La prima chat della IIC
di Maria - 2 December 2006Gli alunni della II C hanno sperimentato, lo scorso anno scolastico e all’inizio di questo, molte delle funzionalità di Scuola3d. Hanno imparato a muoversi, volare, teletrasportarsi e costruire semplici oggetti. La sperimentazione della chat testuale era stata rinviata finora, in attesa che gli alunni maturassero la competenza a scrivere da tastiera con sufficiente velocità. Questa mattina avevamo programmato di cominciare a costruire sul nostro lotto un ambiente della favola “Il topo di città….” inserendo alcuni oggetti dal magazzino; invece abbiamo incontrato Kyashan!!! L’occasione di una chiacchierata a distanza è stata colta al volo dai miei alunni (e da me) che hanno dimostrato un’inaspettata autonomia e il pieno possesso dei prerequisiti. Qui il report della chat.
Le mie osservazioni
Gli alunni avevano testato il funzionamento della chat testuale scambiandosi messaggi tra loro, con buona partecipazione . Il coinvolgimento emotivo è aumentato in modo esponenziale nel comunicare con una persona non presente fisicamente tra loro ma percepita come reale. Alcuni alunni addirittura hanno avuto una tale percezione della presenza reale di Kya tra loro che alla mia sollecitazione “Salutate ” lo hanno fatto agitando le braccia e solo in seguito alla risata generale hanno risposto dalla chat al saluto. Riguardo il loro interlocutore, pur sapendo che lo conoscevo, solo dopo un po’ di tempo gli alunni mi hanno chiesto se era maschio o femmina, adulto o ragazzo ecc. (considerando questo aspetto meno significativo rispetto all’incontro con l’altro?).E’ stato rilevante infine osservare come gli alunni si correggessero a vicenda. Nel laboratorio risuonavano rimproveri come “Pio che hai scritto? dobbiamo con due b!!” “Domenico hai scritto tutto attaccato” ecc ecc