Siamo ormai giunti al termine del nostro lavoro a Scuola3d e in tempi di valutazioni e verifiche, decido di proporre ai miei alunni di prima, un questionario. Sono circa quindici domande, dalle quali cerco di capire cosa hanno effettivamente imparato in questo anno durante le ore di laboratorio. Contengono quesiti semplici, del tipo: - Sai accendere il pc?- Oppure: - Cosa devi fare per muoverti a Scuola3d?- O ancora: -Come si fa a raggiungere il nostro lotto? I risultati sono incoraggianti, anche se posso constatare che non tutti hanno imparato a costruire. Ma lo scopo era motivare i bambini a leggere e scrivere e su questo credo, non ci siano dubbi: Scuola3d li ha aiutati, li ha divertiti, li ha spronati sempre. Tutti i risultati saranno comunque riportati in un grafico, da allegare al famigerato registro dell’insegnante.
Subito dopo chiamo i bambini uno per uno, per porre le stesse domande del questionario: voglio sentire dalle loro voci cosa mi sanno dire. Alcuni di loro sono piuttosto sicuri, anche se a volte non usano una terminologia corretta, ma li scuso di buon grado: del resto siamo solo in prima elementare! Mentre li ascolto parlare, mi viene l’idea di realizzare dei brevi video: in fondo le loro conoscenze di base su Scuola3d potrebbero perdersi durante l’estate. Meglio fare in modo di poterle ripassare rapidamente a settembre. Così decido di fare dei brevissimi video: saranno dei “tutorial in pillole”, piccoli oggetti didattici che potrò riutilizzare all’inizio della seconda elementare, facendo forza su quanto loro adesso mi raccontano. Sicuramente serviranno soltanto a noi.
Inserisco comunque, le “pillole” già pronte sul canale youtube di Scuola3d, per chi avesse la curiosità di vederli.