Archivio di November 2005

Scuola3d al TED di Genova

di fiordiferro - 22 November 2005
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Il ted di Genova

Anna Santon di Brunico e Gioachino Colombrita di Cesena parleranno del nostro progetto, ospiti di ANITEL

Tecnoclasse Microsoft il 25 novembre 16.15 - 17.15

ore 16,15
1 - Mille modi per un mondo: 3d per costruire conoscenza.
Il progetto è coordinato dall’Istituto Pedagogico di Bolzano e si sta sviluppando attraverso la creazione di una comunità di apprendimento collaborativo in ambiente 3D in cui sono coinvolti tutti i soggetti del mondo della formazione.
http://www.scuola3d.it

- Educare alla legalità oltre l’aula
Prof. Gioachino Colombrita - Istituto Professionale Iris Versari di Cesena.
Finalità:
Attuare esperienze in videoconferenza ed in ambiente 3D.
Realizzare un progetto trasversale in modalità di apprendimento collaborativo a distanza tra alunni di diverse scuole ed età.

- Progetto bilingue. Una storia per ogni ambiente - Eine Geschichte für jede Welt.
Dott.ssa Anna Santon, insegnante di scuola primaria di Brunico e San Candido.
Finalità:
il progetto tende a realizzare un’esperienza transdisciplinare secondo una didattica di laboratorio e
attraverso l’apprendimento cooperativo in rete con altre scuole.

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I genitori di Casteldelpiano

di nicomarti - 22 November 2005
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Donatella, mamma dei miei alunni di Casteldelpiano, con Michele e altri genitori, viene spesso a scuola e partecipa ai nostri progetti. I genitori raccontano ai bambini le fiabe, e stanno costruendo in un lotto di loro proprietà, dentro la Scuola3d, tanti ambienti e luoghi del nostro paese, alcuni esistenti, altri sperati, altri tratti dalla memoria della loro infanzia.
Se cliccate sull’immagine in basso potrete scaricare la fiaba Amelia la prepotente, illustrata da mamma Donatella e scritta da un gruppo di genitori appositamente per i loro figli. Sarà presentata ufficialmente ai bambini il 13 dicembre prossimo e quell’occasione per noi sarà un giorno di festa.
Durante questo anno scolastico ed il prossimo, altre fiabe dei genitori sono state e verranno presentate agli alunni; sono storie inventate intorno ad argomenti scelti, che ritenevamo importante affrontare lungo il percorso della scuola Primaria. Vi terremo informati anche sulle altre splendide narrazioni create…
Cordialmente
Nicoletta
Scarica la fiaba

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Se io fossi Leonardo…

di Anna - 20 November 2005
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Sabato 19 novembre, ore 9.15.
D’accordo con Giusy, ci ritroviamo con le due classi terze nella nostra aula multimediale per proseguire il lavoro su Leonardo. Giusy ha montato in PPT alcuni disegni di macchine volanti progettate da Leonardo per presentarle ai bambini e stimolare così la loro fantasia e creatività in vista dell’attività che abbiamo intenzione di proporre.
Tutti si dimostrano subito interessati e attenti alla spiegazione che accompagna le immagini proiettate sullo schermo.
Alcuni di loro hanno visto documentari o cartoni animati su Leonardo e arricchiscono la spiegazione con nuove informazioni, altri invece intervengono in modo fantasioso o ponendo domande per richiedere approfondimenti.
Ciò che li affascina di più sono i meccanismi che muovono gli oggetti che abbiamo potuto visionare in forma 3D nel CD-ROM del Codice Atlantico (allegato a Focus Extra n.23, inverno 2005). Una domanda che ricorre spesso è: “Ma lui è riuscito a volare?”
Dopo questa “stimolazione visiva” proponiamo ai bambini un’attività da svolgere in classe a coppie, un vero e proprio momento creativo…
Dovranno immaginare di essere Leonardo e di dover inventare una macchina per volare…
Così, le coppie formate mescolando gli alunni delle due classi, si sistemano in aula, chi sul banco, chi per terra e iniziano a discutere, progettare, disegnare, creare….volare!!!!
Chissà che direbbe Leonardo se li vedesse in questo momento!

