Sull’invenzione: considerazioni dei bambini di II della Gandhi

di Ale - 5 November 2005
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MOSTRA DI LEONARDO. PRIMA FASE DEL PERCORSO DIDATTICO DELLA CLASSE IIA - SCUOLA GANDHI DI ROMA- ELABORAZIONE COLLETTIVA DEL CONCETTO DI INVENZIONE

Nei prossimi giorni andremo a conoscere la storia di una persona veramente speciale che è vissuta molti anni fa: si chiamava Leonardo. I suoi disegni, le cose che ha costruito sono state raccolte in una mostra a Bolzano,una città che si trova un po’ lontano da noi vicino ai confini dell’Italia, come vi ho fatto vedere sulla cartina.
Prima di parlare di lui però dobbiamo fare una bella chiacchierata con il registratore.

MAESTRALE quando mamma lava i panni dove li mette?
Nello stendino
Questo quando sono lavati, ma….
QUALCUNO Li mette ad asciugare
MAESTRALE Ma dove si sono bagnati i panni?
Nella lavatrice
MAESTRALE Dunque dove li mette i panni la mamma quando deve lavarli?
Nella lavatrice
MAESTRALE Bene questa è una cosa poi vediamo un po’… quando ve ne andate in vacanza come arrivate nel posto dove dovete arrivare?
Con la nave!
MAESTRALE Oppure?
INSIEME Con la macchina, il treno, l’autobus l’aereo
GIORGIA o con la metropolitana, perché mia zia è venuta da Milano con la metropolitana
Anche con il filobus
ALESSIA TOSTI Perché non parliamo uno per volta così non facciamo chiasso.
MAESTRALE Tutte queste cose che avete nominato come funzionano secondo voi? Per esempio la lavatrice?
Con l’elettronicità (non è un errore di battuta)
MAESTRALE Con l’elettricità, bene anche la macchina?
Nooooo con la benzina la macchina o con il gas o con il gasolio
MAESTRALE Ma dopo che avete messo la benzina cosa c’è nella macchina che la fa funzionare?
QUALCUNO Le chiavi… Il motore
MAESTRALE Secondo voi la lavatrice ce l’ha un motore?
Sii
MAESTRALE Perciò possiamo dire che tutte queste cose funzionano perché hanno un motore.
QUALCUNO Anche la televisione?
MAESTRALE Si anche la televisione
MAESTRALE Ma secondo voi queste cose sono sempre esistite?
ALESSIA RUSSO Non sono esistite tanti anni fa perché dovevamo camminare a piedi o con il cavallo
Anche con il cammello
MAESTRALE E’ vero!
FEDERICA: In Tunisia vanno con il cammello
ALESSIA TOSTI : per esempio mia cugina ha una vasca che prima veniva usata per fare la doccia ma adesso ci sono dentro i pesci.
MAESTRALE questa vasca è moderna o è antica?
ALESSIA TOSTI è antica e sta in giardino ed è pure sporca e la usavano i miei nonni
MAESTRALE Alessia ha portato l’esempio di una cosa che tanto tempo fa veniva usata in un modo e ora in un altro. E secondo voi i nonni di Alessia ce l’avevano i nonni?
Siiiiiii
MAESTRALE E i nonni dei nonni di Alessia?
Siiiiiii
MAESTRALE E i nonni dei nonni dei nonni di Alessia?
Siiiiiii
MAESTRALE secondo voi facendo così noi andiamo avanti nel tempo o andiamo indietro?
Avantiiiiiiiii
Indietrooooooooo
Vediamo un po’ secondo voi andiamo nel futuro o nel passato?
Nel passato….
No nel futuro
MAESTRALE ricominciamo da capo, ma i nonni dei nonni, dei nonni, dei nonni, dei nonni di Alessia ci sono ancora?
Nooooooooo!!
MAESTRALE E quando sono esistiti? Nel passato o nel futuro?
Nel passato!
MAESTRALE e secondo voi usavano oggetti che adesso esistono, che noi usiamo ancora o che non usiamo più?
Non li usiamo più!
MAESTRALE Come per esempio la vasca di Alessia
GIORGIA Come la mia televisione che si è rotta e non la usiamo più
ALESSIA TOSTI La mia nonna quando avevo 5 anni l’ho vista perché era ancora viva
GIORGIA Io avevo un girello da piccola ma adesso non c’è più
MAESTRALE perciò possiamo concludere che le persone che hanno vissuto nel passato usavano oggetti che non ci sono più e che comunque non vengono più usati, tu Alessia avevi accennato al fatto che per gli spostamenti si usava il cavallo invece della macchina
ALESSIA RUSSO no perché ancora non l’avevano inventata!
MAESTRALE ecco qua! E’ uscita la parola magica, brava Alessia… non c’era la macchina…
INSIEME perché non l’avevano inventata!!
MAESTRALE e chi è che inventa le cose?
INSIEME Dio
MAESTRALE secondo voi la macchina l’ha inventata Dio?
ALESSIA TOSTI l’inventore!
FEDE E poi Dio come fa a inventare le cose sta in cielo!
QUALCUNO Ma…..
MAESTRALE ma…? Forse Dio ha inventato qualche cosa?
INSIEME il mondo
MAESTRALE il mondo… l mondo è qualcosa di generico!!
QUALCUNO la natura, il sole, gli alberi, e poi anche noi, ha creato una famiglia, la giustizia, l’amore
ALESSIA TOSTI ma l’uomo prima che noi esistessimo era una scimmia, poi è diventato un uomo
ALESSIA RUSSO poi sono arrivato gli uomini hanno inventato le macchine
ALESSIA TOSTI no le macchine no quando sono arrivati
MAESTRALE e secondo voi cosa inventavano quando sono arrivati?
ALESSIA RUSSO hanno inventato le case, strane non come quelle che abbiamo noi
MAESTRALE e cos’altro possono aver inventato gli uomini di tanti anni fa
ALESSIA TOSTI io con mia sorella ho trovato dei cocci antichi di mattone sotto terra e se li diamo alla polizia poi ci danno i soldi!
ALESSIA TOSTI quello che vorrei dire e che da quello che avete detto è emerso il fatto che le cose per esistere hanno bisogno di qualcuno che le inventi. Ma secondo voi come fa una persona a inventare una cosa?
ALESSIA RUSSO pensa
MAESTRALE e quando pensa che cosa gli viene?
ALESSIA RUSSO gli viene un’idea
FEDERICA gli si accende una candela
ALESSIA RUSSO e poi la costruisce
ALESSIA TOSTI prima però ci prova perché se poi gli viene male…..
ALESSIA RUSSO allora comincia a scrivere, comincia a disegnare per vedere se gli viene bene, così quando poi usa tutti gli strumenti gli viene perfetta!
MAESTRALE questo vuol dire progettare, inoltre Alessia ha sottolineato il fatto che è necessario fare delle prove perché non è detto che al primo tentativo venga bene.
ALESSIA TOSTI e sì! Perché se non viene bene deve rismontare tutto e ricominciare!
MAESTRALE ma secondo voi si scoraggia un inventore?
ALESSIA RUSSO noooo continua, finchè non finisce e gli viene bene!

