Costruire la conoscenza
di enrico - 18 December 2005La costruzione collettiva del sapere è una collaborazione spontanea, collaborativa, non prestrutturata, il risultato di una intelligenza connettiva, che ha nel tag il suo elemento centrale.
Il tagging è l’incoronazione dello spirito di internet, ha detto Derrick De Kerckhove a Bressanone, nell’ambito degli incontri di Bolzano del dicembre 2005, perché collega un elemento della rete ad un altro, secondo un principio di categorizzazione che nasce dal basso.
Attraverso il tag, infatti, non si crea soltanto un rinvio, un rimando da una parola (o da un testo) ad un’altra. Con il tag si collega un oggetto direttamente ad una categoria che viene istituita insieme all’oggetto.
Il segno rinvia sempre a qualche cosa di altro e l’attività di produzione del segno (per esempio di un testo) si estende anche alla definizione della sua categoria. Questo processo non è individuale, è necessariamente collettivo e riflette i modelli concettuali delle migliaia di utenti coinvolti.
Per lavorare in questo modo, mettendo al centro il tagging, non è necessaria una nuova infrastruttura (internet è l’unica infrastruttura che serve e c’è già), non ci sono azioni predefinite da compiere. Soprattutto non si è vincolati ad associare un elemento a una categoria predeterminata, serve solo collegare l’elemento ad un altro elemento, cioè riconoscerlo come tag. Così anche la categorizzazione nasce dal basso.
Derrick De Kerckhove durante gli incontri di Bolzano
Di tagging avevamo parlato in scuola3d nella chat magistrale con Derrick De Kerckhove del 28 novembre. Ne aveva riferito Maria in un suo articolo su questo blog.
tags esterni :Technorati Tags: tagging.