Prima collaborazione tra la scuola primaria GANDHI e l’Istituto Tecnico Informatico VON NEUMANN di ROMA

di Ale - 17 May 2006
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La classe IIA della scuola Gandhi  è in contatto dalla fine di marzo  con un gruppo di 5 ragazzi delle classi terze e quarte  dell’Istituto Tecnico Informatico Von Neumann, entrambe le scuole si trovano all’interno dello stesso quartiere di Roma.

La collaborazione tra le due scuole è stata avviata con l’intenzione di:

o        mettere in contatto i bambini (e anche ai ragazzi) con modalità di apprendimento in cui la comunicazione avviene  senza la condivisione dello stesso spazio fisico

o        sperimentare forme di apprendimento collaborativo

o        tentare di verificare con prove di verifica all’inizio e alla fine dell’esperienza  se e quanto un tale percorso di apprendimento determini l’effettivo  incremento di una conoscenza.
L’argomento affrontato riguarda lo smaltimento dei rifiuti, la raccolta differenziata e il riciclo. I bambini di II hanno praticato per tutto l’anno la raccolta differenziata della carta, che viene buttata periodicamente da loro stessi  negli appositi cassonetti fuori della scuola.  Inoltre per l’igiene personale vengono usati gli asciugamani  per proporre  stili di vita i alternativi a quelli legati all’usa e getta.  In classe l’argomento  non è stato affrontato in modo sistematico, ma essendo legato ad abitudini quotidiane e quindi in qualche modo familiare  mi è sembrato adatto per sviluppare l’esperienza descritta, la quale si è svolta secondo il seguente percorso:
o        21 MARZO Incontro con i docenti e i ragazzi per illustrare il progetto

o        24- 27 MARZO Saluti testuali e audio tramite mail dei bambini di seconda che si presentano ai loro tutor

o        26 APRILE Mio incontro su scuola 3d con i ragazzi del Von Neumann.

o        28 APRILE Mail di risposta dei  ragazzi del Von Neumann ad una serie di domande che  ho loro inviato  relative all’uso di Internet e alla conoscenza degli ambienti 3d

o        3 MAGGIO I bimbi, carta e penna  rispondono  ad una serie di domande da me preparate per verificare le loro conoscenze pregresse rispetto allo smaltimento dei rifiuti e la raccolta differenziata

o        4 MAGGIO Primo incontro audio-video  su messenger in cui i  ragazzi del Von Neumann   danno informazioni sulla raccolta differenziata della carta e dell’organico

o        11 MAGGIO Secondo incontro audio-video  su messenger in cui i  ragazzi del Von Neumann danno informazioni sulla raccolta differenziata del vetro della plastica e  del metallo e sulla provenienza e la lavorazione del petrolio.

o        16 MAGGIO Su richiesta degli insegnanti  incontro i ragazzi nel laboratorio informatico del Von Neumann per esplorare insieme Scuola3d, duplicare e costruire i primi oggetti… incontrare e conoscere Luisanna e Gio e sperimentare il percorso del progetto “Oltre l’aula”
Sono previsti altri due incontri: uno su Scuola3d  per inserire immagini e disegni relativi ai precedenti scambi di informazioni, l’altro, questa volta “in presenza” che prevede una nostra visita presso l’Istituto Tecnico in cui i piccoli avranno occasione di conoscere la realtà della  scuola dei grandi e di salutare i loro  tutor.

Alla fine ho intenzione di ripresentare ai miei bimbi le stesse domande del 3 maggio per verificare se…………qualcosa è cambiato!

Nel frattempo stiamo assistendo alla fine di due mele messe a marcire su di un vaso pieno di terra per chiarirci bene le idee sul concetto di “rifiuto organico”.

  
 

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Qualche rebus, per i nostri animali

di Paola - 16 May 2006
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Durante il corso dell’Istituto Pedagogico sul soft Hot Potatoes (guardate cosa crea il relatore del nostro corso, Paolo Cutini) abbiamo scoperto che con i bambini potevamo creare dei cruciverba, dei giochi interattivi in modo molto semplice. Abbiamo preso spunto dal lavoro che stiamo facendo su Scuola3d, dove oltre al progetto del cortile abbiamo progettato la visita al il Parco Zoo Natura Viva di Bussolengo.
Ecco qui alcuni rebus!

