Boccaccio, dialetti e Geolandia

di eddangela - 5 March 2008
tags interni : , , , .

Ieri ci siamo divertiti, nell’ambito del laboratorio Geolandia, a registrare proverbi (con relativa traduzione in Italiano) e l’incipit di una novella di Boccaccio con traduzione in diversi dialetti campani.
Non so se avete mai provato a leggere il dialetto napoletano: è una cosa pressochè impossibile anche per noi.
Le “pulci” hanno voluto provarci a tutti i costi, anche se io ero titubante: meno male che mi aiutano a superare i miei limiti :)
La novella l’abbiamo pescata in un libro che il padre di Teresa, molto gentilmente, si preoccupò mesi fa di portarmi, avendo spiegato al primo incontro con i genitori la natura del Laboratorio in cui la classe sarebbe stata impegnata. Fu una piacevolissima sorpresa: questi genitori sono incredibili quanto i loro figli. (Infatti stamattina c’era una mamma ad aiutarmi con le “pulci” e il decoupage, eh eh! Proprio della serie: coinvolgete e vi sarà dato!!!)

Versione italiana
- Al tempo del primo re di Cipro, dopo la conquista della terra Santa compiuta da Goffredo di Buglione, avvenne che una nobile signora della Guascogna andò in pellegrinaggio al Santo Sepolcro. Quando, nel viaggio di ritorno, arrivò a Cipro, ci furono alcune persone malvagie che la offesero profondamente.- (Letta da Giulia)

Versione napoletana
Napoli è stata dal medioevo alla metà dell’800 la capitale dell’Italia meridionale: il suo modo di parlare ha pertanto influenzato profondamente quello di tutta la regione:
- A chille tiempe c’era ‘o primmo Re a Cipro, doppo che Gottifrè de Buglione conquistaie Terra Santa, ‘na signora nobele de Guascogna iette ‘mpellegrinaggio a ‘o Santo Seburco, e po’ se ne tornaie e sbarcaie a Cipro, e là cierte birbante scostumate le facettero ‘no brutto servizio.- (Letta da Paolo)

Versione salernitana
Salerno si trova a sud di Napoli, perciò il dialetto parlato in quella zona ha caratteristiche diverse, già in parte influenzate dal dialetto calabrese:
- Ai tiempi re lu Rre re Cipri, ropp’ ‘a presa rà ‘a terra Santa fatta ra Gottifrè re Buglione, succerette ca ‘na signora re Guascogna ‘n pellegrinaggio iette a lu Saburcu, e po tornanne, ‘n Cipri arrevata, ra alcuni scellerate vellanamente fuie ‘nzurdata.- (Letta da Riccardo)

Versione avellinese
Ancora più diverso il dialetto di queste zone:
- Nnci steva ‘na vota ‘mmano ‘o Re ‘e Cipro, ròppo ca fu pigliata ‘a Terra santa, ‘na signora chi volivo iessa puro a visità 0o Santo Seporgo; e mentre sse ne steva pè benì, l’ascero certi ‘nnanti, e tanta ‘ngiurie e male parole li ricero, ca non ze ne poteva pròpito cchiù.- (Letta da Francesco)

Versione beneventana
- Ai tiempi d’u primu Rè de Cipro, doppo che fu pigliata Terra Santa da Goffredo Buglione, succedivu che ‘na signora de Guascogna, juta ‘n pellegrinaggio a ‘u Santu Saburcu, fu ‘a venuta che fece, ntremente passava pè Cipro, ‘ngiuriata cume ‘a zùnzula da certi birbanti sbreugnati.- (Letta da Giosuè)

tags esterni :Technorati Tags: , , , .
Listen Now:


icon for podpress  Standard Podcast: Play Now | Play in Popup | Download
icon for podpress  Standard Podcast: Play Now | Play in Popup | Download
icon for podpress  Standard Podcast: Play Now | Play in Popup | Download
icon for podpress  Standard Podcast: Play Now | Play in Popup | Download
icon for podpress  Standard Podcast: Play Now | Play in Popup | Download

E anche noi su Scuola3D….

di Betta - 5 March 2008
tags interni : , , .

