La recitazione di una poesia può essere pensata anche in termini di contestualizzazione, sì che per gli alunni risulti anche più coinvolgente e, permettetemi, avvolgente
Ad esempio si può pensare di creare la location per un racconto o per una filastrocca o per un testo teatrale…
Intanto Auguri, eh?
Archivio di Dicembre, 2007
La luce guardò in basso
e vide le tenebre:
“Là voglio andare” disse la luce.
La pace guardò in basso
e vide la guerra:
“Là voglio andare” disse la pace.
L’ amore guardò in basso
e vide l’odio:
“Là voglio andare” disse l’ amore.
Così apparve la luce
e inondò la terra
così apparve la pace
e offrì riposo;
così apparve l’ amore
e portò la vita.
“E il Verbo si fece carne
e dimorò in mezzo a noi”.
Recitata da Stefano, Catia e Maria Chiara III C Scuola elementare “Don Bosco” - Cardito (NA)
Recitata da Catia III C Scuola elementare “Don Bosco” - Cardito (NA)
Ho nel cuore un presepe
senz’angeli a volo,
con solo…
un vagito di bimbo.
Non voglio pastori,
né greggi sui monti,
ma un mazzo di cuori e pupille
di volti africani,
cinesi ed indiani.
Ho nel cuore
un presepe da nulla:
una culla
un bimbo sconsolato,
un pellirossa a lato
che lo scalda col fiato,
e poi, con aria tranquilla,
un moretto lo ninna.
E il Bambino Gesù
non piange più.
Recitata da Carmela A. III C Scuola elementare “Don Bosco” - Cardito (NA)
La notte è scesa
e brilla la cometa
che ha segnato il cammino.
Sono davanti a Te, Santo Bambino!
Tu, Re dell’universo,
ci hai insegnato
che tutte le creature sono uguali,
che le distingue solo la bontà,
tesoro immenso,
dato al povero e al ricco.
Gesù, fa’ ch’io sia buono,
che in cuore non abbia che dolcezza.
Fa’ che il tuo dono
s’accresca in me ogni giorno
e intorno lo diffonda,
nel Tuo nome.
Recitata da Leon III C Scuola elementare “Don Bosco” - Cardito (NA)
I know the bottom, she says. I know it with my great tap root;
It is what you fear.
I do not fear it: I have been there.
Is it the sea you hear in me,
Its dissatisfactions?
Or the voice of nothing, that was you madness?
Love is a shadow.
How you lie and cry after it.
Listen: these are its hooves: it has gone off, like a horse.
All night I shall gallup thus, impetuously,
Till your head is a stone, your pillow a little turf,
Echoing, echoing.
Or shall I bring you the sound of poisons?
This is rain now, the big hush.
And this is the fruit of it: tin white, like arsenic.
I have suffered the atrocity of sunsets.
Scorched to the root
My red filaments burn and stand,a hand of wires.
Now I break up in pieces that fly about like clubs.
A wind of such violence
Will tolerate no bystanding: I must shriek.
The moon, also, is merciless: she would drag me
Cruelly, being barren.
Her radience scathes me. Or perhaps I have caught her.
I let her go. I let her go
Diminshed and flat, as after radical surgery.
How your bad dreams possess and endow me.
I am inhabited by a cry.
Nightly it flaps out
Looking, with its hooks, for something to love.
I am terrified by this dark thing
That sleeps in me;
All day I feel its soft, feathery turnings, its malignity.
Clouds pass and disperse.
Are those the faces of love, those pale irretrevables?
Is it for such I agitate my heart?
I am incapable of more knowledge.
What is this, this face
So murderous in its strangle of branches?–
Its snaky acids kiss.
It petrifies the will. These are the isolate, slow faults
That kill, that kill, that kill.
(Recitata da Gabriella Garofalo)
NOTTE CHE AVANZA,
GIORNO CHE TACE.
LUCE DI STELLE, E LA’ LONTANO
UNA COMETA CHE DICE: PACE!
BIMBI DEL MONDO,
TUTTI PER MANO…
(AV, Letta e recitata da Paolo, cl. I° Sc.Primaria L.Santucci di Castel del Piano)
Natale in L2, tranne che ne ho cancellata una per sbaglio, cioè Christmas: pazienza la rifacciamo
A ciascuno il suo… tra le poesie a tema ricercate ognuno decide quale preferisce, quale sente a lui/lei più vicino e con chi vuole interpretarla.
Standard Podcast: Play Now | Play in Popup | Download