Nicoletta
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- | Sono un'insegnante della scuola primaria. Mi interesso dell'uso delle tecnologie informatiche applicate alla didattica. Partecipo con entusiasmo al Progetto di Scuola3D perchè per la prima volta riesco a far capire agli alunni questo concetto:il mondo virtuale dei giochi che sono abituati a subire passivamente, hanno un "creatore" che segue determinate leggi; l'inventore del gioco non è un "dio" ma una persona; e anche noi possiamo partecipare al processo costruttivo del virtuale. | + | Sono Nicoletta Farmeschi, un'insegnante della scuola primaria con qualche anno di insegnamento alle spalle, 23 per la precisione.Quando sono entrata di ruolo c'era ancora la scuola della mattina...ma tanta acqua è passata da allora sotto i ponti e il computer era quasi un'utopia. |
- | '''Finalmente un modo di opporsi alla "videologia" in modo reale...''' ==''' | + | |
+ | Mi interesso da diversi anni all'uso delle tecnologie informatiche applicate alla didattica. Nella mia classe da almeno 8 anni c'è sempre almeno un pc in aula col collegamento ad internet. Orami è diventato insostituibile più della lavagna! Il computer ha permesso alle mie classi di aprire una finestra sul mondo e spero che abbia consentito a tutti i miei alunni una visione più aperta riguardo a tutti gli apprendimenti e anche alla socialità: ogni anno siamo entrati in contatto con tanti amici di scuole lontane, sparse in tutta Italia, prima grazie alla comunità di pratica dei Folli-creativi, ora grazie a Scuola3D. | ||
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+ | Partecipo con entusiasmo al lavoro di Scuola3D perchè oltre che ad essere un potente strumento didattico, per la prima volta riesco a far capire con facilità agli alunni questo concetto: il mondo virtuale dei giochi che sono abituati a subire passivamente, hanno un "creatore" che segue determinate leggi; l'inventore del gioco non è un "dio" ma una persona; e anche noi possiamo partecipare al processo costruttivo del virtuale. Per la prima volta riesco a far vedere dunque le cose "dall'altra parte", da un nuovo punto di vista che spero aiuterà i bambini, una volta grandi, a capire meglio il nostro nuovo mondo soggetto a cambiamenti costanti e rapidi. | ||
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+ | Finalmente anche un modo di opporsi alla "videologia" in modo reale... | ||
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Revisione 20:19, 9 Dicembre 2006
Sono Nicoletta Farmeschi, un'insegnante della scuola primaria con qualche anno di insegnamento alle spalle, 23 per la precisione.Quando sono entrata di ruolo c'era ancora la scuola della mattina...ma tanta acqua è passata da allora sotto i ponti e il computer era quasi un'utopia.
Mi interesso da diversi anni all'uso delle tecnologie informatiche applicate alla didattica. Nella mia classe da almeno 8 anni c'è sempre almeno un pc in aula col collegamento ad internet. Orami è diventato insostituibile più della lavagna! Il computer ha permesso alle mie classi di aprire una finestra sul mondo e spero che abbia consentito a tutti i miei alunni una visione più aperta riguardo a tutti gli apprendimenti e anche alla socialità: ogni anno siamo entrati in contatto con tanti amici di scuole lontane, sparse in tutta Italia, prima grazie alla comunità di pratica dei Folli-creativi, ora grazie a Scuola3D.
Partecipo con entusiasmo al lavoro di Scuola3D perchè oltre che ad essere un potente strumento didattico, per la prima volta riesco a far capire con facilità agli alunni questo concetto: il mondo virtuale dei giochi che sono abituati a subire passivamente, hanno un "creatore" che segue determinate leggi; l'inventore del gioco non è un "dio" ma una persona; e anche noi possiamo partecipare al processo costruttivo del virtuale. Per la prima volta riesco a far vedere dunque le cose "dall'altra parte", da un nuovo punto di vista che spero aiuterà i bambini, una volta grandi, a capire meglio il nostro nuovo mondo soggetto a cambiamenti costanti e rapidi.
Finalmente anche un modo di opporsi alla "videologia" in modo reale... Leggi l'articolo di Maria sul nostro weblog