Lunedì 3 marzo Cecilia, Silvia, Francesca e Nicoletta, tutte alunne della Scuola Media di Vallerano (VT). hanno avuto la possibilità di entrare nel nostro Mondo per sperimentare i primi tentativi di costruzione.

Come ogni primo accesso, l’interesse è focalizzato sul proprio Avatar, sulle sembianze che la nostra identità digitale deve assumere, per dialogare con gli altri.

Ma è accaduta una cosa strana e nello stesso tempo comica. Ognuna di noi aveva la sua postazione , io con il mio portatile, le ragazze il pc dell’aula multimediale della scuola.

Il mio invito a raggiungermi “fisicamente” accanto alla mia postazione (con connessione più veloce rispetto alle altre) per poter mostrare loro come si costruisce, è stato interpretato come “raggiungermi” virtualmente nel Mondo Attivo.

L’immersione era tale,quindi, che il gruppo ha perso la sua “fisicità”.

Eravamo “realmente” nell’aula o nella piazza di Scuola3D?

Filling the gap…..penso a come Scuola3d possa annullare distanze geografiche e dimensioni spazio-temporali.

Foto di gruppo

Nella foto potete vedere il gruppo mentre sta decidendo con quale pavimento costruire il palazzo della Musica.

foto

Un pavimento di legno: che divertimento togliere zolle o duplicarle e inserire i listoni di parquet!

Si sono così divertite che ho trascorso questa mattinata a ricomporre decentemente il pavimento che presentava circa 5 o 6 zolle sovrapposte al legno!
L’idea è quella di creare un palazzo di vetro con tre stanze, una per gli strumenti musicali “classici”, una per gli strumenti costruiti dai ragazzi con materiale di riciclo e l’ultima dedicata alla Musica descrittiva del Carnevale degli Animali di C.Saint Saens.

Scommettiamo che si aggiungeranno altre stanze?

tags esterni :Technorati Tags: , , .

Incontro a Verona: Ontology, Folksonomy

di enrico - 1 March 2008
tags interni : , , , , , .

Martedi’ 26 febbraio con Betta e Leila ho seguito a Verona una lezione di Luisanna sul Web2.0. Un paio di slides su ontologie e folksonomy hanno attirato la nostra attenzione.

Bisogna partire da una fortunata definizione di ontologia , proposta nei primi anni 90 da Thomas R. Gruber della Stanford University : “An ontology is an explicit specification of a conceptualization”. E Gruber aggiunge subito dopo, per delimitare bene il campo della sua definizione: “The term (ontology n.d.r.) is borrowed from philosophy, where an ontology is a systematic account of Existence. For knowledge-based systems, what “exists” is exactly that which can be represented. “

Specificare esplicitamente una concettualizzazione significa dunque esibire un inventario condiviso degli oggetti di un certo dominio, formularne le definizioni, elencarne gli attributi e formalizzarne le relazioni.
Quelli che vengono prese in esame sono i caratteri esssenziali, perché cio’ che importa è riuscire a distinguere un oggetto dall’oggetto che gli sta immediatamente vicino, sopra o sotto nella gerarchia dei concetti del dominio in esame.
Questo modo di categorizzare segue lo schema di un “albero di Porfirio”: l’idea di fondo del web basato sulle ontologie sembra essere quella della semantica a dizionario (Umberto Eco, L’albero di Porfirio, in Semiotica e filosofia del linguaggio, Torino:Einaudi 1984) .

Albero di Porfirio

Klay Shirky, in Ontology is Overrated: Categories, Links, and Tags e’ intervenuto a proposito dell’approccio ontologico, mostrandone alcuni limiti. Shirky scrive: “Today I want to talk about categorization, and I want to convince you that a lot of what we think we know about categorization is wrong. In particular, I want to convince you that many of the ways we’re attempting to apply categorization to the electronic world are actually a bad fit, because we’ve adopted habits of mind that are left over from earlier strategies.”.

