Con il primo novembre 2005 si apre il concorso Scuola 3d e gli oggetti di Leonardo.
Leggete il regolamento. IMPORTANTE: ogni partecipante dovrà scaricare la scheda da qui:
>>scarica scheda da compilare e allegare al materiale prodotto< <

1) Tema del concorso: Gli oggetti costruiti dai disegni di Leonardo, fra quelli presenti in mostra.

2) A partire dalla visione di uno degli oggetti esposti in scuola3d e sul weblog, gli insegnanti potranno sviluppare una unità didattica breve con la realizzazione di un prodotto.

3) L’unità didattica dovrà contenere la documentazione del progetto (dovrà essere utilizzata la scheda fornita), del processo, la realizzazione del prodotto (di qualsivoglia tipologia) .

4) Il prodotto, corredato dalla documentazione, dovrà essere esposto nell’area apposita vicino al museo di scuola 3d.

5) L’unità didattica deve avere, come tutti i nostri percorsi del resto, la caratteristica dell’esportabilità e della replicabilità in un contesto anche diverso dalla scuola3d.

6) Scadenza della consegna dei lavori: sabato 10 dicembre 2005.
La giuria, composta da 3 persone (da definire), assegnera’ il premio (unico) durante le due giornate di incontro con Derrick de Kerckhove a Bolzano il 15/16 dicembre 2005.

7) Premio unico al vincitore (la classe-l’insegnate): un portatile.

8) Premio a tutti i partecipanti: 10 volumi editi dall’istituto pedagogico su varie tematiche pedagogiche, didattiche, disciplinari.

9) Il concorso è riservato alle classi che al momento dell’avvio ufficiale risultano iscritte al progetto scuola 3d :non verranno accettate iscrizioni successive al concorso.

10) Ogni docente puo’ presentare una sola classe

11) Possono partecipare piu’ classi della stessa scuola, ognuna con il suo insegnante e il suo percorso didattico.

Qui sotto sono riportati gli oggetti esposti alla mostra:

	Ali
	Ascensore
	Nave a pale
	Battipalo
	Bicicletta
	Cambio a tre rapporti
	Cannone
	Carro armato
	Macchina per il conio
	Igrometro
	Orologio di Chiaravalle
	Albero o assale su supporto a rulli
	Sterzo a vite
	Tirante composto
	Macchina per rizzare pali
	Palombaro
	Ponte di rapida costruzione
	Scafo doppio
	Trasmissione a catena
	Vite aerea

Le fotografie sono a cura di Enrico.

Anche la scuola elementare di San Candido, in Alta Pusteria, sta muovendo i primi passi per entrare in Scuola3d.
Gli undici bambini della pluriclasse (dalla 1° alla 5°), guidati dalla maestra Roberta Spazzini, stanno inventando delle storie per far conoscere i funghi e costruire una mostra micologica virtuale permanente nel nostro mondo.
Ecco il Fungo Re, il narratore, che ha accolto gli alunni il primo giorno di scuola…

Ecco come è strutturata la mostra di Leonardo:

L’imponente impresa di Pompeo Leoni

Il Codice Atlantico e la vita di Leonardo

La mostra di Leonardo ha preso il via oggi a Bolzano alle 17.00, in mezzo alla gente , con un rinfresco e alla presenza di tante autorità.
Grande protagonista il Presidente della Provincia di Bolzano, Luis Durnwalder, che ne ha elogiato la dimensione internazionale.
La mostra, dopo la sua prima apparizione europea al Palazzo Imperiale di Innsbruck, era stata allestita, in anteprima italiana, dall’11 gennaio ­ al 28 febbraio 2005 all’Accademia dei Lincei a Roma. Poi, prima di arrivare a Bolzano, aveva fatto tappa a Budapest.
I giornalisti e i reporter di Bolzano ne hanno approfittato per fotografare e documentare tutto.
Naturalmente non è mancata Scuola 3d, che è stata indicata al pubblico per il suo carattere coinvolgente e interrattivo.

Il calendario degli eventi correlati è fittissimo:

11 novembre ore 16,30 –Aula magna del Liceo Scientifico - Bolzano Prof.ssa Maria Dedò - Matematica - Università di Milano.- Titolo “Un’occhiata alla quarta dimensione”

14 novembre ore 18 – Aula magna dell’Università di Bolzano, p.zza Sernesi - Prof.Giulio Giorello – Filosofo ed epistemologo della scienza-matematico – Università di Milano – Titolo “Leonardo, filosofo della natura”

17 novembre ore 20 - Museo delle Scienze, Via Bottai, 1 Prof. Marco Bianucci- Istituto Nazionale di fisica della materia - INFM Parma – Titolo “Complessità, caos e riduzionismo”

18 novembre ore 11 - Aula magna Liceo Classico e Scientifico di Merano - Prof. Marco Bianucci- Istituto Nazionale di fisica della materia - INFM Parma - Titolo “La fisica intorno a noi”

