Progetto Tipo

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Revisione 07:17, 17 Ottobre 2006
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(indicare la fascia di età degli alunni coinvolti nel progetto) (indicare la fascia di età degli alunni coinvolti nel progetto)
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== Dotazione strumentale: == == Dotazione strumentale: ==

Revisione 07:17, 17 Ottobre 2006


Sommario

Titolo

(indicare il titolo del progetto)


Tipologia

(Granularità, se è una unità didattica disciplinare, un progetto trasversale, una attività per laboratorio)

NB: granularità o + semplicemente modularità. ossia la possibilità di utilizzare il modello. Termine utilizzato nel campo dei learning object


Scuola, classe

(indicare esattamente la scuola e le classi coinvolte)


Età

(indicare la fascia di età degli alunni coinvolti nel progetto)

Dotazione strumentale:

(Mezzi informatici, connessione, tipologia laboratori)

PROPOSTA ANNASAN: Eliminare!

Nicoletta: Non sono d'accordo, che siano sempre chiari i mezzi informatici necessari :-)



Breve descrizione

(breve descrizione del progetto)


Ambito disciplinare

(Discipline coinvolte, aree di progetto)



Dotazione minima per la trasferibilità

Dotazione minima affinchè possa essere riprodotto, Hardware) non solo hardware, ma anche software, aule, risorse umane, materiali vari(ste)


Grado di difficoltà

Difficoltà sull’eventuale software, sull’organizzazione dei tempi e dei modi)


Uso computer

(Indispensabile, facoltativo, non necessario)


Finalità



Obiettivi



Tempi



Modalità organizzative

(Materiali indispensabili e ambiente per lo svolgimento del progetto. Gruppo classe, piccolo gruppo, altro)

Maria Teresa: indicare i soggetti (interni ed esterni) coinvolti

potrebbe essere + appropriato parlare di operatività, definendo gli steps di lavoro in modo dettagliato. Questo favorirebbe la granularità del progetto.


Punti forti

eviterei queste voci che sono troppo generiche. Sarebbe preferibile inserire le modalità di feed back, in tal modo i punti deboli e forti sarebbero chiari e comuni a tutti, derivando dal processo di feed back


Punti deboli

(analisi delle criticità)

(i punti deboli individuati servono per affrontare quei passaggi con maggiore attenzione)


Criteri di valutazione


  • Griglie predisposte per rilevamento raggiungimento obiettivi
  • Griglie per osservazione atteggiamenti alunni
  • Schede di autovalutazione come autoriflessione del docente sul mezzo mediatico, sul coinvolgimento, sulla gestione, sul grado di autonomia,sul livello di interattività,tempi,versatilità, limiti e vantaggi,grado di soddisfazione,validità dei contenuti dei saperi.


Materiali prodotti

(Descrizione+allegato o link)


Trasferibilità

(Possibile espansione,sviluppo e integrazione, che non sia materiale inerte, sterile, ma destinato a continua evoluzione, a più mani)


Scheda delle fonti


(scarica scheda tipo qui)

ste: la bibliografia è importante ed andrebbe fatta ragionata, poca ma con dei dati riassuntivi che facciano si che chi legge abbia una idea dettagliata

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