Per spiegare meglio il concetto, cito le parole di Roberto Gilli, la cui costante ricerca poetica mi prende molto:”Per poesia dinamica intendo quelle opere che fanno largo uso per i testi della grafica in movimento.
La poesia puo’ diventare un semplice gioco visivo o cercare di ricreare flussi testuali piu’ legati ai contenuti”.
Prova e riprova, l’importante è cercare ciascuno la propria strada per esprimersi e comunicare. Questo è infatti un altro tentativo, io però ce l’ho davanti agli occhi quello che voglio fare… vabbè poi mi viene
La lettera “A” (ehm…immaginate se mi viene di arrivare alla “Z” )
Angela!! Il Bolero di Ravel mi blocca un po’…ma il tuo lavoro è davvero interessante!