Geolandia: verifica 2^ parte

di eddangela - 15 May 2008
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Stamattina siamo stati in lab e abbiamo fatto un giretto veloce, cliccando cliccando, da Geo ai siti periferici.

Eravamo in pochi (19) perchè molti erano impegnati in prove da I Comunione e altri affetti da malanni di stagione, dunque c’è stata maggiore libertà di manovra, soprattutto per le anguille che scivolavano dallo schermo.

D’altra parte l’esplorazione è parte essenziale nel mondo 3d: si segue l’istinto, un oggetto, ciò che colpisce o ci dice qualcosa, si parte e si va, senza schemi.

Vabbè, ma come alle cerimonie, almeno tornate in tempo per la foto, no?

Qui il video, caldo caldo come la sfogliatella riccia :)

 

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Geolandia: verifica 1^ parte

di eddangela - 14 May 2008
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Venerdì 9 maggio (ricorrenza crudele  insieme al 16 marzo)
la classe 4^ A ha fruito del laboratorio più nuovo:
 funzionamento dei PC al primo colpo, quasi non  mi bastavano le pass!
Uagliù, è festa!!!
Allora andiamo a spasso per Geolandia, così ci facciamo un’idea globale del lavoro svolto e lo partecipiamo pure.
Scattiamo le foto con la funzione idonea e non abbiamo bisogno di artifici: Gaetano è disoccupato, di solito è lui che usa STAMP,
apre Power point, incolla, salva (poi io faccio acrobazie sopratavolari per caricarle sulla pendrive:
e poi dite che sono una supernova, eh?)
Non è facile tenere tutti nella schermata, sembrano tante scheggioline in libertà, per la prima volta uso anche la mia pass ma è per Teresa.
- Ti stiamo seguendoooooooooo! -
- Non sono ioooooooooo, seguite Mariojrrrrrrrrrr -
In un’ora e passa di spasso siamo riusciti a girare solo per il sito centrale e fare una puntatina all’antro della Sibilla cumana.
La prossima volta partiremo dall’Osservatorio e ce ne andremo.. un po’ sotto’acqua, un po’ nel paesaggio lunare della Solfatara,
un po’ tra ceneri e lapilli del Vesuvio.
Guarderemo di nuovo la mappa dal wiki, da cui siamo partiti,  e verificheremo cosa volevamo fare e cosa abbiamo realmente realizzato.
Be’ piccoli, crederci non è un valore aggiunto:
imparate, create, maturate e vivete esperienze belle e brutte, ma insieme,  e questo è l’importante!!!

Qui il video di documentazione

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Geolandia: costruzione

di eddangela - 14 May 2008
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Nel laboratorio che usavamo fino a poche settimane fa, un giorno ci siamo trovati in grande difficoltà: era tutto un collasso. Dovevamo costruire l’antro, ne avevamo discusso, s’era pure progettato dove, quando, come, così Salvatore ha utilizzato uno dei pochi vivi e ha cominciato a costruire l’antro: io l’ho ripreso con la macchina fotografica.

Certo la ripresa è tutt’altro rispetto alle foto, me ne rendo conto, tuttavia è un enorme problema convertire i files (sono giorni che cerco di ridurlo all’osso).

Osservandolo, c’è stato di che riflettere. Ogni bambino ha propri interessi, potenzialità, immagini dentro: lui fin dall’inizio s’è messo solo soletto e roccia su roccia ha ricominciato (era la terza volta, le prime due aveva invaso la strada). Tipetto laconico, quando gli ho chiesto perchè l’antro, m’ha risposto : -E’ come Halloween - e basta. Suppongo che lo attiri la magia di certe atmosfere.

Salvatore è appassionato di botanica e zoologia, infatti abbiamo avuto sempre animaletti in classe e piantine, fiori, ora i fiori secchi e certi aromi da cucina.

Insomma, questo bambino ha trovato la sua strada per esprimere e concretizzare quello che “vedeva” già davanti agli occhi. I compagni lo ammirano e lo hanno applaudito alla fine. Bravo!

