Archivio di Maggio, 2008


Auld Lang Syne (4 commenti)

… Goodbye, my friends,
dear friends goodbye,
remember me with love
tomorrow we’ re all far away
goodbye my friends
goodbye.
(Tradizionale canto scozzese)

Arrivederci cari amici
di Scuola3d
ci rivedremo a settembre
vi aspettiamo qui.
Poesie e costruzioni
faremo ancora insiem.

(Versione della classe 4^A)

Il video mi sembra giusto che sia nel Blog di Scuola 3d

Arrivederci da Salvatore :)

icon for podpress  Standard Podcast: Play Now | Play in Popup | Download
Tags: |
LE ORME - ANONIMO BRASILIANO (1 commento)

Questa notte ho fatto un sogno:
camminavo lungo la spiaggia insieme a Dio.
Nel cielo scuro scorrevano scene della mia vita,
e per ciascuna s’intravedevano sulla sabbia due orme:
le mie e quelle del Signore.
Quando anche l’ultima scena svanì,
guardai indietro e notai una sola orma…
Erano i giorni di maggiore angustia,
di maggiore paura, di maggior dolore.
Domandai allora:
“Signore, Tu avevi detto che saresti stato con me
in tutti i giorni della mia vita,
perchè mi hai lasciato solo
proprio nei momenti più difficili?”
Il Signore rispose:
“I giorni in cui hai visto solo un’orma sulla sabbia,
sono stati quelli in cui ti ho portato in braccio.”

Recitata da Laura Buscaino

icon for podpress  Standard Podcast: Play Now | Play in Popup | Download
Nessun tag impostato |
Che cosa fai - Edoardo Sanguineti (4 commenti)

Che cosa fai? (mi dicono sovente): io non rispondo niente ( qualche volta):
[oppure
rispondo invece (qualche volta): niente:
e certe volte dico: troppe cose per
[dirtele:
niente però che importa: e niente poi nemmeno che mi importa): (considerato
[che,
tira e molla, non mi importa di niente): (seguo soltanto, tante volte, appena,
questo basso bisbis di un bisbidis, che mi ronza qui dentro, debolmente, senza,
neanche più, diventarmi parola, frase, verso):
cerco una conclusione, finalmente:

recitato da Barbara Capece

icon for podpress  Standard Podcast: Play Now | Play in Popup | Download
Nessun tag impostato |
“La civiltà micenea” e la 4^A (5 commenti)

No, con i Micenei niente rap scanzonato: alunni troppo coinvolti e colpiti dalle figure carismatiche dell’Iliade. Allora struggimento e poesia, poesia dell’anima. Angela
ps. Nicola, scherzi? Siamo tutti pressati dal’incombente fine dell’a.s. e dunque è logico che ci accavalliamo. :)
Ragazzi, accettate richieste? :) Hug

Cantami. o diva, del Pelide Achille
l’ira funesta che mille sofferenze
impose agli Achei, molte vite eccellenti
di eroi gettò nell’Ade
e dei loro corpi fece preda
per i cani e gli uccelli…
Iliade, I, vv. 1-5

Ma non fia per questo
che da codardo io cada: periremo,
ma glorïosi, e alle future genti
qualche bel fatto porterà il mio nome…

Iliade, XXII, vv. 382-385

… E tu, onore di pianti, Ettore, avrai
ove fia santo e lagrimato il sangue
per la patria versato,e finchè il Sole
risplenderà su le sciagure umane.

Dei Sepolcri, vv. 292-295

ps. vi siete salvati :): l’estate scorsa m’ero fissata che volevo registrarlo tutto, aheie :)

(Recitata da Viviana, Orlando, Gina smack della classe 4^A
II Circolo Don Bosco - Cardito (NA)

Clicca sull’immagine per il video

Tramonto Salpio

icon for podpress  Standard Podcast: Play Now | Play in Popup | Download
Tags: , , and |
Ti libero la fronte dai ghiaccioli - Eugenio Montale (0 commenti, scrivi tu)

Ti libero la fronte dai ghiaccioli
che raccogliesti traversando l’alte
nebulose; hai le penne lacerate
dai cicloni, ti desti a soprassalti.

