La leggenda del girasole

di sabu - 15 April 2007
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Ciao a tutti… in particolare a Nicoletta, che mi ha chiesto questo favore ;-) !

Lascio qui un pdf nel quale trovate la leggenda del GIRASOLE, che ho scoperto grazie alla mia collega Stefania. Noi a scuola la leggeremo in occasione della preparazione di un regalo per la festa della mamma.

Spero possa esservi utile… se lo sarà, fatemi sapere in che modo la utilizzerete, grazie!

Buon lavoro a tutti

Sara

“Un fiore speciale” - PDF

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La III A e Tantetinte

di eddangela - 15 April 2007
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A questo punto del percorso relativo alla storia del pesciolino “Tantetinte” credo sia il caso di fare il punto della situazione, per cercare di capire da cosa siamo partiti e a cosa siamo approdati. La storia ci ha fornito spunti di riflessione mediante le problematiche emerse ed affrontate (nel nostro piccolo) in relazione all’io, all’altro, alla famiglia, all’amicizia, ai sogni, alle paure, ai bisogni, all’affettività degli alunni. Il tutto sempre utilizzando la possibilità di transfert all’esperienza personale degli stessi, all’apertura verso l’altro, all’interazione, al confronto…
La possibilità di “ricostruirne” il mondo in 3d, di navigarlo, di “viverlo” proprio dal di dentro, di farne parte credo abbia rappresentato un’ulteriore e più profonda opportunità di interiorizzare le esperienze condotte e di maturarne maggiore motivazione e coinvolgimento attivo.
Fino ad oggi gli steps sono stati:
ricostruzione dell’acquario con i vari personaggi;
costruzione del teatro itinerante di nonno Amilcare
;
costruzione del teatro, quale espressione del percorso relativo alle maschere, ai burattini, alle marionette e alla fiaba;
realizzazione di uno spazio finalizzato alla documentazione del percorso.
Ogni “luogo” ha rappresentato innanzitutto un luogo di apprendimento, posteriore alla realizzazione di un modello preparato in classe, in cui sono entrate in gioco la discussione, il confronto, la proposta, l’opinione, l’ipotesi, insomma la partecipazione in primis dell’alunno ad un progetto comune, in cui bisogna anche accettare il punto di vista dell’altro e a volte fare un passo indietro per farne tutti uno in avanti. Ad esempio, lunga discussione sul tetto del teatro che alcuni volevano marrone e la maggioranza in stile Harrod’s.
E’ stato bello il riconoscimento dei personaggi che, da un cartellone in classe, prendono vita contestualizzati nell’habitat naturale, ascoltarne le battute (registrate), vedere i propri lavori assumere connotazione diversa in un ambiente diverso dal proprio (linko… et voilà: WOW!).
In ogni caso, ecco un esempio di positività della tecnologia come potente strumento di supporto alla didattica e di costruzione di conoscenza. Navigo; esploro; conosco altre esperienze di alunni lontani geograficamente ma che scopro essere come me; scelgo di entrare nel mondo 3d con un avatar (magari cambiandolo a ripetizione o identificandomi), di muovermi camminando o volando e, se voglio, passo anche attraverso i muri, in prima o in terza persona; decido la vista frontale o posteriore e scopro che il mondo lo guardo da prospettive diverse; rifletto sulla relatività del punto di vista; osservo che, quando mi muovo, 3d mi indica anche la posizione (e vuoi mettere l’aiuto che mi ha dato nel consolidare l’acquisizione del concetto di punto cardinale, che dopo il gioco e prima di passare alla rappresentazione grafica è stato mediato da un’altra modalità conoscitiva ed esperienziale!!!).
A questo si aggiunge la possibilità di comunicare anche attraverso la chat, con i compagni nella stessa stanza, con gli alunni di Maria nell’altro laboratorio, con alunni di altre scuole in altri luoghi, con nico, fiore, enrico pieni di pazienza, o di passare a visitare una pagina web semplicemente digitando l’indirizzo, per poi ritornare a quanto stavamo facendo prima.
Sì, 3d costruisce conoscenza ed esperienza che rimane.
Ieri abbiamo visitato il blog, cercato di capire cos’è e a cosa serve; in realtà noi usiamo spesso uno nostro (io per linkare ciò che ritengo utile e loro per visionarlo, fino a che Gaetano ha scoperto che si poteva digitare un indirizzo web direttamente collegati in scuola3d e dunque mi ha risparmiato un po’ di fatica!!! Sono proprio vispi eheheh) e c’è un commento di Francesco. Al wiki abbiamo dato un’occhiata veloce: bisogna spiegarne per bene le potenzialità.
Insomma, che bel lavoro se c’è una bella e valida opportunità formativa!!!
Angela

 

 

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La III A

di eddangela - 14 April 2007
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Sono Francesco e su scuola 3d ci sono molte cose meravigliose e pure noi cerchiamo di fare cose belle per renderlo ancora più bello e interessante. Ciao a tutti!!!

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Chat per l’inaugurazione del podcast Suonipoetici

di fiordiferro - 12 April 2007
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Chat intensa ieri sera su Scuola3d. Abbiamo inaugurato ufficialmente l’ultimo nato, il podcast suonipoetici, progetto di Roberto Didoni cha abbiamo accolto a braccia aperte.
Poesie, poesie lette da tutti, interpretate, fisicamente sonore.

