Il vento portò da lontano
l’accenno di un canto primaverile,
chissà dove, lucido e profondo
si aprì un pezzetto di cielo.
In questo azzurro smisurato,
fra barlumi della vicina primavera
piangevano burrasche invernali,
si libravano sogni stellati.
Timide, cupe e profonde
piangevano le mie corde.
Il vento portò da lontano
le sue squillanti canzoni.
(Letta da Sara Buzzacaro)
L'accenno di un canto primaverile (Alexander Blok) [0:43m]:
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Tags: natura, primavera, Russia and stagioni
Guardavamo dalla finestra, là
dove i tigli
si stagliavano neri
nella profondità del cortile.
Sospirammo:
ancora, la neve non veniva,
ed era tempo, ormai,
era tempo…
E la neve venne,
venne verso sera.
Essa
giù dall’alto dei cieli
volava
a seconda del vento
e nel volo
oscillava.
(Letta da Sara Buzzacaro)
Venne verso sera (Evgenij Evtusenko) [0:40m]:
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Tags: inverno, natura, neve, Russia and stagioni