Mezzodì: allunga nel riquadro il nespolo
l’ombra nera, s’ostina in cielo un sole
freddoloso; e l’altre ombre che scantonano
nel vicolo non sanno che sei qui.

Recitata da Rena De Bellis

icon for podpress  Standard Podcast: Play Now | Play in Popup | Download
Nessun tag impostato |
Dettaglio - Paolo Veronese (0 commenti, scrivi tu)

Le formiche morte
Sbadatamente appese, rapprese agl’esili fili
D’una ragnatela all’insaputa composta
In musicale perfezione
Sotto il davanzale
In un trionfo di natura su natura,
nella circolare cifra in cui tutto accade-accadde
somma degli atomi esistiti-esistenti;
le formiche estinte
in esilii di seta,
nelle carcasse minime, pazientemente resistenti
ora
riposano.

Recitata da Luca Grazioli

icon for podpress  Standard Podcast: Play Now | Play in Popup | Download
Nessun tag impostato |
TRIESTE - Umberto Saba (0 commenti, scrivi tu)

Ho attraversata tutta la città.
Poi ho salito un’erta,
popolosa in principio, in là deserta,
chiusa da un muricciolo:
un cantuccio in cui solo
siedo; e mi pare che dove esso termina
termini la città.

Trieste ha una scontrosa
grazia. Se piace,
è come un ragazzaccio aspro e vorace,
con gli occhi azzurri e mani troppo grandi
per regalare un fiore;
come un amore
con gelosia.
Da quest’erta ogni chiesa, ogni sua via
scopro, se mena all’ingombrata spiaggia,
o alla collina cui, sulla sassosa
cima, una casa, l’ultima, s’aggrappa.

Intorno
circola ad ogni cosa
un’aria strana, un’aria tormentosa,
l’aria natia.
La mia città che in ogni parte è viva,
ha il cantuccio a me fatto, alla mia vita
pensosa e schiva.

Recitata da Vera Stassaldi

icon for podpress  Trieste, Umberto Saba: Play Now | Play in Popup | Download
Nessun tag impostato |
NATALE - Giuseppe Ungaretti (0 commenti, scrivi tu)

Non ho voglia
di tuffarmi
in un gomitolo
di strade

Ho tanta
stanchezza
sulle spalle

Lasciatemi così
come una
cosa
posata
in un
angolo
e dimenticata

Qui
non si sente
altro
che il caldo buono

Sto
con le quattro
capriole
di fumo
del focolare

Napoli, il 26 dicembre 1916

Recitata da Anna Armanini

icon for podpress  Standard Podcast: Play Now | Play in Popup | Download
Nessun tag impostato |
Qui dove - Laino (2 commenti)

Qui dove sono guerre (da elencare)           da spighe immobili
e amori, nella brace spesso vedo          e fiori a ciocche avvolti
nomi e fatti, terre e acqua. O da una strada
che s’inerpica fino a un faro che           dietro questa ideale città
non si illumina, per essere più
di se stesso infine si sfa il timore
del viaggio. Ogni affollata strada, ogni
scala è una nascita, emerge da sé
un paesaggio di festa. S’ode azzurra
come lo Jonio, una (rara) confusione
di foglie poiché questa artificiale          si schiantavano ieri cerri, faggi
argilla domani sradicherà…

Recitata da Chiara Lo Iacono

icon for podpress  Standard Podcast: Play Now | Play in Popup | Download
Nessun tag impostato |
La fine di un’avventura (0 commenti, scrivi tu)

La scuola sta per terminare e dalle classi prime di Casteldelpiano inviamo la fine di un’avventura iniziata a settembre, dove i bambini sbarcavano in un’isola misteriosa…A questo punto non resta che raccontare la fine: essi, dopo aver imparato a leggere e a scrivere…state ad ascoltare l’ultima storia del Paese della Felicità!

bambini

ps: clicca sui bambini per vedere la storia su Youtube

Promemoria: a Videoleggere, tutte le storie dell’alfabeto

 

 

icon for podpress  Le piantine invisibili: Play Now | Play in Popup | Download
Tags: , , , and |


Creative Commons License
Puoi condividere i nostri suoni cosi' Creative Commons Music Sharing License.