18 novembre ore 15 – Aula Magna Liceo Scientifico di Bolzano - Prof. Marco Bianucci- Istituto Nazionale di fisica della materia - INFM Parma - Titolo “La fisica ci riguarda: alcuni elementi per comprendere il mondo e fare scelte più consapevoli”

24 novembre ore 18 - Aula magna Liceo Classico di Bolzano - Prof. Bruno D’Amore –Matematico - Università di Bologna e Bolzano – Titolo “La matematica e i matematici nel periodo di Leonardo”

29 novembre ore17 - Aula magna ITI e IPIA- Via Cadorna 14 - Prof. Stefano Vitale Prorettore Università di Trento – Astrofisico - Principale ricercatore dell’ESA LISA e membro del Max Plank Institut - Titolo “Spazio, tempo e gravitazione”

7 dicembre ore 20 - Museo delle Scienze- Via Bottai,1 conferenza in lingua tedesca sul genio di Leonardo del prof. Peter Mulser -Fisico - Università di Darmstadt

12 dicembre ore 11 – Aula Magna Liceo Pedagogico Artistico - Bolzano - Prof.Giacomo Fornari – musicologo - Conservatorio e Istituto Musicale di Bolzano - Titolo “Tra musica celeste ed arte mondana: il caso del Rinascimento”

14 dicembre ore 20 - Museo delle Scienze- Via Bottai, 1 Dott. Mariano Tomatis – Informatico e collaboratore esterno del CICAP (comitato italiano per il controllo delle affermazioni sul paranormale) - Titolo: “I segreti del Codice da Vinci di Dan Brown”

6 dicembre ore 11 - Aula Magna Liceo Pedagogico Artistico - Architetto Claudio De Luca - Facoltà di Design - Università di Bolzano e di Milano Bovisa – Titolo “Leonardo tra architettura, design e narratività”

13 dicembre ore 11 – Aula magna Istituto Tecnico per Geometri - Architetto Claudio De Luca - Facoltà di Design - Università di Bolzano e di Milano Bovisa – Titolo “Leonardo tra architettura, design e narratività”

16 dicembre ore 17 - Aula Magna Università di Bolzano- Piazza Sernesi, 1 - Prof. Giovanni Bignami - Astrofisico - Centro studi Spaziali Tolosa e Università di Pavia - Titolo: “La luna: nella scienza, nell’arte e nella fantasia”

I bambini della maestra Mara entrano per la prima volta su Scuola3d, sperimentano il modo di vedere, di muoversi e di “essere” indossando un avatar…vediamo cosa ne pensano

• GIADA: è un mondo bello e magico
• FRANCESCO: è un posto strano perché si può vedere soltanto nel computer
• MARIA: è un posto fantastico per muoversi e giocare e girare da tutte le parti, mi è sembrato che si possano avverare delle avventure
• GIANLUCA: è stato stupendo, perché si può andare da tutte le parti e si può anche attraversare i muri, andare sotto terra e nell’acqua
• LEONARDO: è un mondo magnifico dove puoi conoscere tanti nuovi amici e scoprire tante nuove cose
• MOIRA: mi è sembrato fantastico e molto avventuroso
• MICHELA: è un luogo molto divertente
• ESTER: è mondo magico mi è sembrato molto bello e fantastico
• ALESSIO: mi è parso un posto fantastico per conoscere tanti amici ricco di personaggi strani
• EDOARDO: è un luogo straordinario ricco di cose
• CATALIN: mi è sembrato un posto di avventure e felice
• NICOLA: mi è piaciuto molto perché le cose virtuali esistono nel computer, ci ritornerò volentieri

Durante il loro ingresso hanno potuto conoscere la “maestra” Ste(fania) di Roma e la maestra Maria, in questo modo hanno potuto subito sperimentare come si ascoltano gli altri (leggendo!) e come si parla con loro e cioè scrivendo!!!

Foto ricordo

Mancano due giorni alla apertura della mostra di Leonardo e i lavori preparatori procedono in modo meticoloso.

Oggi le sale espositive si presentano pressapoco così:

Un po’ di disordine, ma l’allestimento prende forma.

Oggi i bambini della IIIB di Brunico hanno deciso di costruire dei plastici per prepararsi alla costruzione “virtuale” della loro storia in Scuola3D.
Ecco i loro commenti…

“Oggi abbiamo cominciato a costruire il modellino di Mamma Nuvola e dell’ambiente deserto.”

“Per avere le idee chiare su cosa costruire in scuola3d abbiamo deciso insieme quali oggetti inserire negli ambienti, per raccontarvi le nostre storie.”

“Insieme abbiamo stabilito il numero degli oggetti e la grandezza, perchè abbiamo capito che tutto deve essere proporzionato. Chissà quale sarà il risultato finale….”

