Il 31 ottobre la classe 4^ A della scuola Don Bosco di Cardito ha festeggiato Halloween con un megaparty: hanno collaborato alunni,genitori, insegnante.
Il giorno prima l’insegnante ha preparato le Jack ‘o lantern (4, sigh!!!).
La mattina dopo abbiamo preparato gli horror sandwiches di cui puoi ascoltare la ricetta qui, poi è stato abbastanza problematico appendere le mele al filo per giocare al “Bob apples”;
i genitori hanno preparato dolci speciali alla zucca e nella zucca, pizze a tema e dolci al cacao (naturalmente come non poteva mancare il contorno di caramelle black&orange?); subito acqua nella bacinella per le mele senza picciolo, se no come giocano gli altri?
Si chiamano gli alunni della 4^ B, di cui la sottoscritta è docente d’Inglese, e con 50 diavoletti scatenati si canta, si recita la rhyme, si gioca, si scherza e… si mangia!!!
I lavori in 3d, però, sono legati alle ore di fruizione del laboratorio informatico, per cui il sito dedicato non è ancora completato e puoi vederlo qui.
Proseguono nelle classi prime di Castel del Piano le attività legate all’ascolto, al linguaggio parlato, all’apprendimento della lettura in particolare.
Le storie di Fata Fiammetta e della Talpa Tea si aggiungono alle altre e permettono la presentazione delle prime consonanti e la formazione delle prime sillabe.
Di seguito le due storie e le alcune sillabe dirette e inverse.
Report della chat di lunedi’ 22 ottobre 2007 su Scuola3D
SOMMARIO
Il nuovo database degli oggetti
Salvare la posizione come casa
Criptoteleport
Cloni
Teleport trasparenti
Halloween
Risorse: tutorial per gif trasparenti
Semanticlearning
Nelle classi prime della scuola Primaria L.Santucci, venerdì 26 ottobre 2007, giochiamo con le identità: -Chi vuoi essere oggi?
Pongo questa domanda ai miei alunni e poi spiego: -Per giocare a Scuola3d, non possiamo entrare nel computer fisicamente, quindi dobbiamo costruirci un personaggio, con cui presentarci agli altri. Chi e come vorreste essere?
Di fronte allla pagina di Voki osserviamo le varie possibilità che ci sono di trasformare il nostro aspetto reale in uno virtuale, cioè in un avatar: la scelta fra maschio e femmina già a questa età sembra fondamentale, ma le cose cambiano quando vogliono diventare un animale: in questo caso, non importa. Lavoriamo due ore intensamente, superando anche le difficoltà del mouse e della tastiera: chi non li aveva mai visti, impara alla velocità della luce! Coloro che sanno già come si fa, aiutano gli altri e tutti sono interessati e divertiti da come appaiono alla fine.
Questo gioco mi consentirà di conoscere meglio i miei nuovi alunni, ma non ci sono conclusioni, non farò alcuna generalizzazione, perchè sono piccoli e a volte la fretta porta a scegliere un aspetto casuale; certo è, che ognuno si è impegnato con entusiasmo, solo una riflessione: peccato che gli avatar di Voki non possano essere trasportati veramente a Scuola3d!
Il giorno 18 ottobre 2007 Derrick De Kerckhove ha parlato nell’aula magna della libera Universita’ di Bolzano sul tema del tempo in internet, all’interno dell’iniziativa TIMECODE che ha visto la citta’ impegnata in conferenze e attivita’ per il recupero e la gestione del tempo personale e collettivo. Queste sono le emozioni e i frammenti del suo intervento.
La classe 4^ A comincia a costruire in un nuovo lotto, prima di mettere mano a Geolandia.
L’idea è nata dal fatto che stiamo lavorando su più fronti ad Halloween, con la creazione di due storie (in formato cartaceo e digitale), l’acquisizione di due rhymes e l’organizzazione di una festa con giochi, dolcetti e sandwiches, così abbiamo pensato di creare un luogo apposito anche in Scuola3d da condividere con i nostri amici virtuali.
Certo le nuove modalità di costruzione creano un po’ di subbuglio ma danno anche il senso di responsabilità a chi ricerca, sceglie, colloca, sposta, duplica, cambia un oggetto: questo è un ottimo principio! Ciascuno è tenuto ad avere cura di quanto costruisce e chi utilizza il nick del compagno (perchè le postazioni quelle sono, eh eh) si sente chiamato a fare altrettanto; inoltre è importante anche organizzarsi in coppie di lavoro, magari interscambiabili, ma sempre fondate sul rispetto, sulla collaborazione e sul dialogo.