Qui il video, quello ridotto all’osso

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Prove generali

di Betta - 14 May 2008
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Prova generale, martedì 13 maggio del Gruppo LTE nel terreno Web2.0 all’interno di Scuola3D.

Abbiamo pianificato l’incontro che si svolgerà oggi pomeriggio, mercoledì 14 maggio alle ore 18,30 all’interno del Mondo, con gli studenti della Facoltà di Scienze della Formazione di Firenze, guidati dal prof. Giovanni Bonaiuti.

Alla presenza di Enrico, nostro Timoniere nel progetto, abbiamo verificato i diversi collegamenti con il web e risolto alcuni problemi tecnici.

Fugace apparizione anche di Marco, giovanissimo ” architetto e muratore” in 3D, che ha curato la costruzione di tutto l’edificio, dimostrandoci come i ragazzi si orientino in modo sicuro e deciso, meglio di noi adulti in un ambiente tecnologico.

Eccoci alla fine del nostro percorso, davanti allo Specchio, simbolo del sè-dialogico che si confronta con gli altri e costruisce,così, collettivamente/connettivamente conoscenza.

Ogni chiocciola (nata da un’idea di Melina e trasformata in oggetto in 3D magicamente dal nostro Alep) è una voce del Glossario del Web2.0, costruito da Lucia.

All’interno di ogni chiocciola, contraddistinta da un suono, l’utente troverà diverse risorse (video, esempi, link, descrizioni ecc.)

Ma come condurre un esame on line in modalità sincrona, senza che le voci si sovrappongano in chat?

Ritengo che l’ascolto “attivo” sia ancora più difficile e intenso in una situazione on line e ognuna di noi, oggi pomeriggio, dovrà, attentamente, saper aspettare il proprio turno, quasi come un’esecuzione strumentale di musica d’insieme.

Allora….in bocca al lupo a tutto il gruppo LTE!

Elisabetta

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Wiki

di enrico - 25 April 2008
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Ecco il report della chat su scuola3d del 21 aprile 2008, in cui si è parlato del nostro wiki con questa domanda centrale:

Le pagine wiki devono essere lunghe o corte: cosa è meglio? C’e un rapporto fra lunghezza della pagina e ipertestualita’?

La chat del 21 aprile 2008
SOMMARIO:

Aperitivo con gli rss
Le prime pagine di Betta
Pagine lunghe o corte?
Dimensioni e ipertestualità
Link tecnici
Potenziare l’ipertestualità
Pensiero lineare
L’Iper breve
Iper come collaborazione
La sorpresa dei link esterni
Unità di contenuto
Il lettore attivo
Link a pagine ancora da scrivere
La barra laterale
La posizione dei link
Il link come proposta di intervento sul testo: unità di contenuto

PRESENTI:

nicomarti: Nicoletta Farmeschi
enrico: Enrico Hell
maria: Maria Gragnaniello
betta: Elisabetta Nanni
ste: Stefania Balducci
maestraleila: Leila Moreschi
diddo: Roberto Didoni
alessandra: Alessandra Trigila

*** Scarica e leggi la chat ***

Per intervenire sulla tematica lasciate eventuali commenti qui sotto.

Nota: nel report ho sostituto alcune esemplificazioni con altre impersonali. Qualche altro adattamento è servito a rendere fluente il discorso.

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Geolandia e antro della Sibilla: oltre il mezzo del cammin…

di eddangela - 21 April 2008
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La Sibilla ha profetizzato ma noi crediamo il contrario di quanto ha detto, ed è possibile mediante il “fare comune”: il futuro solare è proprio possibile, basta volerlo.