Anna

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Filastrocca dei maestri

di valeria - 20 November 2005
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Mi sono divertita, insieme alla collega Paola, a creare una piccola filastrocca su noi maestri della scuola di Pineta.

Prova a giocare con noi, indovina le rime!

E queste siamo noi, Paola e Valeria, disegnate lo scorso anno in prima da Arianna, con TuxPaint
Le maestre Valeria celegato e Paola Cagol

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Primi passi su Scuola3D

di gioacolo - 19 November 2005
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Un bel gruppo di turisti!
Le alunne della 2C Servizi Sociali dell’Istituto Professionale “Iris Versari” di Cesena, spaesate ma estremamente incuriosite, entrano per la prima volta in un ambiente 3D.

2C Servizi Sociali

Grazie all’aiuto di luna3 incominciano a muovere i primi passi e promettono veloci progressi per realizzare il progetto “Oltre l’aula”, che prevede la costruzione di percorsi virtuali di educazione alla legalità su scuola 3D, proponendo una serie di quiz che i bambini della 4B Scuola Elementare “Luigi Santucci” di Castel del Piano dovranno risolvere dopo aver partecipato alle lezioni in videoconferenza con le loro tutor.

Peccato, l’ora e’ volata… ma le ragazze hanno gia’ imparato a salutarvi dalla scuola3d!

La 2C vi saluta

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La complessità e il caos

di enrico - 19 November 2005
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Complessità, caos e riduzionismo, questo il titolo della conferenza nell’ambito delle iniziative collegate alla mostra di Leonardo a Bolzano, tenuta giovedì da Marco Bianucci, ricercatore dell’Istituto Nazionale di Fisica della Materia. L’Istituto promuove la ricerca scientifica nel settore in tutta Italia. E per di più ha allestito un importante portale per la divulgazione, la didattica e l’innovazione denominato Informando. Una realizzazione di Informando è Archimedes, le “Grandi Domande” della scienza, quale appunto: il caos e la complessità.

Bisogna cominciare a ragionare criticamente sul riduzionismo, da secoli uno dei pilastri fondamentali della fisica, spiega Bianucci. In crisi è l’idea che ogni problema vada affrontato solo per scomposizione in sottoproblemi. Non è sempre vero che quanto più i problemi si scompongono e si isolano, anche idealmente, dal contesto, tanto più si giungerà a una spiegazione efficace.
Il riduzionismo in realtà è entrato in crisi quando le previsioni della meccanica hanno proposto il ricorso a modelli statistici. Oggi l’insufficienza del riduzionismo nasce dal fatto che molte situazioni possono essere spiegate solo mediante l’analisi delle relazioni fra parti. E’ questo l’approccio a caos e complessità proposto da Bianucci. Di fronte a situazioni tanto complesse da non poter essere descritte punto per punto, è necessario condurre una analisi delle relazioni fra le parti che compongono il tutto. Le leggi della fisica sono sempre le stesse, dice Bianucci, ma cambia l’approccio. Serve un approccio indeterministico, anche se basato su leggi rigorosamente deterministiche.

frattale

frattale

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La scheda per le fonti

di giusy - 19 November 2005
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Avevo predisposto una proposta di scheda per le fonti, ovvero per indicare quali sono i riferimenti teorici, esperenziali e le suggestioni a cui abbiamo attinto per la creazione dei nostri progetti. Avevamo discusso a lungo in una chat (leggi la chat) e alla fine avevamo pensato ad una possibile categorizzazione. Maurizio Veronese ha poi proposto alcune modifiche, e questa è la proposta finale.

