Un uomo arrivò in un luogo dove una grande roccia aveva ingombrato tutto il sentiero e non v’era altro passaggio nè a sinistra nè a destra. L’uomo cercò i aggirare l’ostacolo, s’affaticò molto, ma tutti i suoi sforzi furono inutili. Sedette allora pieno di tristezza e disse:- Che sarà di me, quando la notte mi sorprenderà solo, senza riparo, nell’ora in cui le bestie feroci escono in cerca di preda?- Mentre era assorto in questo pensiero, giunse un altro viaggiatore che tentò di rimuovere la roccia senza riuscirci.
Dopo di lui, ne vennero molti altri, ma nessuno potè smuovere la roccia e tutti avevano una grande paura. Infine uno di loro disse agli altri:- Fratelli miei, ciò che ciascuno di noi non è riuscito a fare da solo, chi sa se non potremo farlo tutti insieme?- Allora si alzarono e, insieme, spinsero la roccia, che finalmente cedette.
Il viaggiatore è l’uomo, il viaggio è la vita, la roccia sono le difficoltà che egli incontra a ogni passo lungo il proprio cammino. Nessun uomo sarebbe capace di sollevare da solo quella roccia; ma quella roccia non fermerà mai coloro che viaggiano insieme.
(Letta da Angela)