
Revisione 21:03, 3 Maggio 2008
Proposta
Per gli alunni
La poesia riunisce in sè tutti gli elementi del linguaggio: sonoro, visivo, grafico, rappresentativo, astrattivo, ...
Dunque è possibile pensare di renderla in modo globale, utilizzando la strategia del video in 3d come
- luogo in cui gli elementi possano interagire sinergicamente
- chiave di lettura del proprio sentire
- possibilità per l'alunno (inteso come gruppo di lavoro)di diventare egli stesso protagonista sia nell'ideazione che nella realizzazione della location
- modalità per "entrare" nella poesia stessa che, nei bambini non ancora disinvolti nell'astrazione, necessita di riferimenti concreti
Ecco gli esempi realizzati: Farfalle
Per gli adulti
Personalmente trovo l'esperienza significativa e molto stimolante:
- dal punto di vista espressivo suscita fortemente la voglia di guardare in se stessi e di "scavare" e "scovare" sensazioni, emozioni, sentimenti che ci si può volontariamente o involontariamente negare.
Il video rappresenta la possibilità, almeno per me, di coniugare le parole, la musica, l'immagine ai miei stati d'animo o a ciò che sento e che non riesco o non mi va proprio di dire alle persone che mi circondano, pensando di non essere ascoltata o compresa.
In altri termini, per me diventa catartico e nello stesso tempo piacevole "rivedermi", come ad esempio qui - dal punto di vista comunicativo, il discorso è un po' più complesso perchè l'interazione è parziale, però il video stesso può essere chiave di lettura di una persona, visto che magari dice più di quanto pensiamo.
Pensate, ci si libera del filtro razionale e si lasciano scorrere le emozioni, bello no? :)
Angela
Roberto Gilli è stato molto illuminante al riguardo: non avevo capito un bel niente. La videopoesia è diversa da quanto avevo pensato e non mi appartiene, quella a cui avevo pensato io era la poesia3d. Cavolo, a scovarlo prima :)))