In attesa che sia pronto un tutorial tecnico e concettuale su come generare i file audio per il nostro podcast, vorrei ricordare qui alcuni punti essenziali:
1)I files devono essere MP3
2)Ogni file deve avere dei metadata embedded, ovvero inseriti nel file stesso. Molti programmi audio, quando si esporta in MP3,(come Audacity, che consiglio e che da qui potete scaricare con il lame già predisposto ) chiedono l’inserimento di metadata. E’ una responsabilità verso il fruitore fornire indicazioni corrette e articolate.
3)Nel file audio all’inizio deve essere presente il nome di chi legge o recita e il titolo della poesia
4)Della poesia va fornito anche il testo.
5)Inutile registrare con qualità stereo… a meno che tra di noi non ci sia qualcuno che segue le orme di Demetrio Stratos

Ma è molto più emozionante ricordare qui cosa suggerisce Roberto Didoni nella chat:
“…riflettevo sul recitare poesie, ma ho cavato poco dalla mente. L’unica idea buona è il sentimento. Bisogna leggere con sentimento ed emozione…”

Una foto di gruppo durante la chat
Foto di gruppo durante la chat di inaugurazione



***Scarica e leggi tutta la chat***

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Web 2.0 in Italia…

di sabu - 4 April 2007
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Ciao a tutti!

Vi linko un articolo apparso oggi sul sito del quotidiano “La Repubblica”. Parla dello sviluppo del web 2.0 in Italia. Cliccate qui per leggerlo.

 Buona lettura!
Sara

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Chat Tanteteatro

di eddangela - 4 April 2007
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Ieri mattina, alle 9 circa, noi classe III di Cardito di Napoli, siamo entrati in scuola3d.
In 25 bambini piu’ io, 2 ogni postazione. Stiamo lavorando al Teatro di Nonno Amilcare. Abbiamo incontrato Fiordiferro e i bambini hanno fatto da guida. E hanno ricostruito per Fiordiferro la storia di Nonno Amilcare. teatro_nonno_amilcare

***Leggi tutta la chat e anche un racconto di quello che stiamo facendo in classe***

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La nostra presentazione

di Betta - 3 April 2007
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Roberto: io e Federica abbiamo presentato la nostra classe ,poi abbiamo salvato il lavoro attraverso un microfono collegato al compiuter.

Caterina: Siccome c’era una gran confusione lo abbiamo rifatto ben 3 volte !L’ultima finalmente è venuta BENE.

Federica: per me era la prima volta; mi sono divertita tanto perchè mi sentivo davvero importante!

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Listen Now:


icon for podpress  La nostra presentazione: Play Now | Play in Popup | Download

Mashup: crea da solo il tuo web

di fiordiferro - 2 April 2007
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Bonaria Biancu, nel Seminario AIDARoma - 30 marzo 2007, ha tenuto una interessante relazione dal titolo Sticking between: mashup in libraries.
Il seminario era rivolto ai bibliotecari ma non solo, poichè i concetti esposti coinvolgono tutti coloro che nella rete stanno vivendo il passaggio al Web 2.0, anche attraverso strumenti che consentono di interlaccare in modo dinamico risorse, restituendo una informazione personalizzata dalla scelta dell’utente.

Mashup: cosa indichiamo con questo termine?
Poltiglia. Letteralmente. Nasce dal mondo della musica dove aggregando frammenti di brani diversi e mixandoli si ottiene un nuovo prodotto.
Poltiglia.
Ma se è vero che il fango è fertile humus, dalla poltiglia possimo far nascere la nostra rappresentazione della conoscenza.

Il mashup è la tendenza ad aggregare risorse e fonti dinamiche del web per ri-proporle attraverso il proprio filtro, la propria scelta. Questo blog ad esempio è un mashup.
Ma un micro-mashup destrutturato è anche Jaiku.
Fare mashup vuol dure anche creare un motore di ricerca sociale, che esplora strade diverse e personalizzate che restituiscono una rete non gerarchica ma culturalmente interconnessa.

Leggete la relazione che contiene link attivi e quindi diventa un metamotore.

***Scarica il pdf, leggi e segui i link***

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Coraggio: aprite un corso su Scuola3d (3dsemanticlearning)

di fiordiferro - 29 March 2007
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Ri-posto qui un intervento di Bonaria Biancu (chiedo scusa di aver reso statico in pdf un intervento dinamico, ma ho voluto creare un’ancora di significato da diffondere e da cui ripartire) sul suo Blog The Geek Librarian con un mio commento finale e l’invito a immaginare un percorso di formazione che interfacci strumenti web 2.0 e il mondo di Scuola3d.
Bonaria come sempre è sul tema.

Chi raccoglierà la mia sfida?

***Vai all’intervento su Blog***

***Scarica l’intervento in formato *.pdf e diffondi***

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Il maestro Prunai e la seconda guerra mondiale

di nicomarti - 28 March 2007
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Castel Del Piano, lunedì 26 marzo, primavera 2007

Questa mattina, il giorno 26 marzo 2007, nell’aula magna della scuola primaria L. Santucci di Caste Del Piano, è venuto il maestro Prunai a parlare della seconda guerra mondiale.

Ma se vuoi sapere tutto, clicca sul disegno del maestro Prunai e leggi cosa ci ha raccontato.

Clicca e scarica il pdf con tutto il racconto
     

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