“Ti prego, canta la profezia tu stessa…
di eddangela - 11 April 2008… e svelaci, se almeno tu ne hai il coraggio, quale sarà il nostro destino” - verrebbe da chiedere.
Ieri, 10 aprile 2008, memorabile peraltro, la classe 4^ A ha iniziato i lavori per l’allestimento dell’antro della Sibilla di Cuma, secondo quanto deciso un video fa.
- Ripulire
- cercare rocce migliori
- provare a ricreare il dromos e la sala interna
questi gli steps di lavoro, fortunatamente lanciandosi messaggi via etere e non via laboratorio.
Tra una puntatina al podcast e un passaggio all’applicazione di Geografia de “Il pianetino”, questa volta lavoro più razionalizzato: lab con lavori in corso e adattamento alla situazione.
Per la prossima settimana, abbiamo programmato anche di registrare un’intervista alla Sibilla in versi, chissà come reagirebbero a qualcosetta in Latino, mah!
Qui il video
Un giorno per caso…
Due video fa, Salvatore, che è molto curioso ed esplorativo, zitto zitto trafficava con pulsanti e schermata 3d, mentre era in atto una discussione. Ad un certo punto, ci fece vedere una foto che aveva scattato, una foto aerea: io non m’ero accorta di questa possibilità, da allora se ne deve fare per forza qualcuna.
Ragionandoci, ho pensato che il mondo 3d offre, se consideriamo solo il punto di vista geografico, non solo l’opportunità di chiarire, potenziare e consolidare concetti topologici, orientamento, localizzazione, spostamenti, ma anche la prospettiva e la possibilità, in termini molto pratici, di realizzare una pianta. Nel wiki dicevo che, se per Geolandia siamo partiti da una mappa di progettazione del luogo, bene, possiamo verificare attraverso la pianta.
Il concetto di prospettiva, anche in senso lato, induce alla riflessione e alla metariflessione e orienta a una mentalità aperta anche ad accogliere una verità e il suo contrario, facendo del dubbio la spinta a cercare da diverse angolazioni.
A questo punto, seguendo un filo tutto mio, s’è intrecciato un brano che m’è ritornato in mente e che potete ascoltare qui