Fui, volai, caddi tremante nelle
braccia di Dio, e che quest’ultimo sospiro
sia tutt’il mio essere, e che l’onda premi,
stretti in difficile unione, il mio sangue,
e da quell’inganno supremo mi si renda
la morte divenuta vermiglia, ed io
che dalle commosse risse dei miei compagni staccavo
quell’ansia di morire
godrò, infine, ? l’ere della ragione;
e che tutti i fiori bianchi della riviera, e
che tutto il peso di Dio
battano sulle mie prigioni.
Da Variazioni belliche, Garzanti, Milano 1964
(Recitata da Gabriella Garofalo, poeta)