**Scarica la scheda , compilala e usala per il tuo progetto**

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150° dell’Istituto Tecnico F.lli Fontana

di mari - 19 November 2005
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vail al sito

Oggi si festegga il 150° anno della fondazione della nostra scuola: l’Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri Fontana di Rovereto.
Inaugurata il 19 novembre 1855 in onore dell’imperatrice Elisabetta, può essere considerata cronologicamente il primo Istituto Tecnico della Regione e uno dei primissimi d’Italia. Tra i moltissimi illustri allievi della Scuola ricordiamo il nome dell’Ing. Gianni Caproni, geniale pioniere dell’aviazione in Italia e creatore della nostra aereonautica militare e civile. Dalla scuola uscì pure una nutrita schiera di artisti di notevole valore, quali Tullio Garbari, Fortunato Depero, Carlo Cainelli, Luciano Baldessari, Oddone Tomasi, Luigi Bonazza, Giovanni Tiella, Giorgio Wenter Marini, E. Giuliano Armani, Fausto Melotti, Umberto Maganzini, Diego Costa, Elio Martinelli ed altri ancora.
Dal 1919 al 1923 la Scuola subì gradualmente varie modificazioni, che la trasformarono nel Regio Istituto Tecnico “Regina Elena”. Successivamente, nel 1944 è stata intitolata a Felice e Gregorio Fontana.
Il programma di oggi è molto intenso. Ma l’invito virtuale è alla presentazione della mostra (work in progress) nella hall dell’Istituto dove sono proposti alcuni spunti per ripercorrere la storia della nostra scuola.
La mostra si svilupperà fino a marzo.

Ricorre poi il bicentenario dei f.lli Fontana.

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Per saperne di più visitate la mostra al Museo civico della città.

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I bambini della Gandhi su Internet davanti alle invenzioni di Leonardo

di Ale - 18 November 2005
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http://utenti.quipo.it/mahatmagandhi/mioweb6/balena%20piccola.gif

QUESTA CONVERSAZIONE SI E’ SVOLTA DAVANTI AD UN SITO CHE MOSTRA LE MACCHINE INVENTATE DA LEONARDO. IL DIALOGO TRA MAESTRA E BAMBINI HA POSTO LE CONDIZIONI PER LA FASE FINALE DELL’UNITA’ DIDATTICA….. A PRESTO!!

