Non fu l’Amore, no. Furono I sensi
curiosi di noi, nati pel culto
del sogno…E l’atto rapido, inconsulto
ci parve fonte di misteri immensi.
Ma poi che nel tuo bacio ultimo spensi
l’ultimo bacio e l’ultimo sussulto,
non udii che quell’arido singulto
di te, perduta nei capelli densi.
E fu vano accostare i nostri cuori
già riarsi dal sogno e dal pensiero;
Amor non lega troppo eguali tempe.
Scenda l’oblio; immuni da languori
si prosegua più forti pel sentiero,
buoni compagni ed all eati: sempre.
Recitata da Milagro