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Corso di costruzione: il comando teleport

di fiordiferro - 5 November 2005
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Volete sapere come si fa ad essere teletrasportati da un luogo ad un altro? Anche Fiordiferro era curiosa, ma se non fossero intervenuti in suo aiuto Attila e Luna3…
Ecco come fare, attraverso un corso di costruzione breve e finalizzato al comando activate teleport.

**Scarica da qui la chat**

La mongolfiera di Pineta

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Concorso scuola 3d

di mariateresa - 4 November 2005
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mappa del lavoro sulla navigazione antica della classe I BUS del liceo di Vipiteno

Partecipiamo anche noi. Abbiamo pensato, a partire dal progetto di Leonardo sulla “nave a pale”, di “navigare nel passato” andando ad esplorare il tema della navigazione nel mondo antico (e forse medievale). Abbiamo abbozzato una mappa, anche se non può dirsi certo definitiva.
La prossima settimana incominceremo il lavoro serio.
Cari saluti a tutti
Adriana, Maria Teresa e la classe I biennio del Liceo “Virgilio” di Vipiteno

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Sofia racconta

di nicomarti - 4 November 2005
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Io, Alessia, Alessandra, Sonia e Sara, a scuola 3d, stiamo costruendo una piramide di vetro: è grande, e naturalmente è fatta di vetro.
Più che piramide sta venendo a forma di esagono, ma è bella lo stesso.
Dobbiamo costruire ancora il tetto e finire le pareti.
Dovrebbe avere cinque piani, ognuno con almeno cinque stanze con mobili di vetro, letti di vetro ecc.

