Eddangela

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-Nelle prossime settimane intendo proporre l'uso delle carte di Propp,poichè mi sembra giusto che alla conoscenza corrisponda anche e soprattutto il pensiero alternativo e personale. 
Intanto ci siamo divertiti a drammatizzare una fiaba nota con il teatrino delle "dita", nel nostro teatro mignolino, che puoi vedere a teleport tanteteatro. Intanto ci siamo divertiti a drammatizzare una fiaba nota con il teatrino delle "dita", nel nostro teatro mignolino, che puoi vedere a teleport tanteteatro.
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Revisione 15:15, 25 Febbraio 2007

Mi chiamo Angela e vivo a Caivano

ridente(?) paese a nord di Napoli Insegno presso il II circolo didattico di Cardito[1], sempre in provincia di Napoli, e lì ci siamo conosciute con Maria.

[[2]]

Oltre all'insegnamento dell'Inglese da specializzata, sembra che il resto sia sempre una sorpresa ogni anno, ma tant'è: nella scuola primaria dobbiamo imparare a fronteggiare ogni situazione ed attrezzarci per esserne all'altezza. Bè', è proprio questa la sfida, poi!!

Cardito [3]dista 17 chilometri da Napoli, capoluogo della omonima provincia. Conta 20.683 abitanti (Carditesi) e ha una superficie di 3,2 chilometri quadrati per una densità abitativa di 6.463,44 abitanti per chilometro quadrato. Sorge a 33 metri sopra il livello del mare. Da centro rurale,con tradizioni, usi, costumi e folklore, nel corso degli ultimi decenni si è progressivamente trasformato in una cittadina, assumendo quell'aspetto urbano che non so quanto abbia giovato di più all'ambiente e alla cittadinanza. La zona dove sorge la nostra scuola, però, è relativamente distante dal centro, tanto da assumere addirittura un altro nome, cioè Carditello, quasi fosse considerato dai propri abitanti un centro a parte, con la sua cultura, le sue tradizioni (sagra della fragola e dell'asparago), i suoi usi e costumi. Con Maria abbiamo realizzato il Progetto_My_first_English_gamebook E per il prossimo anno intendo lavorare in 3D con quegli angioletti della IIIA!


Eccoci qui!!!a.s. 2006/07 Come dicevo, quest'anno ho iniziato a lavorare in 3d con gli alunni della classe 3^Asulla base di un progetto inter/multi/transdisciplinare sulla multiculturalità. Il progetto narra del pesciolino Tantetinte Vivacetti, che vive con la sua famiglia nel mar di Sicilia. Il racconto delle sue esperienze familiari, socio- affettive, relazionali e cognitive, diventa opportunità per gli alunni di rivivere e riscoprire quelle personali,con la possibilità di raccontarle, mediarle, confrontarle con i compagni. Il tutto avviene attraverso attività verbali, mimico-gestuali, grafico-pittoriche, manipolative e ludiche. quiPuoi vedere cosa stiamo facendo quest'anno.


Dunque abbiamo pensato bene di arricchire il percorso con la rappresentazione tridimensionale, che con il suo linguaggio e le sue tecniche coinvolge ancor di più gli alunni e li rende sempre più autori del proprio percorso formativo. Leggi il progetto


Quest'anno ho pensato di affiancare al laboratorio tradizionale anche la versione in 3d, che senz'altro rende il tutto più coinvolgente e motivante per gli alunni. Per la verità, non avendo figli ed essendo un po' avulsa dai meccanismi dei videogiochi, avevo la forte necessità di capire il loro mondo e di cercare di disciplinare un interesse alla tecnologia che ritenevo strumentale e poco educativo. 3d mi sembra la soluzione giusta, perchè alla ludicità unisce un forte impianto psicologico e pedagogico.

Il laboratorio opzionale “Comunicare ed apprendere in ambiente virtuale” si pone in continuità con il percorso di educazione alla Convivenza Civile “Il pesciolino Tantetinte” e ha la finalità di promuovere la conoscenza e l’osservanza delle regole sociali nel cyberspazio. Ecco il nostro percorso in itinere!

INDICAZIONI Le prove le potete trovare a teleport prima, l'acquario a teleport tantetinte

la doc. del processo a teleport nuvole

il teatro a teleport tanteteatro

e, se vi trovate in zona, date un'occhiata a zoofavole, proprio a teleport zoofavole!?!


Dopo la favola, gli alunni sono impegnati nell'analisi di un'altra tipologia testuale di tipo narrativo, la fiaba, di estremo interesse per i bambini. Per la verità, l'avevamo già affrontata lo scorso anno ma ora, approfittando anche dell'esperienza del teatro, l'abbiamo rievocata e mappata.

Intanto ci siamo divertiti a drammatizzare una fiaba nota con il teatrino delle "dita", nel nostro teatro mignolino, che puoi vedere a teleport tanteteatro.


Nelle prossime settimane intendo proporre l'uso delle carte di Propp,poichè mi sembra giusto che alla conoscenza corrisponda anche e soprattutto il pensiero alternativo e personale.

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