Pesci del mare venite da me,
sono l’estate, chi è più calda di me?
La belle cicale cantano nei prati;
sono i miei occhi assai delicati,
ho capelli lucenti e caldi come il sole,
scendono sulle spalle come capriole.
Il mio corpo è chiaro come la luna.
La mia veste è fatta di prati fioriti,
con fiori di pesco e di mandorli colorati
e la mia voce è dolce come una carezza delicata;
che sembra una poesia cantata,
per far dormire i bambini e le bambine,
belle e gentili come le ballerine,
il fruscio degli alberelli e il rumore delle onde,
vi canta la ninna nanna sulle sfonde.
(Recitata e scritta da Filippo)
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