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Convegno Donne e Informatica,
San Candido.
Partecipare ad un convegno è un’esperienza importante…all’Università poi, ancor di più, per dei bambini di scuola elementare. Per questo motivo ho pensato di scrivere un articolo sul notiziario locale “Der Innichner”…
Veramente insolito!
Lungo i severi e maestosi corridoi della Libera Università di Bolzano, un gruppetto di bambini spiega a voce alta, le immagini che si susseguono proiettate sul muro bianco dal computer “smanettato” da loro.
Sono gli alunni della Scuola Elementare in lingua italiana di San Candido e di Dobbiaco che sono stati invitati al Convegno: “Donne e Informatica: reti e labirinti” promosso dall’Istituto Pedagogico di Bolzano.
Che soddisfazione, che merito!!
Due anni fa era stato determinante l’incontro a scuola con l’esperta in informatica dell’Istituto Pedagogico di Bolzano: Luisanna Fiorini.
I bambini l’avevano accolta, prima con curiosità e poi dopo i primi incontri con entusiasmo.
Gli insegnanti dell’Istituto Pluricomprensivo di Dobbiaco - San Candido avevano aderito al progetto proposto dalla stessa e gli alunni erano stati introdotti, con un’adeguata ed oculata metodologia ad usare il computer, non solo per i giochi virtuali, ma anche come strumento per scrivere, disegnare e comunicare, in rete, con altre scuole.
L’occasione di approfondire l’uso del PC era stato offerto dall’inserimento della pluriclasse di San Candido nel progetto di Scuola 3D (www.scuola3d.it), un mondo virtuale dove bambini e insegnanti di tutta Italia costruiscono le proprie esperienze e le raccontano nel blog del sito.
In seguito gli alunni si sono interessati a conoscere uno dei Monumenti più importanti di San Candido: la Collegiata.
Nel blog sono state inserite le fasi della loro ricerca storica, e così la leggenda di Haunold, le foto e le fasi di lavorazione dell’affresco che riproduce la preziosa cupola della Genesi ed avevano fatto conoscere, infine, i momenti salienti della costruzione del Tempio riprodotto in un perfetto modello in scala sono state pubblicate online, visibili al mondo intero.
Il laboratorio, condotto dall’esperto prof. Guarneri, e dall’ ins. Spazzini, era stato proposto per esaudire le curiosità della pluriclasse che spesso si soffermava in Piazza San Michele ed in Chiesa ad ammirare il Monumento ed i suoi bellissimi particolari a comprova della ricerca effettuata su documenti e fotografie.
A fine anno scolastico, i bambini avevano organizzato una grande festa per presentare il loro lavoro alla scuola, ai familiari, amici ed alla cittadinanza.
Per questo avevano ricevuto un grande plauso da tutti.
Ora, qui all’Università, mentre esponenti illustri, professori e ricercatori d’informatica tengono le loro dissertazioni nell’Aula D103, anche gli alunni di San Candido e Dobbiaco, con altre scolaresche, raccontano le esperienze vissute attraverso le immagini documentate del computer e con semplicità ed orgoglio, espongono il percorso del lavoro svolto.
Un’alunna esclama: “Però, maestra, siamo dei geni! Dalla scuola elementare siamo già all’università!
Che grande soddisfazione!
Un giorno, quando, già grandi, ripercorreranno i corridoi dell’università, sono certa che ricorderanno questa prima esperienza.
Grazie Fiordiferro!
Roberta Spazzini
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