Poesiedigitali
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Revisione 08:00, 26 Maggio 2008
Proposta
Be' non è una proposta, però è una prova. Girellando per il web, ho notato che la poesia non era affatto più quella che pensavo io: la poesia è multiforme, spaziale, dinamica, libera da schemi. Per la verità non solo la poesia canonica ma anche forme di sperimentazione del suono e della parola, che s'intreccia, si scompone, si ricompone, cambia significato. Ora non è certo quello che saprei fare io, però ho voluto fare una prova :)
Respiro
Angela
A me questa cosa piace molto... solo chi me li corregge i quaderni? E stirare? Ho fatto pure il cambio di stagione :( Però meglio questo :)
L'effetto della parola che si muove è bello, tuttavia c'è sicuramente qualche programma che consente d'interagire col testo, magari di modificarlo. Io l'ho visto così, in rete ci sono molti esempi, il problema è trovare il sw giusto o i trucchi adatti.
Insomma, c'è un testo (vabbè, diciamo poche parole) che compare, scompare, ruota... dinamico: l'idea è che se ci clicchi sopra lo cambi o forse puoi cambiare solo la posizione, mò non lo so. Io avevo pensato anche di anagrammare, però devi trovare le parole giuste che alla fine abbiano un senso coerente con quello dato o addirittura modificarlo del tutto (per la gioia dell'autore, eh eh).
In ogni caso, per ora ho fatto questo, che un suo significato ce l'ha.
ps. col volume a palla è meglio!!! però attenti all'udito :)
ps.2 appena possibile li metto nel giardino, è che devo trovare l'oggetto giusto
Angela
Ecco un'altra prova: dall'html al video, ma meglio il video chè copre meglio le imperfezioni. Tuttavia il soggetto dovrebbe essere la poesia in quanto parola e, ovviamente, per quello ci vuole tempo e calma, dunque uso i pensieri estemporanei :)
ps. forse andrebbe nel diario di bordo
Angela
Questa è un po' più dinamica, tra effetti vari almeno spero che dia il senso della ricerca, del tentativo di liberarsi da tutto ciò che appesantisce il sentire. Ma alla fine non è meglio chiamarle poesie multimediali e basta? :)
Angela
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Progetto_Il_Giardino_della_poesia