Mediante alcuni grafi Shirky mostra l’evoluzione da un sistema gerarchico verso un sistema basato sulle connessioni. Questi grafi rappresentano probabilmente il miglior “manifesto” del web2.0:

gerarchia
hierarchy

hierarchy_links
hierarchy_links

hierarchy_lots_links
hierarchy_lots_links

just_links.
just_links.

Come si vede, la categorizzazione ad albero, condivisa dal gruppo degli ontologi, viene progressivamente rimpiazzata da una organizzazione determinata dai links degli utenti della rete: da una Ontology si passa a una Folksonomy.
Luisanna, a Verona, ha ripetutamente sottolineato proprio questo aspetto: l’organizzazione gerarchica delle categorie non scompare improvvisamente ma viene lentamente messa in ombra da un sistema basato sui rinvii di significato, fino ad essere superflua.

tags esterni :Technorati Tags: , , , , , .

La 4^ A ritorna… sul luogo del delitto e incontra Kyashan

di eddangela - 1 March 2008
tags interni : , , , , .

Dopo uno scambio epistolare (eh eh) e appuntamento per giovedì mattina, la classe 4^ A ritorna sui suoi passi ed incontra Kyashan: insieme si va a spasso per la mostra “I segreti del corpo”.

Certo con lui è più divertente, almeno li condivido con qualcuno (LOL)!!! Tra commenti, osservazioni, domande e complimenti (accettati da queste pulcette con grazia e convinzione assoluta) vola più di un’ora e la collega di Religione, smarrita, non ci trova in aula :)

E’ stata un’esperienza bellissima, che mi induce a due riflessioni:

- i bambini di oggi sono di gran lunga più aperti, disponibili e disinvolti di me a parlare con l’altro, ad esprimere, comunicare, condividere ciò che sanno e ciò che sentono, senza remora alcuna; l’abitudine a farlo migliora senz’altro la qualità delle relazioni interpersonali, reali o virtuali che siano

- un’esperienza condivisa arricchisce e aiuta ad interiorizzare meglio quanto appreso, perchè ricondotta a momenti piacevoli e toccanti

Queste “pulci” sono molto importanti per me :) e, come dice Kya, il nostro quotidiano intreccio è proprio al 50%: io do a voi quanto voi date a me :) :) :)

Qui la chat (Kya rendila magica, please!!!)

Ipso facto: Kya, rismack (tieni il conto :)

Qui il video con registrazione audio

tags esterni :Technorati Tags: , , , , .

Una breve visita

di nicomarti - 29 February 2008
tags interni : , , , , .

Anche i bambini di prima di Castel del Piano entrano alla mostra di Scuola3d “I segreti del corpo” per una breve visita. Ieri verso le 11,30 hanno incontrato Kyashan, che già accompagnava con le sue spiegazioni gli alunni di Eddangela lungo il percorso dell’esposizione. Ha accolto anche noi con simpatia e pazienza, quasi che fare da cicerone fosse il suo mestiere!! Osserviamo alcuni elementi: il simbolo della mostra, un quadro del Mantegna, alcune rappresentazioni del cervello, del cuore. Martina96 ci saluta: lei è una “grande” delle scuole Medie: decide di seguirci e ci fa compagnia. Cerco di spiegare che una volta i medici dovevano studiare il corpo attraverso un’osservazione diretta dell’essere umano. E’ molto tardi…Alla fine ci ritroviamo fra gli scheletri! Ma i bambini non hanno paura…almeno così sembra. Cosa avranno capito veramente? Una sola visita non basta: torneremo perchè tutto sia più chiaro.
Grazie Kyashan e peccato non aver colto il tuo invito iniziale a incontrarsi con gli scolari di Edda, ma ero troppo impegnata ad istruire i miei sull’uso dello strumento “pc” e su come raggiungermi a Scuola3d. Qui la chat e qua un video che raccoglie le foto fatte dai miei alunni.

tags esterni :Technorati Tags: , , , , .