Clicca sui nomi degli animali

Scimpanzè
lo scimpanze

Bue dei Watussi
il bue dei watussi

Casuario
il casuario

Crisocione (neanche Luisanna sapeva cosa è!)
il crisocione

Lo gnu
lo gnu

Guanaco
il guanaco

Ibis sacro
l'ibis sacro

Leopardo
il leopardo

Suricato
il suricato

Tigre
la tigre

Paola Cagol e Valeria Celegato

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Mappe che dialogano, bambini che riflettono

di fiordiferro - 14 May 2006
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Così dicono i bambini della prima e seconda elementare della scuola di Pineta di Laives in provincia di Bolzano.
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Il 29 maggio andremo in gita ad Affi e precisamente andremo a visitare sia il Parco Zoo Natura Viva sia il Safari in bus.
Alice che ci è già andata quest’estate ha portato a scuola la piantina.
Osservandola abbiamo visto che lì troveremo moltissimi animali.
La maestra Valeria ci ha proposto di ricercare notizie sugli animali presenti nello zoo.
Ecco come è nati ìl il lavoro: ognuno di noi ha scelto sei animali e ogni giorno di compito doveva cercare notizie sull’animale prescelto.
I genitori sono stati di grande aiuto, ci hanno aiutato a leggere le notizie dai libri, a scaricare notizie e immagini da internet e a ricavare semplici frasi.
A scuola sono state scritte al computer le nostre piccole ricerche, ognuno ha scritto le sue sei ed ha poi fatto il disegno degli animali che aveva scelto.
Con la maestra Paola abbiamo inventato degli acrostici, anche questi sono stati scritti al computer.
Le maestre di tedesco e di inglese ci hanno aiutato a trovare il nome dei nostri animali nelle due lingue.
La maestra Luisanna è venuta col videoproiettore e abbiamo visto sul muro quello che dicevamo. Ci ha fatto delle domande e noi abbiamo risposto, abbiamo raccontato tutto.
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Si’, i bambini hanno raccontato. Ne sono scaturite delle mappe che ho proiettato mentre venivano costruite con loro. Sono nate due mappe, una creata con MindManager e una creata con FreeMind, due software, uno proprietario e uno Open Source che dialogano e contribuiscono a costruire conoscenza.

Guarda qui nel Wiki la mappa creata con FreeMind, nel modulo di integrazione mappe-wiki

Se clicchi sull’immagine vedrai invece la mappa creata con MindManager e esportata in *.pdf.
La mappa

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L’importanza della documentazione

di enrico - 14 May 2006
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Anche se con un po’ di ritardo, allego il report della chat del 10 aprile 2006, dal titolo “L’importanza della documentazione”.

Mi ha colpito il concetto di fondo espresso da Luisanna nel corso della discussione e cioè che in rete le cose esistono in quanto se ne parla, in quanto sono documentate. Da parte nostra dunque un impegno a continuare a scrivere e a documentare sul blog e ad utilizzare il wiki in maniera consistente.

mondo subacqueo nella scuola3D

***il report della chat***

Fiordiferro: sono allo stesso tempo estasiata e arrabbiata.
Fiordiferro: qui ci sono lavori che altri progetti neanche immaginano.
Nicomarti: perchè sei arrabbiata fiore?
Fiordiferro: perché se non li raccontiamo, questi lavori non esistono.

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Mostre virtuali

di mariateresa - 8 May 2006
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Siamo quasi pronti! Dopo esserci dedicati ad una webstory dal titolo “Noi ateniesi”, stiamo adesso lavorando all’allestimento di due diverse mostre virtuali: “Vipiteno romana” e “Vivere a Roma” che allestiremo quanto prima. Anche la predisposizione dei materiali per la costruzione della nostra domus è a buon punto… Vi mostriamo uno dei nostri progetti, con pianta ed assonometria, ma ce ne sono altri nella nostra area documenti…

 

Saluti a tutti e a presto

Maria Teresa e la classe I BUS

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Finalmente affreschiamo!

di roberta - 8 May 2006
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Ciao a tutti, siamo sempre noi, i bambini di San Candido,che continuano a portare avanti il loro impegnativo progetto: ora mettiamoci a colorare il pannello murale con le immagini della Genesi! Ci siamo chiesti quali colori usare per imitare le chiare tonalità del dipinto, infatti nei nostri astucci non ci sono matite o pennarelli simili all’antico affresco; così, come sempre il prof. Elio ci è venuto in aiuto!

Ci ha portato a scuola dei colori speciali: i pigmenti.Sono delle polveri finissime ottenute da elementi naturali, come : minerali, legno, terra, ossa. Abbiamo saputo, dalla ricerca fatta dai compagni “grandi” che anche gli uomini primitivi, gli Egiziani e i Romani usavano già i pigmenti!

Abbiamo fatto delle prove sull’affresco, mescolando i pigmenti con l’acqua e stemperandoli, ma il giorno dopo il colore volava via, proprio come la polvere, con un soffio! Così abbiamo usato un “medium”, cioè una colla adatta per risolvere il problema. Ora siamo pronti!

