Archivio di Marzo, 2007


I figli (Kahlil Gibran) (0 commenti, scrivi tu)

E una donna che stringeva un bambino al seno disse: Parlaci dei Figli. 
Ed egli rispose: 
I vostri figli non sono figli vostri. 
Sono i figli e le figlie della brama che la Vita ha di sé. 
Essi vengono attraverso di voi, ma non da voi, 
E benché vivano con voi, ciononostante non vi appartengono. 
 
Potete dar loro il vostro amore, ma non i vostri pensieri, 
Perché essi hanno i propri pensieri. 
Potete dare alloggio ai loro corpi ma non alle loro anime, 
Perché le loro anime abitano la casa del domani, che neppure in sogno voi potrete visitare. 
Potrete cercare di essere simili a loro, ma non cercate di renderli simili a voi, 
Perché la vita non procede a ritroso e non si attarda sul passato. 
 
Voi siete gli archi da cui i vostri figli come frecce vive sono scoccati. 
L’Arciere vede il bersaglio sul sentiero dell’infinito, e con la Sua forza vi tende, perché le frecce vadano veloci e lontane. 
Fatevi tendere con gioia dalla mano dell’Arciere; 
Poiché Egli, come ama la freccia che vola, così ama l’arco che è saldo. 
 
(Recitata da Cristina Casaschi)

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Il più bello dei mari (Nazim Hikmet) (0 commenti, scrivi tu)

Il più bello dei mari 
è quello che non navigammo. 
Il più bello dei nostri figli 
non è ancora cresciuto. 
I più belli dei nostri giorni 
non li abbiamo ancora vissuti. 
E quello 
che vorrei dirti di più bello 
non te l’ho ancora detto. 
 
(Recitata da Franca Conte)

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