Archivio di Novembre, 2009
Recitazione dei bambini di classe 3°, Scuola Primaria di Casteldelpiano
Guarda le foglie cadute: son tante,
fanno per terra un bel letto frusciante.
Saltaci dentro, è così divertente
e non fa male proprio per niente!
Quale altro gioco in autunno puoi fare?
Scala una zucca ma non scivolare.
Com’è grande il nostro mondo
quando brilla il sole tondo!
Com’è piccolo però
se per caso piove un po’:
quando piove, il mondo bello
tutto sta sotto un ombrello.
Cadono le foglie spinte dal vento
le guarda il bambino ed è contento
di questo ballo improvvisato
che le adagia piano sul prato.
Corre il bambino e le raccoglie
può finalmente toccare le foglie
gialle rossicce ed arancione
sono i colori di questa stagione.
Ecco l’autunno è ritornato!
Lo dicono le foglie, gli alberi, il prato.
ADDIO ESTATE
L’estate se ne è andata,
la nebbia già si è alzata.
Addio sole, sabbia, mare
e bei monti da scalare!
In città siamo tornati
alla scuola preparati.
A è l’aereo che decolla
B è la barca che parte a molla
C è la cima della collina
D le dormite fino a tarda mattina
E l’elicottero del bagnino
F è la festa del paesino
G è il gelato che tengo in mano
H l’hawaiano che fa baccano
I l’isola lontano lontano
L è la locomotiva che sbuffa
M la moto che nel traffico si tuffa
N è la nave che va per mare
O è l’onda che sta per arrivare
P le pinne per nuotare
Q il quaderno per ripassare
R è la ruota che gira in tondo
S la strada intorno al mondo
T è il treno ad alta velocità
U è l’uccello che vola qua e là
V è la valigia per viaggiare
Z è lo zaino che devi portare
filastrocca di gn
nella ragnatela un ragno,
ed un cigno nello stagno.
c’è uno gnomo che fa il bagno,
usando la sua spugna.
poi si siede sopra un legno,
e mangia una castagna,
due prugne e tre lasagne,
guardando le montagne.
Classe 2 C Scuola Copernico
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Io non ho bisogno di denaro.
Ho bisogno di sentimenti,
di parole, di parole scelte sapientemente,
di fiori detti pensieri,
di rose dette presenze,
di sogni che abitino gli alberi,
di canzoni che facciano danzare le statue,
di stelle che mormorino all’orecchio degli amanti….
Ho bisogno di poesia,
questa magia che brucia la pesantezza delle parole,
che risveglia le emozioni e dà colori nuovi.
(da: Terra d’Amore 2003, recitata da Angela Riccardi, attrice e doppiatrice)
Lascio a te queste impronte sulla terra
tenere dolci, che si possa dire:
qui è passata una gemma o una tempesta,
una donna che avida di dire
disse cose notturne e delicate,
una donna che non fu mai amata.
Qui passò forse una furiosa bestia
avida sete che dette tempesta
alla terra, a ogni clima, al firmamento,
ma qui passò soltanto il mio tormento.
(recitata da Angela Riccardi, attrice e doppiatrice)