Ormai siamo agli sgoccioli: bisognerà completarlo e definire l’assetto definitivo del sito di partenza, poi speriamo di aver imparato qualcosa del nostro territorio e di averne data  una visione alternativa :)

Sabato ci siamo arrangiati con i nostri mezzi, però è significativo anche questo:

lavoro diviso e condiviso; discussione, confronto e spesso litigio con tentativi di prevaricazione ; assunzione di responsabilità e gestione di un impegno; io/te/noi insieme per realizzare un prodotto e provare la gioia di “riconoscerci” in esso.

La flessibilità e l’efficacia del percorso è data dalla costante verifica e dalla metariflessione su quanto abbiamo fatto fino ad ora: noto che è sempre vitale “rivedersi”, risentirsi, riconoscersi, sorridere d’autostima e d’orgoglio (l’ho fatto io!?!noi!?!) 

Forse è da ciò che nasce la motivazione più che dal  sapere da cosa siamo partiti e dove vogliamo (seppure approssimativamente) arrivare, ma godendoci il viaggio.

Qui il video

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Sognando il nostro palazzo Dum Dum Tak…

di Betta - 21 April 2008
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Un viale trasparente, che lascia vedere l’acqua sottostante, precede l’ingresso al nostro palazzo della Musica.

Intorno c’è un prato con fiori bianchi, celesti, gialli e rosa.

L’edificio è a due piani con il tetto e il pavimento di vetro.

All’entrata troverete una biglietteria.

Al primo piano c’è il museo diviso in tante stanze con una guida che illustra i nostri strumenti musicali.

Per accedere al secondo piano si possono usare o una scala a chiocciola o un ascensore trasparente.

Tutto rigorosamente trasparente. Perchè? Per mostrare il paesaggio circostante.

Al piano superiore sistemiamo un’area di svago con una gelateria e una pizzeria all’aperto.

In una grande piscina troverete tutti gli animali acquatici del Carnevale degli animali.

Cliccando sulla piscina si potrà ascoltare la musica dell’Acquario.

Tutto questo è stato deciso oggi da alcuni ragazzi della classe prima C, durante un incontro di chat, tenutosi nel nostro piccolo laboratorio multimediale (ma molto piccolo!) in orario pomeridiano.

E’ stata un’occasione per fermarci a mangiare a scuola e progettare insieme la costruzione del palazzo!

Bettina, Cecia, Goghetta, Titti, Geggi, Fragolina,Franceschina,Ile della Classe Prima C di Vallerano

Leggi la chat

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Studenti francesi in visita a Castel del Piano

di nicomarti - 19 April 2008
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Il 10 di aprile è stata davvero una giornata memorabile: gli studenti francesi del Lycée d’Enseignement Général C.Gellée Epinal Cedex, Francia sono stati in visita presso la Primaria L.Santucci di CasteldelPiano (Gr). L’intera scuola li attendeva, aprendosi alla speciale occasione: ogni classe aveva il compito di mostrare attività varie, oraganizzandosi in laboratori da quello teatrale a quello manuale-creativo, fino al laboratorio di informatica, in particolare di Scuola3d.

I bambini delle due prime, mescolati in due ampi gruppi, si alternano per lavorare con me nell’aula multimediale, dalle ore 9,30 fino alle ore 11, in presenza dei giovani studenti francesi. Essi sono molto incuriositi quando li invito a seguirmi nell’aula multimediale. Ho dovuto quindi spiegare loro, con un po’ di pazienza, cosa fanno i bambini di classe prima a Scuola3d, in questa fase dell’anno scolastico, quando ormai tutti conoscono le lettere e stanno imparando a scrivere. I miei alunni sono impazienti di vagare a “teleport leggere” e così… ho pensato di spiegare tutto in un video, che si può vedere anche qua.

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“Ti prego, canta la profezia tu stessa…

di eddangela - 11 April 2008
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… e svelaci, se almeno tu ne hai il coraggio,  quale sarà il nostro destino” - verrebbe da chiedere.
Ieri, 10 aprile 2008, memorabile peraltro, la classe 4^ A ha iniziato i lavori per l’allestimento dell’antro della Sibilla di Cuma, secondo quanto deciso un video fa.