I segreti del corpo e.. gli Egizi

di eddangela - 24 February 2008
tags interni : , , .

Considerato che nel mondo reale tutto sembra ormai quasi impossibile da realizzare (l’Osservatorio vesuviano non accetta classi primarie, il museo di Pietrarsa non è possibile visitarlo, quello del corallo è sempre in restauro) facciamo un bel giro nel museo virtuale di Kya e scopriamo “I segreti del corpo”.

Kya, il mondo è un intreccio, eh? Considerato che in questo periodo ci dilettiamo di imbalsamazione e mummificazione egizia, attraverso testi cartacei in 3d e immagini e rappresentazioni grafiche, che bello trovare un riscontro caduto a fagiolo :) !!!

Qui la touring chat e le immagini della 4^ A

 PS. Kyashan Wizard, ci ha fatto uno splendido regalo, musicando la nostra chat e… rammaricandosi di non averci incontrato, eh eh :)   :)   :) ti aspettiamo giovedì mattina

Qui la sua chat musicale, che non poteva restare piccola piccola nei commenti :)

 

 

tags esterni :Technorati Tags: , , .

Progetto “L’Europa siamo noi”: incontro del 21 febbraio

di Ale - 24 February 2008
tags interni : , , , , , , , .

Giovedì 21, ore 11: incontro tra le scuole Iris Versari di Cesena , scuola primaria di Castel del Piano e scuola primaria Fratelli Cervi di Nonantola nell’ambito del progetto “L’Europa siamo noi”

Le ragazze di Cesena guidate dal prof Gioachino hanno completato gli abbinamenti con i piccoli di prima della maestra Nicoletta e con i più grandi di quinta della maestra Alessandra.

A questo punto ogni bambino si potrà avvalere di una tutor di riferimento per continuare il percorso sull’Unione Europea attraverso la conoscenza delle istituzioni comunitarie, e delle caratteristiche geografiche dei paesi membri.

Le classi appartengono a fasce d’età e ordini di scuola diversi, diverse quindi sono le esigenze relative alla specificità degli obiettivi didattici e alle modalità di apprendimento, ma l’elemento unificante è l’intento di percepire l’Europa come scenario comune di riferimento rispetto al senso di appartenenza, di cittadinanza e di condivisione di tradizioni e di cultura.

Le classi sono impegnate a cercare e scambiarsi le informazioni geografiche, politiche, economiche e linguistiche utili a caratterizzare i paesi membri dell’UE, ma anche quelle legate all’espressione artistica in particolare pittorica e musicale. Potranno spaziare dall’Austria dei valzer di Strauss alle note polacche di Chopin e ungheresi di Listz, da quelle dirompenti dei Beatles a quelle latine del fado portoghese fino all’arpa celtica delle musiche irlandesi. I bambini di prima sapranno rivisitare le opere di Miro’, Cezanne, Van Gogh, Klimt, e Modigliani.

ps: anche il 13 febbraio la 2Css di Cesena e la 5 primaria di Nonantola erano in videoconferenza per altri abbinamenti tutor-allievo, e si sono incontrati su Scuola3d.

tags esterni :Technorati Tags: , , , , , , , .

La III C visita la mostra “I segreti del corpo”

di Maria - 22 February 2008
tags interni : nessuno.

Giovedì gli alunni della classe III C della scuola elementare “Don Bosco” di Cardito hanno visitato la mostra virtuale “I segreti del corpo” nel mondo scuola3d. Attraverso le cinque sale hanno ripercorso le tappe fondamentali del lungo viaggio di scoperta del corpo umano.

La visita era stata preparata da una breve spiegazione in classe dell’attività di Leonardo scienziato. In particolare avevo descritto agli alunni le caratteristiche e la funzione dei teatri anatomici, invitandoli poi ad esplorarne la versione tridimensionale mirabilmente costruita da Kyashan.

Con nostra grande fortuna abbiamo incontrato nel mondo Kya, che ci ha guidato negli ambienti , ha risposto alle domande degli alunni, si è divertito con noi.

