Casteldelpiano e Roma si incontrano ancora
di Ale - 14 March 2006Anche ieri, dopo una settimana alle 14.30 si sono incontrati i bimbi della classe IV di Casteldelpiano e la mia classe II della scuola Gandhi di Roma con le rispettive maestre, Nicoletta ed io, Alessandra, che ho attivato solo 3 pc per evitare gli inconvenienti dell’incontro precedente che ostacolavano l’interazione, perché i bimbi non riuscivano a visualizzare la chat testuale in tempo reale e a far muovere i personaggi.
Le classi si sono incontrate all’ingresso, le bimbe di Roma hanno comunicato i nomi reali del gruppetto che faceva “muovere e parlare” i due avatar Flora e Bloom , due Winx, personaggi di una serie animata, nei quali le bimbe si identificano molto.
Questa immagine mostra il momento iniziale dell’appuntamento all’ingresso.
Alessandra A. Sonia, Sofia e Gabriele si sono divisi i compiti per guidare Flora e Bloom nel terreno di Casteldelpiano e mostrare loro come si costruisce. Eccoci tutti insieme su di un terreno assolutamente vuoto, spazio da inventare….da riempire.
Ed eccoci al momento dei saluti, il tempo corre veloce quando si è in buona compagnia e si fanno esperienze interessanti!!
Mi piacerebbe condividere alcune osservazioni che ho fatto dall’inizio dell’anno, durante il quale la mia classe ha lavorato con una certa regolarità su scuola 3d.
Ø I bimbi hanno mostrato all’inizio l’esigenza di muoversi liberamente nel mondo: erano attratti dalle costruzioni e dagli oggetti sui quali potevano volare, il mare nel quale potevano tuffarsi
Ø La possibilità di ricostruire l’ambiente dell’aula e il lavoro svolto per il concorso su Leonardo, che ha coinvolto tutta la classe, li ha motivati a mostrare i loro disegni sul nostro terreno e quindi ad imparare la tecnica di inserimento sia dei disegni che di altri oggetti.
Ø Ho riscontrato più complesso da gestire il momento dell’incontro e della collaborazione. La relazione non è diretta, ma si attualizza sul monitor del pc, e può complicarsi quando le cose non vanno via lisce a causa difficoltà tecniche (molto frequenti nei laboratori informatici delle scuole), che annoiano i bimbi e fanno agitare le maestre (perlomeno fanno agitare me)
Ø In particolare i miei bambini di seconda hanno fatto fatica inizialmente ad integrare la lettura e scrittura della chat testuale indispensabili per interagire, con i movimenti e gli spostamenti dei personaggi nel mondo.
Un caro saluto a tutti