Sofia

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Minuetto: il Treno della cultura

di enrico - 3 November 2005
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Un treno speciale, che verrà allestito il 12 novembre 2005, effettuerà due viaggi culturali, il viaggio di andata da Trento a Bolzano, per consentire ai passeggeri di visitare la mostra di Leonardo, il viaggio di ritorno, con fermate intermedie, da Bolzano a Rovereto, dove ha sede il MART, il museo di arte moderna di Trento e di Rovereto.
Lo ha annunciato Trenitalia, oggi in una conferenza stampa, tenuta a Bolzano alle ore 11. Il treno è il Minuetto, con carrozze studiate apposta per la mobilità regionale.

minuetto

La partenza da Trento per Bolzano è annunciata alle 8.17, il viaggio da Bolzano verso Rovereto alle 10.04.
Trenitalia offre, in aggiunta, l’accompagnamento alle mostre con ingresso e visite guidate, e ritorno libero con un treno a scelta. Il tutto in collaborazione con gli Assessorati alla cultura delle province autonome di Trento e di Bolzano.

Su scuola3d non si tratta solo di distanza geografica, in area prove c’è già un gran numero di fotografie del MART, scattate da Mari.

Le fotografie del MART nella scuola 3d

Le foto si trovano alle coordinate 41N 39W nella scuola 3d.

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Parla Gabriele: cosa sto facendo su Scuola3D

di nicomarti - 3 November 2005
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Su scuola 3D sto costruendo lo zoo degli animali e adesso vi dico perchè: dovevo essere nel gruppo dei bambini che dovevano fare il circo ma mi sono sbagliato a scriverlo, ho scritto zoo e ora… mi tocca farlo!!!
Infatti l’ idea è piaciuta moltissimo anche alla maestra che ha detto: -Vicino al circo è giusto che ci siano gli animali!!!L’importante è che siano ben trattati…
E così eccomi a fare recinti e a cercare tutti gli animali che sono nel magazzino degli oggetti.
Ciao a tutti!!!!!!!!!!
Gabriele.

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Una chat di pesci volanti

di fiordiferro - 3 November 2005
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Una chat che parla di mask, pesci volanti, calendari, vascelli e oggetti giusti per costruire. Alep, Attila, Luna3 ci aiutano e mostrano esempi immediati. Questa è una bottega artigiana: si ruba con gli occhi. Imperativo per apprendere e superare l’ostacolo: l’esempio altrui. Parola d’ordine: COPIARE.

**Scarica da qui la chat**
Un oggetto con un uso improprio
L’oggetto pictwll va bene per i pannell, non per le immagini 3d. Leggete la chat.

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Gli altri Codici di leonardo

di enrico - 2 November 2005
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Altro materiale su Leonardo utile nella scuola 3d puo’ essere trovato consultando gli altri Codici di Leonardo. Ma quanti sono i Codici? Ecco qui sotto un elenco, tratto dal sito del Museo nazionale della Scienza e della Tecnologia “Leonardo da Vinci” di Milano.

