Gli uccelli nel sole
Sono fiocchi di lana,
fiori o pensieri
abbandonati al vento.
(Recitata da Paolo della classe 4^ A, la cui poesia è nella dolcezza che scopre in sè giorno per giorno e che commuove)
Gli uccelli nel sole
Sono fiocchi di lana,
fiori o pensieri
abbandonati al vento.
(Recitata da Paolo della classe 4^ A, la cui poesia è nella dolcezza che scopre in sè giorno per giorno e che commuove)
Il cielo è come un mare
in cui le nubi paiono onde.
E la luna è come una barca che
naviga tra le stelle.
(Recitata da Viviana della classe 4^ A; la sua visione personale è in Scuola3d, Il giardino della poesia)
Ancora intorno alla metafora e ad immagini evocative che ci portano oltre…
Con gli occhi curiosi
mi tuffo nel mondo
scrigno prezioso
rotondo rotondo.
Volo lontano
raccolgo pensieri
quelli di oggi
quelli di ieri.
(Recitata da Domenico e Orlando della classe 4^ A- Don Bosco - Cardito - Na)
Sembra che petali
di fiori caduti
risalgano in volo sui rami.
Oh, no. Sono ali
di farfalle
volteggianti attorno ai rami.
(di R. Tagore, recitata da Domenico della 4^A - II Circolo Cardito)
I dwell in Possibility–
A fairer House than Prose–
More numerous of Windows–
Superior–for Doors–
Of Chambers as the Cedars–
Impregnable of Eye–
And for an Everlasting Roof
The Gambrels of the Sky–
Of Visitors–the fairest–
For Occupation–This–
The spreading wide my narrow Hands
To gather Paradise-
Abito la Possibilità
Dimora più bella della Prosa-
Più ricca di finestre
Le porte di più squisita fattura-
Dimora di stanze come cedri-
Inespugnabile allo sguardo-
Il suo tetto
L’eterna volta del cielo-
I suoi ospiti i più splendidi-
E la mia vita è questa-
Spalancare le mie mani sottili
Per accogliere il Paradiso-
(Traduzione di Gabriella Garofalo)