Allego la chat testuale ed un breve filmato.

Grazieeeeeee Kya

tags esterni :nessuno.
icon for podpress  videochat mostra leonardo: Play Now | Play in Popup | Download

Progetto biblioteca: tra reale e virtuale

di eddangela - 16 February 2008
tags interni : , , .

Ieri 15 febbraio la classe 4^ A si è recata in visita alla Biblioteca privata “Don Gaetano Capasso”, dal momento che quella pubblica credo non sia accessibile.

Prima ancora di produrre testi da linkare alla biblioteca virtuale in 3d ho ritenuto giusto che gli alunni ne vedessero una vera, per capirne lo scopo, penetrarne lo spirito, rilevarne i benefici, ma anche per un fatto puramente pragmatico: su quali basi posizionare i simboli realizzati.

Avevamo già da tempo parlato in classe di biblioteche e ne avevo descritto una, così che Francesco ne ha dato una sua rappresentazione: da notare come in lui si coniughi l’aspetto tradizionalmente cartaceo a quello tecnologico, pur non avendone mai visitato una

biblioteca ideale

La biblioteca visitata è in allestimento e le migliaia di libri e manoscritti, raccolti e scritti dall’eminente personaggio carditese, sono in fase di catalogazione: il direttore molto gentilmente e felice dell’interesse degli alunni, ha mostrato loro il sistema di catalogazione in uso, libri antichi, raccolte di giornali, documenti religiosi , cartoline antiche, manoscritti del Capasso relativi alla storia locale, non solo del paese d’origine, ma anche di quelli limitrofi. Siamo rimasti sorpresi dalla varietà di scritti e documenti conservati, risalenti al Settecento, Ottocento, Novecento: gli alunni, invitati a toccare ed “assaporare” i testi, sono stati avvinti da quanto hanno visto e ascoltato. Mi è rimasta impressa una poesia dedicata a S. Biagio, patrono di Cardito, scritta da Don Giuseppe Di Fusco, nato nel 1647 (!!!) e che il direttore mi ha invitato a copiare. (Chiederò il permesso di pubblicarla e di pubblicare alcune foto)

Nel corso dell’amena discussione col direttore, uomo di evidente amore per la cultura, ci siamo ritrovati sulle finalità di una biblioteca:

  • stimolare alla curiosità e alla ricerca
  • sviluppare la capacità di immersione in antiche atmosfere
  • viaggiare con la mente
  • nutrire lo spirito
  • rendere vivi e dialogare con chi ha scritto
  • allargare gli orizzonti dell’anima e del cuore
  • conoscere se stessi attraverso chi e ciò da cui traiamo origine e da cui siamo circondati

e lì, Enrico :) , ho citato la frase del copista da Kempis (vedi prefazione a “Il nome della rosa” di U. Eco):“In omnibus requiem quaesivi, et nusquam inveni nisi in angulo cum libro”, che stamane ho cercato di far interpretare ai bambini (hanno intuito subito il senso della seconda parte, eh eh)

Ecco qualche esempio delle loro impressioni:

Domenico Francesco dolce

tags esterni :Technorati Tags: , , .

Leonardo: I Segreti del Corpo

di enrico - 16 February 2008
tags interni : .

La mostra “I segreti del corpo” è stata inaugurata ieri pomeriggio alle 18 al Centro Trevi di Bolzano, alla presenza di autorità ed esperti.

L’inaugurazione su Scuola 3d è fissata per lunedì 18 febbraio 2008 alle ore 21.

l'ingresso della mostra 3d

Un installatore del browser appositamente costruito per le visite alla mostra 3d si trova a questo link:

http://download.scuola3d.it/Leonardos3d.exe

La home page della mostra, invece qui:

http://www.leonardoeilcorpo.it/

tags esterni :Technorati Tags: .
Creative Commons License
This work is licensed under a Creative Commons Attribution-Noncommercial-Share Alike 3.0 License.