- Ripulire
- cercare rocce migliori
- provare a ricreare il dromos e la sala interna
questi gli steps di lavoro, fortunatamente lanciandosi messaggi via etere e non via laboratorio.
Tra una puntatina al podcast e un passaggio all’applicazione di Geografia de “Il pianetino”, questa volta lavoro più razionalizzato: lab con lavori in corso e adattamento alla situazione.
Per la prossima settimana, abbiamo programmato anche di registrare un’intervista alla Sibilla in versi, chissà come reagirebbero a qualcosetta in Latino, mah!
Qui il video

Un giorno per caso…

Due video fa, Salvatore, che è molto curioso ed esplorativo, zitto zitto trafficava con pulsanti e schermata 3d, mentre era in atto una discussione. Ad un certo punto, ci fece vedere una foto che aveva scattato, una foto aerea: io non m’ero accorta di questa possibilità, da allora se ne deve fare per forza qualcuna.

      

  

Ragionandoci, ho pensato che il mondo 3d offre, se consideriamo solo il punto di vista geografico, non solo l’opportunità di chiarire, potenziare e consolidare concetti topologici, orientamento, localizzazione, spostamenti, ma anche la prospettiva e la possibilità, in termini molto pratici,  di realizzare una pianta. Nel wiki dicevo che, se per Geolandia siamo partiti da una mappa di progettazione del luogo, bene,  possiamo verificare attraverso la pianta.
Il concetto di prospettiva, anche in senso lato, induce alla riflessione e alla metariflessione e orienta a una mentalità aperta anche ad accogliere una verità e il suo contrario, facendo del dubbio la spinta a cercare da diverse angolazioni.
A questo punto, seguendo un filo tutto mio, s’è intrecciato un brano che m’è ritornato in mente e che potete ascoltare qui

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Ricostruzione dell’ambiente , costruzione di conoscenza.

di Maria - 11 April 2008
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La classe terza C della scuola elementare “Don Bosco” di Cardito (NA) per l’a.s. in corso, è impegnata nella progettazione e realizzazione di un “Parco della Preistoria” in 3D: rappresentazione della conoscenza che progressivamente gli alunni costruiscono e consolidano riguardo l’origine della Terra, la vita quotidiana nella Preistoria, le forme d’arte, la religiosità…”

Le attività connesse alla realizzazione del parco sono a buon punto e s’impone una riflessione circa l’andamento del progetto, che vorrei condividere.

“La ricostruzione dell’ambiente preistorico diventa costruzione di conoscenza” è questa la premessa su cui si fondava il progetto; si trattava di una “ipotesi sperimentale” (se vogliamo usare paroloni ehehhe) da verificare nella realtà.

Il percorso progettato non è ancora concluso, anzi è nel pieno del suo svolgimento, ma posso affermare che l’ipotesi è pienamente dimostrata. Il Parco infatti è non solo “vetrina” dei lavori realizzati in classe, ma soprattutto stimolo continuo alla conoscenza.

La ricostruzione di un ambiente così lontano dall’esperienza degli alunni suscita continue riflessioni e domande a volte inaspettate: “Ma c’erano i fiori al tempo dei dinosauri?” “Quali piante dobbiamo cercare tra gli oggetti” “Posso mettere un gatto?” “Che cosa sono queste sporgenze di roccia che escono dal soffitto della caverna?”…..

A conclusione del progetto ci saranno inevitabilmente “falsi storici” dovuti da un lato, alla necessità di utilizzare oggetti standard, dall’altro al fatto che si tratta di una realizzazione eseguita da bambini; tuttavia mi ritengo pienamente soddisfatta di come procede il lavoro, della motivazione sempre alta degli alunni nell’eseguire le attività, sia in classe che in laboratorio, dell’impegno profuso e soprattutto dei processi cognitivi attivati.

Per conoscere i dettagli del progetto segui il diario di bordo sul wiki.

Per visitare il Parco nel mondo3d digita “teleport preistoria”

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