MAESTRA CINZIA Adesso vediamo le invenzioni di Leonardo Sapete che cosa sono?
FEDE Non lo so
MAESTRA CINZIA .sai chi era Leonardo ?
ALESSANDRO Dove sta Leonardo dall’altra parte di Roma?
FEDE no era negli anni passati
ALESSIA R (assente nelle precedenti conversazioni) Ma Leonardo è morto?
FEDE Da mo’!!!!!!………..
ALESSANDRO ma come è morto ? Malato?
FEDE no era vecchio come nonna (Guardando le macchine) era un genio, un ingegnere
ALESSANDRO: era un pittore
ALESSIA TOSTI sapeva la matematica
GIORGIA N sapeva l’italiano
ALESSIA R. sapeva l’inglese
FEDE Sapeva la religione
Tutti Sapeva tutte le materie
Tutti Sapeva tutti i linguaggi
MAESTRA CINZIA Che cosa ha fatto con tutte le cose che sapeva?
ALESSIA R. ha studiato ancora tanto,e gli è venuto un cervello…. un cervello grosso
Ha studiato anche il corpo
MAESTRA CINZIA Il corpo?
FATIME : il corpo umano!!
GIORGIA M. gli uccelli
MAESTRA CINZIA gli uccelli?
ILENIA Si e i pesci.
MAESTRA CINZIA i pesci ? Perché? Perché L.ha studiato gli uccelli
Bea perché voleva sapere come volano
MAESTRA CINZIA . Perché gli uccelli
BEA Voleva sapere come fanno a volare
ALESSIA R. Perché noi non voliamo
QUALCUNO non riusciamo a volare
GIORGIA NAPOLETANO Perché gli uccelli non cadono mentre se noi ci proviamo cadiamo giù giù giù
Tutti ha studiato le ali
MAESTRA CINZIA . perché?
ALESSIA T. perché hanno le piume che sono leggere
ALESSIA R. – G. gli uomini non volano perché sono pesanti
FATIME ha capito come volano gli uccelli
FEDE poi ha capito come fanno a nuotare i pesci
MAESTRA CINZIA . Ma gli uomini volano?
Tutti No!
GIORGIA NAPOLETANO Possono volare con l’aereo
ALESSIA R. con l’elicottero
FEDE con deltaplano
ILENIA con qualcosa che li regge e vola con …(come si chiama)… il paracadute
BEATRICE la mongolfiera
MAESTRA CINZIA ma allora gli studi a Leonardo a che sono serviti?
ALESSIA R. per imparare bene
GIORGIA NAPOLETANO
e a sapere tutto!
GIORGIA M.
ALESSIA T. i pesci come la nave
FEDERICA Ha studiato tutti gli animali del mondo
MAESTRA CINZIA e perché?
ALESSIA R. per imparare come fanno gli animali a fare le cose che noi non sappiamo fare
GIORGIA M. il cane abbaia e noi abbaiamo diversamente
MAESTRA CINZIA .allora cosa sono le invenzioni
ALESSIA R. qualcosa di costruito
ALESSIA T. da qualcuno
FEDE. no da qualcuno da Leonardo
BEATRICE (indicando lo schermo) Cosa è questo?
FEDE. E’ il deltaplano
GIORGIA M. come è fatto?
ALESSIA R. sembra un letto
MAESTRA CINZIA . Leggiamo…..(i bambini leggono la didascalia)
Tutti è stoffa ecco perché ci sembra un letto!!
Guardano ancora lo schermo
GIORGIA M. cosa è questo? Sembra una gabbia.
Si legge insieme la didascalia
MAESTRA CINZIA è una parte del deltaplano e serve a guidarlo.
FEDE guarda!! un ala di pipistrello
Tutti è un aquilone!
MAESTRA CINZIA un aquilone?
Qualcuno si! Maestra lo costruiamo anche noi
ILENIA. Io l’ho costruito uno !!
BEATRICE come?
ILENIA con la carta
TUTTi lo facciamo pure noi ?? dai maestra andiamo a farlo !!!
MAESTRA CINZIA ma ora non si può perché non siamo pronti
QUALCUNO domani?
MAESTRA CINZIA . appena siamo pronti O.K.?
TUTTI Sii!!!
DAVANTI ALLA VITE VOLANTE
QUALCUNO Che cosa è?
Altri come funziona?
FEDE (legge per conto suo) è la vite volante
ILENIA Come funziona?
ALESSIA R. gira con l’aria e vola
BEA Come?
FEDEE come le ballerine volanti
MAESTRA CINZIA cioè?
FEDEE quelle le giri e volano con l’aria da sotto
ALESSIA R.le ha fatte un inventore
MAESTRA CINZIA che conosce Leonardo
ALESSIA R si e come che le ha inventate lui
ALTRE IMMAGINI ORA DI MACCHINE IDRAULICHE
FEDEE guarda questo è sotto l’acqua è come si chiama….
GLI ALTRI un sub!vero maestra? Di quelli che vanno sotto
BEA come respira?
FEDEE dal buco della palla (nell’immagine si vede una boa)entra l’aria e gli arriva
dal tubo
FATIME e questo è pinocchio ma come cammina sull’acqua
ALESSIA R. lo arregono quei cosi lì….( sono degli sci acquatici)
FEDEE hanno l’aria
FATIME come la ciambella e i braccetti ( li chiama così) del mare
MAESTRA CINZIA . si
Qualcuno allora è l’aria che lo regge.
TUTTI ma quante cose (continuando a dare una scorsa veloce alle immagini)
QUALCUNO maestra ce le fai disegnare?
IN CORO si dai maestra dai dai.
A questo punto non mi resta che ……assecondare i piccoli “Leonardo”

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Leonardo tuttofare: pittore, scienziato e inventore

di Ste - 16 November 2005
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Leonardo tuttofare, così definito dai ragazzi della 3H della S.M.S Nistri Respighi di Roma, non solo fu un grande pittore, ma curioso come era, fu anche uno scienziato di rilievo.
Le sue invenzioni si ispirarono a fenomeni naturali, o furono perfezionamenti di macchine già esistenti, o utilizzarono principi della fisica come le leve o le carrucole.
Partendo da queste osservazioni abbiamo deciso di studiare le macchine di Leonardo e di evidenziare il principio fisico o naturale a cui si ispirano.
La prima fase, scelta delle singole applicazioni è ancora in fase di esecuzione.

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