[…]
Teach me half the gladness
That thy brain must know,
Such harmonious madness
From my lips would flow
The world should listen then, as I am listening now!
[Percy Bisshe Shelley, “To a Skylark”, 1835]
Allodola
aerea chiacchierina
sola nel cielo parli e parli
e racconti la tua giornata
mi sforzo di capire
cinguetto anch’io, a modo mio
e forse mi rispondi,
come vorrei saper cosa t’ho detto!
E’ quasi sera, certo ce l’hai con me
sei sempre lì, con tanto spazio
sì hai scelto me
per dire com’è andata oggi.
Sei stata in giro?
hai mangiato bene?
e le tue amiche dove sono andate?
Sei sola!
e dove dormi stasera?
e se quella storia fosse vera?
se tu fossi davvero… ma no
è una chimera
però insisti e canti ancora,
ti prego insegnami a capirti
insegnami lo spazio azzurro
e di lì come lo vedi il mare?
Hai smesso di cantare
e piano sei volata via,
come vorrei saper cosa t’ho detto!
Forse quando ragazzo
giravo lo specchietto
per aiutare i cacciatori,
no aerea chiacchierina
io mai più lo farei
e vorrei non averlo fatto mai,
perdonami se puoi
e se mi puoi perdonare
insegnami a volare.
(Recitata dall’autore)
Bellissima…a quando la prossima poesia da Lei recitata??? Non vedo l’ora di ascoltarla
tag: tenerezza
forse lo specchietto l’ha mantenuto troppo bene o forse ritornerà