Fasi della coloritura:

1)Prepariamo nei piattini i pigmenti e mescoliamo i colori con acqua e collante.

2)Usiamo pennelli a punta fine.
3)Passiamo il colore nei contorni.
4)Riempiamo gli spazi con il colore, seguendo le stesse tonalità originali.

5)Controlliamo costantemente i colori e i chiari e scuri delle fotografie.
6) USIAMO TANTA ATTENZIONE E ………….PAZIENZA!

Le prossime foto mostreranno l’affresco completo! A prestissimo!

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Scuola3D a Raiuno mattina

di nicomarti - 28 April 2006
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Il 13 aprile 2006, alle ore 10,30 in punto, Scuola3D è per pochi minuti, l’ospite d’onore di RaiUno mattina. E’ la Scuola Nistri-Respighi di Roma, guidata dalla Prof.Stefania Balducci, che mostra ai giornalisti il lavoro virtuale del nostro progetto. Ed è ancora lei insieme a Luisanna Fiorini dell’Istituto Pedagogico di Bolzano, a far conoscere le motivazioni che hanno spinto tanti insegnanti, di svariate scuole italiane a partecipare.

Luisanna Fiorini e Stefania Balducci a Rai1Mattina del 13 aprile 2006

 

 

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Maestra, andiamo su Scuola3D?

di Enny - 11 April 2006
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 Per i bambini con cui stiamo partecipando al progetto (2 classi di terza elementare), tutto ciò che facciamo nel laboratorio ai computer è un gioco e quest’anno il preferito è Scuola3D! 

LA SCOPERTA DEL MONDO

Scegliere l’avatar
L’approccio che abbiamo preferito adottare è stato quello di lasciare i bambini il più possibile liberi di esplorare questa nuova dimensione. Il loro entusiasmo è stato sempre alle stelle!

E’ stato interessante osservarli nella scelta del loro avatar (operazione a cui hanno dedicato molto tempo). La maggior parte di loro ha preferito personaggi dalla figura umana: molte femminucce hanno scelto la fata dalle ali trasparenti, mentre alcuni maschietti si sono identificati con automobili, moto, draghi.

Esplorare il mondo virtuale
Diversi alunni hanno vissuto la realtà di scuola 3D come un videogame:
Maestra, ma dove sono i cattivi da distruggere?
Aiuto, c’è un drago che mi insegue!” (il drago era l’avatar di un compagno)

Una volta spiegato che non c’erano pericoli in agguato, né nemici da cui doversi difendere, tutti hanno iniziato a spostarsi in lungo ed in largo e ogni zona costruita incontrata è stata fonte di meraviglia, vissuta come la vittoria di una gara, come premio da condividere con i compagni:

Guarda cosa ho trovato!” “Dai, dimmi come ci si arriva!
Vieni a vedere dove sono arrivata!” “Belloooooo!!!!!
Maestro, qui c’è un bruco che si muove!

Durante le prime esplorazioni siamo riusciti a tenerli seduti con difficoltà, perché il bisogno di comunicare le scoperte fatte ha preso il sopravvento! :-)  

LA COMUNCAZIONE VIA CHAT

Per bambini di 8 anni non è semplice comprendere tutti i meccanismi del funzionamento della chat, strumento che richiede una certa abilità nell’uso della tastiera per scrivere e nella lettura dei messaggi in arrivo, aggiungendo che per loro seguire il dialogo è impossibile nel momento in cui si apprestano a scrivere un proprio pensiero.

Ci vuole anche tempo anche perché capiscano che la comunicazione inviata, cioè il pensiero da loro scritto, viene letto da tutti anche se è rivolto a qualcuno in particolare.

In questo senso è stata utile la presenza del “sussurra” che distingue il messaggio leggibile da tutti da quello indirizzato e leggibile solo dal destinatario.

LA COSTRUZIONE SUL NOSTRO TERRENO
Torre San Michele e Porto di Roma

ricostruzione della Torre di San MicheleAbbiamo collegato questo progetto ad un altro del Comune di Roma: “Adotta un monumento” che intende valorizzare ambienti e costruzioni storiche della città, per questo abbiamo scelto di ricostruire virtualmente i monumenti adottati dalle nostre due classi : la Torre di San Michele (progettata da Michelangelo) e la zona limitrofa fino al porto turistico di Roma.

