Inserisco qui il risultato della post produzione dei filmati “rubati” durante la chat di lunedi’ 26 novembre 2006, in cui abbiamo sperimentato vari strumenti di acquisizione video. Il lavoro è riferito al progetto Film, che in questo momento è in fase di esplorazione degli strumenti possibili. Vai al wiki
Mentre scrivo Elisabetta nanni sta per presentare la sua esperienza su Scuola3d. Siamo a FUTURUM la mostra sulla formazione a Bolzano. Poi lei vi racconterà la sua avventura qui a Bolzano, ora invece vi allego e condivido la sua presentazione.
Re Krypto96, uno studente di 11 anni ha costruito il suo primo oggetto in 3d, una casa a pezzo unico.
Assieme ad altri suoi oggetti più semplici la ha messa in mostra su Scuola3d.
Complimenti a Re Krypto96.
Fiordiferro
Alep
Nicomarti
Eddangela
Maria
3menda
Betta
Re Krypto96
Simofig2
Asia1
Attila
Ste
Enrico
Diddo
Antefatto
Fiordiferro il 10 ottobre 2007 ha lanciato nella maillist un sassolino…
—– Original Message —–
From:
To:
Sent: Wednesday, October 10, 2007 1:00 PM
Subject: [scuola3d] IMPORTANTE:casting per film su scuola3d
Cerco sceneggiatori (coloro che scriveranno la trama e i dialoghi) scenografi (costruttori) costumisti (creatori di avatar) doppiatori (coloro che forniranno la voce) tecnici del suono e delle luci, macchinisti, montatori per la post produzione, attori e comparse. Progetto film su scuola3d. Per esempi guardare Sluub
www.sluub.com
Luisanna
> ))
ps
Gio, questa non fartela scappare!!!
Molti hanno raccolto l’invito, e abbiamo cominciato a riflettere insieme. Con il contributo dei ragazzi della scuola di Nuovita abbiamo effettuato due altre sedute di chat per capire quali difficoltà tecniche avremmo incontrato. Abbiamo concordato che si impara facendo, e che quindi per esplorare software per catturare lo schermo e programmi di editing video e montaggio avremmo dovuto provarli. Ma, poiché siamo sempre tutti attenti ad ottimizzare i nostri tempi, abbiamo deciso di unire l’utile al… ehm… dilettevole. Quindi proveremo ma ci alleneremo producendo video tutorial per costruire con la nuova versione di AW che ha tante funzionalità in piu’. Grande maestro di cerimonie Alep che conosce bene sia le nostre capacità sia le possibilità e difficoltà connesse alla nuova versione. Questa chat è quella in cui si definisce chi fa cosa.
Alcune sere fa al Caffè Nazionale di Aosta ho ascoltato Vincenzo Cerami che, a braccio, ha parlato sul tema dell’identità. Ha affermato, tra ricordi all’Ascanio Celestini e narrazioni briose, che è in crisi, si è arenato, perchè nel passato quando creava i suoi affreschi narrava non solo di personaggi ma anche delle connotazioni e dei feed di significato culturale e antropologico che ognuno recava. Ogni identità sembrava definita, definibile, non per essere assimilata in un niente senza forma ma per gli elementi distintivi di appartenenza culturale. Oggi quale identità possibile in un divenire totale? Il tema delle identità è molto caro a Scuola3d, identità multiple o altre, o sempre e solo una, proteiforme. I nostri bambini in Scuola3d sono guidati a giocare con la propria identità senza perderne frammenti, imparando che si è quello che si è non quello che si impersona. Una frase di Aldo Busi di qualche anno fa mi è rimasta in mente e la uso sempre. Aldo Busi, con una ovvietà splendida affermava: tu non sei un operaio, un maestro, un direttore d’orchestra. Tu FAI l’operaio, il maestro, il direttore d’orchestra, sei e resti una essere umano. Essere cosa quindi? In rete e nei mondi virtuali qualcosa di diverso dalla realtà? Derrick de Kerckhove indaga da anni su quello che chiama “il cambio di skin”, il cambio di pelle, forse una metamorfosi continua che arricchisce la personalità. Ieri sera in chat abbiamo ancora, tra le altre cose, parlato di identità e gioco. In rete possiamo trovare alcuni programmi web based dedicati alla creazione di avatar personalizzati, con cui poter anche far giocare i nostri bambini.
Alcuni link: http://www.meez.com http://www.voki.com/ http://www.gizmoz.com/ http://www.befunky.com
Ho giocato con Voki, e vi saluto con il mio avatar personalizzato e la mia voce che da il benvenuto in Scuola3d
Sono arrivati ieri dalla Danimarca, presso l’Istituto Iris Versari di Cesena, alcuni insegnanti guidati da Annelise Agertoft, dell’associazione danese di insegnanti per l’E-learning
I lavori si aprono con una breve presentazione del Prof. Colombrita, il quale riepiloga sinteticamente le tappe della sua lunga esperienza condivisa e collaborativa, inizialmente con scuole americane e successivamente con scuole italiane, in particolare classi di insegnanti appartenenti al gruppo dei Folli-Creativi; si parla anche di Synestesinet con i suoi percorsi sinestetici, nonchè di Moodle e del suo uso condiviso per la costruzione di percosi educativi fra alunni lontani, così come sperimentato negli anni precedenti; ma la conversazione verte prevalentemente su Scuola3d, sulle sue potenzialità didattiche che esperienza dopo esperienza si stanno facendo sempre più evidenti, su come gli alunni di scuole, classi e livelli diversi possono conoscersi ed imparare insieme in modo semplice, chiaro ed efficace.
Intanto gli alunni di prima media e di quarta superiore non mancano di “intrufolarsi” nei discorsi del loro “maestro/prof. gio” per salutarlo e per cercare di riconoscere fra le immagini lontane ma nitide della webcam, o fra gli avatars presenti a Scuola3d, le ex-tutors e gli ex-protetti. Gli insegnanti danesi sembrano apprezzare, forse anche stupiti da quanto il prof. Colombrita presenta loro; ascoltano interessati e non mancano le domande sui percorsi virtuali della Legalità e del paese di Grammatica, i quali mostrano ai loro occhi esempi concreti di quello che si può forse chiamare e-learning virtuale? A voi la risposta. Ed agli insegnanti danesi di Annelise Agertoft, se vorranno ancora venirci a trovare, non occorrerà un nuovo viaggio in aereo: basterà che chiedano una cittadinanza a Scuola3d!
Intervista di Sabu, alias Sara Buzzacaro, a Kyashan, alias Alessandro Rigitano, ideatore grafico e costruttore della Scuola dell’infanzia (raggiungibile tramite il comando teleport: “teleport infanzia” o alle coordinate: 32N 29W rivolti verso E)
S.: Kyashan, presentati e spiegaci qual è il tuo ruolo su Scuola 3D.
K.: Sono un ragazzo di Roma, classe 1978, che come professione, dal 1995, si occupa di computer grafica (CG). Allora il 3D era una realtà ben diversa da quella offerta dalle nuove tecnologie hardware e software odierne. Anche se studente di un istituto grafico-pubblicitario, la mia comparsa nel mondo della CG è stata casuale, infatti tutto ebbe inizio in seguito alle mie martellanti richieste nei confronti di mio padre per l’acquisto di uno scooter con cui raggiungere la mia scuola, non poco distante da casa. E voi potreste chiedervi… cosa c’entra lo scooter?