La sua macelleria è molto conosciuta in paese, anche perchè è l’unica, è posta nel centro storico.
Marcello da qualche tempo si è appassionato alla politica e ha deciso di diventare sindaco, perchè lui più di altri conosce i problemi dei suoi concittadini.
Gadget, arrabbiato getta lo zaino per terra e indossa l’immancabile impermeabile grigio e cappello e accorre subito sul luogo del delitto, dove trova il macellaio steso a terra in una pozza di sangue circondato dagli agenti di polizia e dalla signora Maria Pia, suocera della vittima.
Quest’ultima è una arzilla signora sui 68 anni, a capo di un’associazione animalista estremista, la quale opera attivamente con manifestazioni a favore dei diritti degli animali. Nessuno avrebbe mai detto che questa signora minuta, dal fragile aspetto e dalla sua avanzata età, portata male, fosse un personaggio così noto nel paese e attivo socialmente.
L’anziana signora, scossa dal ritrovamento, venne portata in questura per la deposizione, durante la quale Gadget scoprì, dopo un lungo interrogatorio, che tra la vittima e la suocera non scorreva buon sangue.