L’obiettivo che ci siamo prefissati, è stato quello di rendere il più possibile autonomi nella costruzione di oggetti gli alunni. Questo ha comportato da parte nostra un lavoro piuttosto intenso in cui abbiamo dovuto prima di tutto imparare a costruire (è stato difficile all’inizio, ma poi anche molto divertente!), poi studiare una metodologia per la costruzione adeguata alle capacità dei bambini che ha comportato la creazione di alcuni strumenti di supporto come, ad esempio, la creazione di una scheda-guida alla costruzione

I RISULTATI RAGGIUNTI

Sul nostro terreno hanno costruito tutto i bambini!ricostruzione del lungomare del porto
Solo la torre è stata assemblata dai grandi (Alep ci ha dato una grossa mano!) ma loro hanno “vestito”i pannelli di cui è composta incollandoci su le foto scattate nella visita al monumento.

Attualmente stiamo preparando una verifica per rilevare il grado di autonomia raggiunto da ciascuno. Abbiamo predisposto tanti mazzolini di fiori sul terreno e ognuno di loro dovrà “trasformalo” in un oggetto prelevato dal magazzino.

il terreno con i fiori da tasformare

…Abbiamo il forte sospetto che andrà bene! :-)

Andrea e Daniela

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Una visita speciale

di Anna - 9 April 2006
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Non avevo mai chiesto a mio padre di venire nelle mie classi a parlare delle sue esperienze, ma questa volta, spinta anche dai miei alunni, ho deciso di invitarlo. Ma che avrà di tanto speciale mio padre? Niente, a parte il fatto che la sua passione è sempre stata la montagna e che questa passione lo ha portato a scalare le vette più alte del mondo. Perciò, visto che Gocciolina era caduta anche in montagna, ho pensato che sarebbe stato interessante per i bambini, parlare con una persona che aveva visto le montagne più alte della Terra, che avrebbe potuto illustrare e descrivere i diversi ambienti e le sensazioni provate…

Così il Vecchio Orso (questo è il suo nickname, ma si chiama Francesco Santon) è venuto a trovarci in classe, portando con sè immagini ed emozioni. Non avrei mai immaginato che i bambini rimanessero così attenti alle sue spiegazioni e affascinati dalle immagini del DVD restaurato della spedizione italiana che conquistò, nel 1954, il K2, la seconda vetta più alta del mondo (cima che sarebbe stata raggiunta esattamente 29 anni dopo, nel 1983, dalla spedizione organizzata da mio padre). Al termine della visione del filmato, il vecchio orso è stato assalito dai cuccioli, che lo hanno tempestato di domande, alcune molto profonde, come “cosa ti ha spinto ad andare in montagna?”, oppure “cosa provi quando sali su quelle montagne altissime?”…

Raccontando le sue esperienze, mio padre ha cercato di trasmettere ai bambini ciò che da sempre è stato il suo ideale: “Un uomo non vale più di un altro perchè ha scalato un ottomila, è semplicemente più fortunato perchè è riuscito a realizzare una cosa che ha scelto di fare nella sua vita”. Cercare di realizzare i propri sogni, quindi, i propri ideali rispettando la natura che ci circonda e ciò è possibile soltando se conosciamo il territorio e le sue risorse, perchè ogni ambiente è un tesoro da scoprire.

Ecco cosa scrive Larissa: Sabato scorso è venuto il papà della maestra Anna a scuola per farci vedere dei filmati molto interessanti sulle montagne più alte del mondo.

Gli abbiamo fatto delle domande per sapere qualcosa sulla montagna e anche chiedere qualcosa di personale e lui ci ha risposto.

Lo abbiamo invitato perchè abbiamo scritto un libro dove alcune gocce, che siamo noi, cadono in diversi posti del mondo: nel deserto, nella savana e anche appunto in montagna.

Devo dire, che la visita del sig. Santon è stata molto interessante – forse ci verrà a trovare un’altra volta, quando tornerà dal Cile.

Grazie papà…alla prossima!

Anna

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Ce l’abbiamo fatta!

di Anna - 9 April 2006
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E’ stata dura, ma ce l’abbiamo fatta: la storia di Gocciolina è finita, finalmente! Ora siamo pronti per “costruirla” in Scuola3d e farvela vedere, anzi, sentire… stiamo terminando le registrazioni delle voci, così ci potrete sentir leggere sia in italiano che in tedesco.

Abbiamo scritto in due lingue, italiano e tedesco, sei storie ambientate in sei ambienti diversi: in ogni storia Gocciolina e le sue compagne incontrano elementi, animali e persone che la aiutano a conoscere l’ambiente dove sono cadute. Ma non vogliamo svelarvi tutto…

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Se volete, nel frattempo, potete dare un’occhiata al Diaro di bordo che le maestre hanno preparato, così potete capire come si è svolto il lavoro in calsse.

Ciao a tutti

I bimbi di 3° B - Brunico

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