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A volte le cose accadono quasi per caso… apri un libro e trovi un brano, lo leggi e come per incanto ti ritrovi in mano un film d’animazione bellissimo tratto da un libro altrettanto bello, e scopri che non tutti i bambini lo hanno visto…
Così ti lasci andare alle immagini e alla storia e cominci a volare, anzi sogni di volare e sogni di trasformarti in uccello…anzi in una gabbianella!
In classe 3°B abbiamo visto “La gabbianella e il gatto” e ci siamo accorti che parlava di Leonardo e dei suoi esperimenti per volare. Nell’enciclopedia consultata dai gatti si vede proprio il disegno delle ali: l’oggetto che abbiamo scelto per partecipare al concorso.
Ecco le nostre riflessioni:
GUARDANDO LA GABBIANELLA E IL GATTO…
Mattia: Anch’io desidero volare come la gabbianella. Tante volte ho pensato a come costruire le ali, però non ci sono mai riuscito. Una volta sono saltato dal mio amareno (albero di amarene) con le ali di plastica, ma mi sono fatto molto male alla gamba.
Una volta, anzi, 4 volte, ho volato con l’aereo. Se potessi avere le ali, potrei vedere la città dall’alto.
Mi piacerebbe volare sul K2 e osservare gli scalatori che si arrampicano sulla montagna. Tante volte vorrei scappare dai pericoli con le ali, ma siccome non le ho devo camminare!
Jasmin: Io mi sono commossa e ho pianto un po’… Ho immaginato di volare ma non vorrei volare via dalla mia mamma e dal mio papà, anche se sarebbe bello volare con loro verso sud e poi tornare di nuovo qui e andare subito a scuola. Mi piacerebbe volare ma a forma di gatto!
Denis: Io ho immaginato di volare come la gabbianella e di vedere dall’alto il mare blu.
Ilia: Ho immaginato di essere una gabbianella e volare in cielo così potevo vedere dall’alto la città e il mare. Vedere tutto dall’alto è bellissimo e forse vedrò anche il tramonto…
Fabio: Ho immaginato di volare libero come un’aquila, veloce come il vento e con un paracadute verde, rosso, blu e giallo. Era così bello volare che vorrei rivivere la stessa avventura. Dall’alto si vedevano montagne, fiumi, mari, laghi, e le case che diventano sempre più piccole. Mi sembrava di pilotare un aereo.
Arlinda: Vorrei volare come la gabbianella e andare sul sole, ma vorrei che non bruciasse. Vorrei volare da per tutto ma senza farmi male.
Teresa: Guardando un uccello mi viene in mente di volare come lui. Quando volo mi sento libera, il vento mi accarezza e mi sembra di essere in paradiso. Volando i problemi volano via e non vorrei più tornare a terra. Quando volo posso toccare le nuvole, mi sento felicissima e ho voglia di urlare! Se potessi volare non avrei paura di niente, potrei vedere tutto il mondo. Volare è troppo bello!
Consuelo: Vorrei volare come la gabbainella e vedere tutto il mondo che mi circonda. So che mi sentirei felice.
Marieme: A me piace volare perché vedi il mare dall’alto. Una volta ho provato con ali di plastica da farfalla, ma mi sono fatta male.
Larissa: Ho immaginato di volare come Peter Pan e di imparare come ha imparato la gabbianella. Vorrei volare con gli uccelli così potrei vedere i paesi dall’alto e visitare tutto senza far fatica. E’ rilassante volare liberamente!
Federico: Guardando la gabbianella e il gatto ho immaginato di volare con una aereo sicurissimissimo, perché io ho tanta paura! Vorrei inventare una tuta ultrasicura per volare, con un chilo di cuscini, un salvagente che si apre tirando una cordicella, un motore di motoscafo e tre paracaduti. In testa mi metterei tre caschi: il primo da moto, il secondo da bici e il terzo da sci e sotto ai caschi tre cuscini. Così se l’aereo cade non mi faccio niente!
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