Poesie3d

Dal Wiki di Scuola3D

(Differenze fra le revisioni)
Revisione 20:54, 3 Maggio 2008
Eddangela (Discussione | contributi)

← Previous diff
Revisione 21:00, 3 Maggio 2008
Eddangela (Discussione | contributi)

Next diff →
Riga 16: Riga 16:
Angela Angela
 +---------------------------------------------
 +Roberto Gilli è stato molto illuminante al riguardo: non avevo capito un bel niente. La videopoesia è diversa da quanto avevo pensato e non mi appartiene, uqella a cui avevo pensato io era la poesia3d: Cavolo, a scovarlo prima :)))
Vai a [http://www.scuola3d.eu/wiki/index.php?title=Progetto_Il_Giardino_della_poesia:_diario_di_bordo Il Giardino della poesia: diario di bordo.] Vai a [http://www.scuola3d.eu/wiki/index.php?title=Progetto_Il_Giardino_della_poesia:_diario_di_bordo Il Giardino della poesia: diario di bordo.]
<br> <br>
Vabbè, aspettate un poco, magari eh eh Vabbè, aspettate un poco, magari eh eh

Revisione 21:00, 3 Maggio 2008

Proposta

Per gli alunni
La poesia riunisce in sè tutti gli elementi del linguaggio: sonoro, visivo, grafico, rappresentativo, astrattivo, ...
Dunque è possibile pensare di renderla in modo globale, utilizzando la strategia del video in 3d come

  • luogo in cui gli elementi possano interagire sinergicamente
  • chiave di lettura del proprio sentire
  • possibilità per l'alunno (inteso come gruppo di lavoro)di diventare egli stesso protagonista sia nell'ideazione che nella realizzazione della location
  • modalità per "entrare" nella poesia stessa che, nei bambini non ancora disinvolti nell'astrazione, necessita di riferimenti concreti

Per gli adulti
Personalmente trovo l'esperienza significativa e molto stimolante:

  • dal punto di vista espressivo suscita fortemente la voglia di guardare in se stessi e di "scavare" e "scovare" sensazioni, emozioni, sentimenti che ci si può volontariamente o involontariamente negare.
    Il video rappresenta la possibilità, almeno per me, di coniugare le parole, la musica, l'immagine ai miei stati d'animo o a ciò che sento e che non riesco o non mi va proprio di dire alle persone che mi circondano, pensando di non essere ascoltata o compresa.
    In altri termini, per me diventa catartico e nello stesso tempo piacevole "rivedermi", come ad esempio qui
  • dal punto di vista comunicativo, il discorso è un po' più complesso perchè l'interazione è parziale, però il video stesso può essere chiave di lettura di una persona, visto che magari dice più di quanto pensiamo.

Pensate, ci si libera del filtro razionale e si lasciano scorrere le emozioni, bello no? :)

Angela


Roberto Gilli è stato molto illuminante al riguardo: non avevo capito un bel niente. La videopoesia è diversa da quanto avevo pensato e non mi appartiene, uqella a cui avevo pensato io era la poesia3d: Cavolo, a scovarlo prima :)))

Vai a Il Giardino della poesia: diario di bordo.
Vabbè, aspettate un poco, magari eh eh

Personal tools