Archivio di October 2008
Alla scoperta delle regioni d’Italia
di eddangela - 29 October 2008Siamo in scuola3d e stiamo facendom le prove per il progetto di Geografia.
Proviamo a vedere come incastrare le regioni per fare il puzzle, poi la maestra carica le foto, ora dobbiamo scappare!!!!
Paolo vuole farlo verticale, noi orizzontale.
Saluti dalla 5^A
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h. 14.00 Questa volta linko il video da casa
tags esterni :Technorati Tags: bambini, costruzione, progettualità.Ordine del giorno: MRX
di nicomarti - 28 October 2008All’ordine del giorno della chat di ieri sera c’era la discussione sul Progetto MRX. L’idea di base nasce dall’uso di foto artistiche di particolare bellezza che Mario Rotta mette a disposizione per creare un percorso educativo e didattico a Scuola3d, ovviamente da realizzare con gli alunni. Si inizia cercando di chiarire cosa si vuole effettivamente fare: una galleria artistica di sicuro, ma quale il “valore aggiunto” ? Andatevi a leggere il report della chat…forse un po’ lunghetta vero?
Presenti alla discussione, Maria, Enrico, Ste solo in differita , Alep, Betta ed io.
Informhalloween5^A
di eddangela - 27 October 2008Nell’ambito del progetto “Leggere il giornale”: viaggio alla scoperta di mezzi e modalità d’informazione e comunicazione, ieri la classe 5^A ha fatto il suo ingresso in Scuola3d,per ambientare le riprese esterne di una sperimentazione di TG.
Il lavoro, cominciato nel lab. classe con preparazione e ripresa dallo studio (cioè l’aula), è continuato nel sito Halloween (teleport Halloween) realizzato lo scorso anno.
Da questo nasce il video di documentazione Informahalloween5^A
Sperimentare la coniugazione di linguaggi e contesti diversi, implementando codici e opportunità conoscitive, per realizzare un’esperienza sul campo, in attesa di poter visitare concretamente gli ambienti deputati e che operatori del settore contattati interagiscano con gli alunni.
Intanto stiamo preparando il sondaggio familiare sulla lettura di quotidiani (cartacei o online) e visione TG: noto che si toglie il coperchio dal vaso di Pandora.
L’in-formazione non è più statica: le nuove tecnologie imperano. Cittadino non più solo fruitore ma anche cronista della realtà che lo circonda. Come in tutte le cose, occorre senso di responsabilità e rispetto per l’altro, come emerge dalle opinioni dei quintini A nel blog e nei commenti audio.
Traduzione: in media stat virtus
La caccia al tesoro
di nicomarti - 23 October 2008Cara Maestra Maria,
noi, il gruppo della Zucca, questa mattina siamo stati a giocare con la tua Caccia al Tesoro, però abbiamo trovato questi indovinelli: il 4, il 5, il 6 e il 7. Abbiamo pensato anche a delle soluzioni…ma non troviamo gli altri oggetti…
Ci daresti una mano??
Firmato
Francesco
Christian
Beatrice
Chiara
Ada
Davide
Navar
Guarda il video, Esplorare le località
tags esterni :Technorati Tags: ingressi alunni, scrivere.Progettazione e realizzazione di percorsi didattici orientati alla formazione della competenza di cittadinanza digitale.
di Maria - 21 October 2008Dopo le interessanti sollecitazioni intorno ai temi della cittadinanza digitale del convegno di Dobbiaco, mi interrogo da qualche tempo sulle ricadute nella prassi didattica.
La scuola forma il cittadino insegnando ad accettare e rispettare l’altro, a esercitare il pensiero critico, a collaborare, a partecipare. Essere cittadini digitali significa padroneggiare l’equivalente di queste abilità nel mondo digitale.
Scuola3d è da sempre ambiente privilegiato per l’esercizio della cittadinanza digitale.
Comunicare con coetanei lontani, condividere progetti, l’essere parte di una comunità virtuale, sono già pratiche di cittadinanza digitale.
Nel corso degli anni alcuni docenti partecipanti al progetto Scuola3d hanno progettato e realizzato percorsi specifici di educazione alla cittadinanza, anche digitale (Eddangela, Nicomarti,Alessandra..),altri hanno assunto la “cittadinanza digitale” quale sfondo integratore o cornice di riferimento dei percorsi didattici.
Si tratta, pertanto , di rendere più espliciti questi aspetti formativi relativi al curricolo implicito e trasversale.
Noi tutti possiamo costruire un ambiente di allenamento e simulazione all’E-Democracy, promuovendo esperienze educative di cittadinanza digitale attiva e solidale, mettendo in atto specifici interventi.
Per l’alunno maturare la competenza di cittadinanza digitale significa:
- acquisire consapevolezza dei comportamenti sociali che adotta in rete;
- comprendere le potenzialità e i limiti connessi al partecipare a discussioni collettive.
Con quali strumenti promuovere l’acquisizione di tale competenza?
Strumenti principali sono le chat tra le classi.
