Oh, Primavera,
tu che arrivi con mille fiori,
oggi porti farfalle.
Farfalle bianche,
candide e gioiose,
che rendono lattea e nivea ogni cosa.
Il tuo felice fresco
oggi è un triste freddo
che distende i suoi veli sulle città.
I tuoi intensi profumi
di fiori dipinti da te, oh Primavera,
sono assopiti in un diaccio torpore.
Oh, Primavera,
or che tu sei cambiata,
cosa farai di noi?
(scritta da Roberto Masocco V B C.D. Karol Woityla di Palestrina-RM)