tags interni : nessuno.
Come già scritto da Maria, nella chat del 30/1/06, si è parlato di navigazione in internet da parte dei bambini. Qualcuno si ricordava che io avevo “a che fare” col Veliero un browser per bambini e mi è stato chiesto di scrivere qualcosa in proposito.
Ho partecipato alla realizzazione di questo software che è nato da un dato allarmante che veniva denunciato anche dai quotidiani: molti bambini navigano da soli in rete. Chi conosce bene internet sa quanto questo possa essere rischioso.
L’idea guida è stata quella di realizzare un browser senza automatismi sulla navigazione (come ad esempio fanno i filtri), divertente, di facile utilizzo anche da parte dell’adulto che lo deve installare e gestire. Uno dei problemi attuali, infatti, è che spesso le competenze dei bambini sull’uso del computer superano quelle degli adulti (genitori e insegnanti) ed il rischio che si corre è che questi rinuncino al loro ruolo tutoriale in questo settore. Il Veliero vuole essere un supporto educativo all’uso di internet e l’ INDIRE stesso lo ha esaminato e riconosciuto come “ottimo software didattico”.
Abbiamo creato uno strumento che mette a fianco dei “naviganti” che lo usano qualcuno (il Capitano) che :
- sceglie siti adeguati ad una fascia di età tra i 5 e i 12 anni (nel linguaggio, nei contenuti, nella facilità nella navigazione e nell’aspetto grafico);
- è raggiungibile e può rispondere alle domande dei “naviganti”.
Il Veliero permette :
- la navigazione nei siti selezionati - circa 400 - in cui i banner e le pop up esterni ad essi vengono bloccati ;
- i naviganti possono scambiare messaggi di posta e chattare (la chat è letta da un robottino animato, per facilitare la scorrevolezza), questo permette una didattica collaborativa tra scuole;
- i naviganti possono contattare il Capitano (responsabile dei contenuti);
- i “supervisori” (genitori o insegnanti) possono controllare i contenuti dei messaggi e delle sessioni di chat, nonchè abilitare nuovi siti per i propri naviganti;
- è possibile effettuare ricerche con un motore interno (il Nocchiero) che restituisce risultati sicuri.
Il Veliero è in 2 versioni: famiglia e scuola.
La versione famiglia è stata sperimentata nel 2004 un 11 scuole del Piemonte, in un progetto di ricerca-azione promosso dal prof. Giovanni Marcianò i cui risultati sono stati presentati in diverse manifestazioni (Fiera del libro di Torino, Expo e-learning di Ferrara) e sono raccolti nel libro “Un vascello per navigare sicuri” pubblicato dall’USR Piemonte, da sempre sensibile ad un uso protetto della rete a scuola, attualmente tiene aperto un forum sul tema.
Da questa sperimentazione è poi nata la versione per la scuola, pensata per funzionare in un laboratorio con computer in rete e sperimentata nel Lazio lo scorso anno, grazie ad un progetto regionale che ci ha permesso anche di organizzare a Roma il convegno “Internet e minori“ dedicato agli insegnanti, al quale ho partecipato proprio per illustrare la versione scuola. In questa pagina il filmato illustrativo (15 min circa) e la pubblicazione dei risultati (Pdf)
Forse vi potranno interessare i filmati di alcuni stralci:
Maggiore CC Giorgio Manzi del Servizio Cooperazione Internazionale Ministero Interno
Alberto Parola Psicologo e pedagogista - Docente di Pedagogia sperimentale (Univ. di Torino)
Emanuele Florindi di Telefono Arcobaleno e del Comitato Internet e Minori del Ministero delle comunicazioni
I docenti che hanno effettuato la sperimentazione de “il Veliero” prevista nel progetto e che hanno riportato i risultati dell’esperienza:
Il Costo
Durante la chat è emerso il “problema costo” del software. Premetto che la SAMsrl, società editrice del software, è una piccola realtà che ha dedicato anni di lavoro per la realizzazione di questo browser e che non può permettersi di rilasciarlo gratuitamente, ma la cui linea editoriale punta alla ricerca di finanziamenti da parte delle istituzioni, poichè sarebbe auspicabile ed eticamente corretto, che queste si facessero carico di un problema delicato quale la tutela dei minori in rete, soprattutto da scuola.
Rispetto ai prezzi di mercato, il Veliero è “sottocosto” sia nella versione famiglia che in quella scuola, quest’ultima attualmente col 30% di sconto grazie ad una convenzione col MIUR (tengo a precisare che il 30% non viene restituito alla Sam dal Miur, ma che la Sam stessa offre lo sconto a sue “spese”).
è un’ulteriore iniziativa per le scuole che vuole favorire la diffusione di una cultura di uso consapevole e protetto della rete da parte dei bambini e che va a sostenere economicamente gli istituti scolastici.
tags esterni :nessuno.