Potremmo programmarne in occasioni particolari (10 dicembre 2008 conclusione dell’anno dei diritti umani) o al termine di percorsi didattici su tematiche generali: la raccolta differenziata nel tuo paese/città, problemi ambientali…o perfino, come propose ste, programmando l’incontro online con un politico; potremmo simulare “situazioni problematiche” di cittadinanza digitale (Es. Abbiamo mancato l’appuntamento online con la ns classe partner di progetto. Come ci comportiamo? Una mail di scuse, fissiamo un nuovo appuntamento e…..) e valutare se le scelte attuate sono congrue riguardo valori condivisi.
La migliore palestra possibile di e-democracy è naturalmente la collaborazione in progetti specifici.
Se gli alunni sono più “grandicelli” per promuovere e favorire l’attitudine alla partecipazione, si può tenere un blog di classe in cui gli alunni siano autori e non solo fruitori o farli interagire con eventuali commenti nel blog di scuola3d.
Chi ha paura della rete?
E’ ovvio che la democrazia si deve imparare e vivere tutti i giorni! E ciò vale anche per la e-democracy che può e deve essere insegnata “con un affiancamento costante”.
Siamo tornati!
di nicomarti - 20 October 2008- come si accede al programma (di solito non metto il collegamento sul desktop),
- l’avatar e le sue possibilità di visione (prima, terza persona, lo specchio),
- come ci si muove e cosa fare se si resta “incastrati”;
- come si comunica con tutti gli altri (la maestra scrive sempre in maiuscolo);
- come accedere alle schede (usiamo il punto interrogativo, si fa prima…)
- vedere i contatti che ci sono e aggiungere quelli mancanti fra le nostre conoscenze, così possiamo raggiungerli o invitarli;
- gli strumenti e quindi alcuni oggetti del magazzino: i personaggi, che però hanno nomi diversi dagli avatar che è possibile scegliere.
- Infine, esplorazione libera che finora non avemo mai consentito in quanto sono una maestra molto severa…e
- pura felicità nel godere degli spazi aperti, dei giochi, del cielo su cui volare…
Tutto qui! Ma già questo mi ha assicurato la loro richiesta giornaliera di accedere a Scuola3d, tant’è vero che ieri nel pomeriggio, ho riavviato il pc per consentire loro di dare una “guardatina” e sorpresa!!! C’era la maestra Luisanna con degli ospiti! Devo riconoscere che non c’è scoperta più grande, che trovare altri “cittadini” nel mondo: i bambini non si staccavano più dal pc e non volevano andarsene a casa…ma stamani (17 ottobre) non mi farò ancora incastrare da quei piccoli e terrò il computer spento )…almeno ci provo!
Guarda il video per sapere come è andata a finire…
tags esterni :Technorati Tags: ingressi alunni, scrivere, Scuola di Casteldelpiano.Prime attività nel mondo
di Maria - 9 October 2008Uno degli obiettivi del progetto “Abitazioni umane nel tempo e nello spazio” (in via di definizione per la pubblicazione sul wiki) che impegnerà gli alunni della IV C quest’anno scolastico, è la rappresentazione 3d delle conoscenze apprese sul tema.
Ieri mattina, primo ingresso in piattaforma.
L’eccitazione era come sempre massima.
Due le consegne: esplorare il mondo e scegliere lotti in cui costruire; salutare in chat le maestre Fiordiferro e Nicomarti con cui avevamo un “appuntamento on line”.
Purtroppo, a causa di malfunzionamenti nel laboratorio informatico, il nostro accesso è avvenuto in ritardo e abbiamo mancato l’incontro.
Gli alunni hanno girovagato liberamente in cerca della “location” ottimale per le loro prossime costruzioni e scattato qualche foto.
Alla prossima volta.
tags esterni :Technorati Tags: bambini, costruzioni.Quando il divertissement diventa attività didattica.
di Maria - 5 October 2008L’individuare parole-chiave in un testo per ricavarne uno schema, una sintesi o una mappa è considerata un’abilità fondamentale degli alunni che richiede di essere sviluppata e consolidata.
Ritengo che anche la capacità di assegnare una parola-chiave ad un brano letto o ad un racconto personale sia altrettanto essenziale, in quanto genera nell’alunno una metariflessione.
Tale abilità, peraltro, si rivela funzionale ad una cittadinanza digitale attiva e consapevole, poiché l’alunno è impegnato in prima persona nella “categorizzazione dal basso” o folksonomy, quando attribuisce etichette a testi scritti nel web.
Infine, attraverso l’ascolto o la lettura dei tags attribuiti dall’alunno al testo, l’insegnante può verificarne immediatamente la comprensione essenziale.
Considerate queste premesse, ho avviato in classe un’attività di tagging dei testi che gli alunni leggeranno nel corso dell’anno scolastico.
Quotidianamente aggiorneremo in classe una tabella dei tags più utilizzati.
Periodicamente, a partire dalla tabella ed utilizzando questa applicazione segnalata da Luisanna realizzeremo la tagcloud dei testi letti.