Ciao a tutti!
In attesa di entrare a visitare la Scuola3d, ci documentiamo e studiamo le caratteristiche del bosco che si trova dietro la nostra scuola.
Insieme alle maestre siamo andati a fare una passeggiata, abbiamo raccolto foglie di diverso tipo e colore, pigne, castagne. Avremmo voluto anche portare a casa qualche fungo, ma le maestre ci hanno convinto a lasciarli lì dov’erano.

Quando siamo tornati in classe, abbiamo riordinato il nostro tesoro e preparato un cartellone in italiano e in tedesco con i diversi tipi di foglie. Siamo diventati dei veri esperti!

Durante le ore di laboratorio pomeridiano abbiamo poi fatto volare la fantasia e creato strani personaggi vegetali.

MAESTRA ALE : allora bambini che cosa mi raccontate di scuola 3d, ci siamo già andati diverse volte, che impressione vi ha fatto?
BEATRICE : io ho visto una cascata e un’isoletta stavo con Giorgia il mio personaggio era una fata perché mi piaceva. Scuola3d è una scuola dove ci sono i bambini che giocano studiano e che leggono.
ALESSIA: si possono costruire delle cose, possiamo volare certe volte ho trovato Alessia certe volte Ilenia e certe volte Bea.
MAESTRA ALE: avete incontrato bambini di altre scuole o qualche altra maestra?
Nicoletta!!! Anche mia nonna si chiama così.
Abbiamo costruito una cosa dove si entra e si spinge il tappeto ci fanno sentire le canzoni e le poesie e poi quando voli vedi anche il mare in basso e vedi il cielo e il sole.
Abbiamo visto anche i bambini delle altre scuole che stavano costruendo tante cose su una c’era scritto classe seconda A
MAESTRA ALE: questo nel terreno della nostra scuola, ma mi pare che qualcuno sia entrato in un altro posto dove c’era scritto…
BAMBINI: Museo!
GIORGIA era vicino alla strada e c’erano altri bambini di altre scuole, e poi abbiamo visto Sponge Bob con il palloncino in mano e con un sorriso, l’abbiamo incontrato nel parco dove c’erano le giostre, lo scivolo, l’altalena.
FATIME: abbiamo visto i bambini delle altre c lassi e abbiamo scelto i personaggi e poi abbiamo visto la nostra classe con i banchi e dobbiamo metterci i ritratti.
FEDERICA: hai detto che oggi li avremmo messi!
MAESTRA ALE: promesso! entro la settimana li metteremo..
ALESSIA nel parco c’era anche il gioco delle macchinine, e poi abbiamo visto i camion e quando stavamo volando c’erano anche gli ombrelloni e anche la spiaggia, e sono entrata nel mare e poi
abbiamo visto delle conchiglie belle.
Poi vicino all’isoletta dove stava Beatice abbiamo visto delle signore che si tuffavano e c’era anche un ponte.
Noi siamo andate sempre dritte poi abbiamo visto un parco e anche una ruspa e così siamo scese.
FEDERICA io ho visto un bambino che si chiama Niccolò e una signora con la maglietta bianca e la gonna rosa, le abbiamo scritto un messaggio ma non ci ha risposto e poi dentro al museo ho visto un tappeto rosso e una bicicletta
FATIME e c’era qualcuno che si chiamava luna3 che scriveva i messaggi.
FEDERICA e poi c’era un messaggio che diceva per favore ci aiutate, ma tu ci hai detto che non era per noi.
MAESTRA ALE: vi ricordata come si fa a raggiungere qualcuno?
ALESSIA: Con contatti e poi bisogna accettare.
MAESTRA ALE: va bene bambini presto metteremo i nostri ritratti e manderemo un disegno della nostra classe alla maestra Nicoletta così lo metterà vicino ai disegni dei suoi bambini e noi potremo andarlo a vedere.

Nell’assemblare il Codice Atlantico Pompeo Leoni usò il sistema del fronte-retro, dove era possibile. I fogli di Leonardo disegnati solo su un verso furono incollati fra di loro sul dorso.
Ma quando, negli anni che vanno dal 1962 al 1972, il codice fu restaurato al Laboratorio di Restauro del Libro Antico nell’Abbazia di Grottaferrata si dovette procedere al distacco di tutti i fogli, anche di quelli icollati fra di loro. E sul retro di un foglio, quello che porta il numero 133/v, fu ritrovato il disegno di un mezzo di trasporto molto somigliante alla bicicletta, la cui nascita ufficiale fino a quel momento era collocata nel diciannovesimo secolo.

Le polemiche non furono poche e ancora c’è chi crede che la bicicletta del Codice non sia un disegno del tempo di Leonardo. Di certo il disegno non mostra la mano di Leonardo e chi crede sia originale lo attibuisce alla sua bottega. La ricostruzione della bicicletta controversa nel museo di Scuola 3d ci darà modo di indagare e di approfondire.