Mentre una parte degli alunni era impegnata nella ricerca in magazzino (e aggiungo di quanto più mostruoso ed eterogeneo possibile), altri alunni della classe 4^ A hanno incontrato Nicomarti, con la quale hanno proprio un rapporto speciale. A questo proposito facevo una riflessione: il fatto che Nicoletta sia un adulto e un’insegnante non crea alcun limite alla comunicazione, che è sempre gioiosa da ambedue le parti. Cara Nico!!! Ci è mancata Fiordiferro però. Alla prossima, dunque!
ps. Intanto creiamo i files in L2 per la Biblioteca.
Anche la III C ha ripreso le attività. Quest’anno ci sono 3 alunni nuovi che sono stati guidati dai compagni, ormai espertissimi nel teleport e nel volo, all’esplorazione della piattaforma.Gli alunni hanno scoperto alcune delle funzionalità aggiuntive della nuova versione del sw, soprattutto i movers, che hanno suscitato grande entusiasmo.
I primi ingressi, dedicati alla libera esplorazione, sono stati un susseguirsi di “raggiungi”, “aggiungi ai contatti”, “teleport” …..
Oggi abbiamo avuto la nostra prima occasione di chat.Abbiamo incontrato nel mondo Fiordiferro e Nicomarti collegate rispettivamente da Bolzano e Castel Del Piano. Dopo la rituale foto di gruppo in piazza, gli alunni hanno anticipato loro informazioni sulla costruzione del Parco.
Salutate Nico e Fior un gruppo di alunni ha voluto cominciare a costruire sul nostro lotto di prova e……sorpresa: gli oggetti del nuovo magazzino ora sono animati.
Ancora novità!
Scuola Primaria L.Santucci, 19 ottobre 2007, ore 11 circa -secondo ingresso a Scuola3d, col gruppo della “Coccinella”.
Cosa fanno i bambini? Orientamento spaziale, lateralizzazione, sequenze temporali (prima e dopo), il tutto per rinforzare i famosi prerequisiti. I movimenti nella realtà sono diversi a Scuola3d? Il teleport come un teletrasporto tratto dalla fantascienza estremamente affascinante. Somiglianze e differenze: solo i fantasmi attraversano le mura e i pavimenti? Ed è possibile volare e nuotare?
Poi nel viale dei Teleport, per “entrare” nella scuola dei Folli, dove ancora è presente la “nostra” scuola, realizzata dai bambini di Castel del Piano qualche anno fa e molto simile alla scuola reale. La sorpresa nell’ascolto delle voci degli alunni, ora passati alle medie; e infine un salto nel lotto di Leggere a sei anni, dove sono anche le loro voci, coi racconti di mago Mirtillo, la fata Fiammetta ecc..
In classe 1° elementare a Castel del Piano, si fanno continuamente delle prove di registrazione, allo scopo di motivare l’attenzione. Ai bambini piace mettersi davanti al microfono, si sforzano di dare il meglio di loro stessi; poi, si riascoltano in silenzio, sorpresi di come è la loro voce, sorpresi delle pause troppo lunghe o del rumore che qualcuno ha fatto non volendo: quelli sono “proprio loro” ?? E’ il loro riflesso, come gli altri li vedono, come in uno specchio sonoro… Ancora non sono “critici”, ma riescono a capire quando le parole “scorrono” e quando le pause sono state davvero troppe.
Registriamo anche il coro e oggi cantiamo Aeiou, la canzone delle vocali, tratta dal sito di Grammaticanto . E’ il momento conclusivo di una prima fase durante la quale sono stati presentati i cinque fonemi/grafemi con storie particolari, legate al Paese della Felicità; dovete sapere infatti che ogni bambino entrando in prima elementare, alla Primaria L.Santucci, si avventura in un’isola, alla scoperta della lettura e della scrittura, insieme a mago Mirtillo, ai folletti…Anche questi racconti, di volta in volta vengono salvati come file mp3, così come i bambini li hanno raccontati e costituiranno si spera, un primo angolo audio della Biblioteca di Scuola3d.
Ascolta qua sotto Aeiou, Mago Mirtillo e le parole, L’erba magica, Ulisse, l’uccellino di tanti colori e Il grande albero e il vento.