Una lettura molto intensa della poesia “mai più, mai più” di Giovanni Pascoli. C’è una pendola, e si sente. Molto belle le pause nella lettura che creano una grande atmosfera.
La pendola batte
nel cuor della casa.
Ho l’anima invasa
dal tempo che fu.
La pendola batte
ribatte:
mai più… mai più…
mai più… mai più…
La pendola oscilla
nel cuor della notte.
Tra l’ombre interrotte
chi viene? sei tu?
La pendola oscilla
tranquilla:
mai più… mai più…
mai più… mai più…
Sei forse qualcuno
che amai? che perdei?
che torni? chi sei
che torni quassù?
Un bacio! sol uno!
sol uno!
mai più… mai più…
mai più… mai più…
Un bacio! oh! nemmeno!
Vederti soltanto!
sentire al tuo pianto
che m’ami anche tu!
Ridirtelo almeno!
Nemmeno!
mai più… mai più…
mai più… mai più…
(Recitata da Pietro Lisciandrano)