Codice Arundel
Si trova a Londra presso la British Library. E’ una raccolta  di 283 carte di diverso formato, fogli provenienti da manoscritti smembrati e incollati su fogli di supporto (28*18 cm). Vengono trattati argomenti vari: studi di fisica e meccanica, studi di ottica e di geometria euclidea, studi di pesi, studi di architettura; questi ultimi comprendono i lavori per la residenza reale di Francesco I a Ramorantin (Francia).
La maggior parte delle pagine è databile tra il 1478 e il 1518.
Codice Trivulziano
E’ conservato presso la Biblioteca Trivulziana del castello Sforzesco di Milano ed e’ costituito da un fascicolo composto da 55 carte (20.5*14 cm)
rispetto alle 62 originarie. Oltre a studi di architettura militare e religiosa, sono presenti numerose pagine sugli studi da autodidatta di Leonardo finalizzati a migliorare la sua formazione letteraria. La maggior parte delle pagine può essere databile tra il 1487e il 1490.
Codice sul volo degli uccelli
Questo codice al volo degli uccelli si trova presso la Biblioteca Reale di Torino ed è composto da 17 pagine (21*15 cm) rispetto alle 18, databili intorno al 1505. Tratta principalmente del volo degli uccelli che Leonardo analizza con un rigoroso approccio meccanico, cosi’ come studia la funzione dell’ala, la resistenza dell’aria, i venti e le correnti.
Codice Ashburnham
Convenzionalmente identificati con due numeri: 2037 l’ex codice B e 2038 l’ex codice A, sono conservati a Parigi, presso l’Istituto di Francia; si tratta di due manoscritti cartacei (dimensione 24*19 cm), rilegati in cartone. In origine facevano parte del manoscritto A da cui sono stati strappati alla meta’ dell’Ottocento da Guglielmo Libri. Raccolgono principalmente studi pittorici (Ash. 2038) e studi diversi (Ash. 2037), che Leonardo, con ogni probabilità, esegui’ tra il 1489 e il 1492.
Codici dell’Istituto di Francia
Sono conservati a Parigi, presso l’Istituto di Francia, e costituiti da dodici manoscritti cartacei, alcuni rilegati in pergamena, altri in pelle, altri ancora in cartone. Hanno diverse misure, il più piccolo e’ il codice M (10*7 cm), il piu’ grande e’ il codice C (31.5*22 cm). Per convenzione sono denominati ciascuno con una lettera dell’alfabeto, dalla A alla M, per un totale di 964 fogli. Vari gli argomenti trattati: arte militare, ottica, geometria, volo degli uccelli, idraulica. La maggior parte delle pagine sono databili presumibilmente tra il 1492 e il 1516.
Codici Forster
Conservati a Londra, presso il Victoria and Albert Museum.
Sono tre manoscritti cartacei, rilegati in pergamena, e denominati Forster I (14.5*10 cm), Forster II (19.5*7 cm), Forster III (9*6 cm). Raccolgono studi di geometria, pesi e macchine idrauliche elaborati da Leonardo in diversi periodi tra il 1493 e il 1505.
Codice Leicester (ex Codice Hammer)
Acquistato nel 1994 da Bill Gates, e’ un manoscritto cartaceo, rilegato in pelle e composto da 36 fogli dalle dimensioni di 29*22 cm, dedicati in prevalenza a studi di idraulica e moti dell’acqua (1504-1506). Sono presenti anche studi di astronomia.
Fogli di Windsor
Sono conservati presso il castello Reale di Windsor (Royal Collection) e comprendono circa 600 disegni, non rilegati e di differente formato.
Contengono studi di anatomia e di geografia, studi di cavalli, disegni, caricature nonchè un gruppo di carte geografiche.
Appartengono a diversi periodi della vita di Leonardo, compresi tra il 1478 e il 1518 circa.
Codici di Madrid
Conservati presso la Biblioteca Nazionale di Madrid, dove furono riscoperti solo nel 1966, sono due manoscritti cartacei rilegati in marocchino rosso. Al fine di una rapida identificazione sono stati denominati Madrid I e Madrid II. La maggior parte delle pagine del Codice Madrid I che comprende 192 fogli (formato 21*15 cm) e raccoglie principalmente studi di meccanica, e’ databile tra il 1490 e il 1496, mentre quello del Madrid II, comprendente 157 fogli (formato 21*15 cm) sono dedicate a studi geometrici, e risultano databili tra il 1503 e il 1505.
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Il museo leonardiano di Vinci

di enrico - 31 October 2005
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Per il concorso lanciato nella Scuola 3d è bene andare a cercare materiale in rete. Sono curioso e così oggi ho deciso di visitare virtualmente un museo, quello Leonardiano di Vinci.
Alcuni degli oggetti esposti alla mostra di Bolzano, infatti, provengono da quel museo.
Ecco il sito: http://www.leonet.it/comuni/vincimus/vincimus.html.

Il castello Giudi di Vinci, sede del museo Leonardiano di Vinci Il museo è ospitato ospitato all’interno della cinta medievale, nelle sale del castello Guidi del secolo XI-XII, che domina dall’alto la cittadina di Vinci.
Il castello Guidi a Vinci

Il sito propone una visita virtuale delle sale, disposte su tre piani, che vale la pena di intraprendere.
Nel castello ho trovato anche la bicicletta, riprodotta sia nel disegno del Codice Atlantico che come modello. E poi, accanto ad ogni modello, c’e una breva spiegazione della sua struttura e del suo funzionamento.

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Report al 30 ottobre

di fiordiferro - 31 October 2005
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Una mappa riassuntiva mostra “lo stato dell’arte” a circa sei mesi dall’inizio di questa avventura. Le classi hanno cominciato a lavorare con l’inizio dell’anno scolastico 2005/2006, ma il gruppo di progetto formato da tutti i soggetti coinvolti (insegnanti, genitori, tecnici, guru, ricercatori,amministrazione scolastica, fiancheggiatori) ha iniziato il setup progettuale a marzo 2005.

Questa mappa (se cliccate sull’immagine potrete vedere l’ingrandimento) cerca di riassumere la situazione.

Clicca per ingrandire la mappa

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