Gioiosa solitudine,
tu tagli le redini
che mi legano al mondo.
Tu mi fai entrare
nell’immaginario e surreale
mio Universo.
Isolandomi da Tutto
tu mi fai vedere qual è
il senso della vita.
Il tuo oblio
avvolge me
in un grande torpore.
Oh gioiosa solitudine
immensa sorgente
di globi chimerici.
(scritta e recitata da Roberto Masocco, V B C.D. Karol Woityla di Palestrina - RM)