Silenzio! Si va in scena!
Ecco che arriva uno scimpanzé
con sciarpa rossa e un bel gilè.
Lo rincorre una scimmia arrabbiata
che gli fa una gran scenata.
Lo scimpanzè, terrorizzato,
scende i gradini a perdifiato.
Scivola in fondo alla scalinata
e tutti scoppiano in una gran risata.
( CLASSE 1 A – SCUOLA PRIMARIA COPERNICO - CORSICO )
Nel cielo di marzo
una nuvola bianca
di fare la nuvola
era un po’ stanca.
Scese su un prato
pieno di fiori
e si sporcò
di tanti colori.
Tornò su nel cielo
che era già sera
e lo colorò di primavera.
( CLASSE 1 A – SCUOLA COPERNICO - CORSICO )
Nelle piazze in ogni via
c’è un’allegra compagnia
che vestina in modo strano
canta, balla e fa baccano.
Mascherine, mascherine
siete buffe ma carine
con i vostri nasi rossi
fatti male, storti e grossi
con i costumi che indossate
con gli scherzi che vi fate
voi portate l’allegria
in qualunque compagnia.
( CLASSE 1 A – SCUOLA PRIMARIA COPERNICO - CORSICO )
E’ febbraio monellaccio
molto allegro e un pò pagliaccio;
ride, salta, balla, impazza,
per le vie forte schiamazza;
per le vie e per le sale
accompagna il Carnevale.
Se fra i mesi suoi fratelli
ve ne sono dei più belli,
il più allegro e birichino,
sempre è lui, che è il più piccino.
( CLASSE 1 A - SCUOLA PRIMARIA COPERNICO – CORSICO )
Di tanti mesi nessuno è uguale:
in uno c’è Pasqua, nell’altro Natale,
in uno si nuota e si gioca all’aperto,
nell’altro bisogna restare al coperto.
Così passa il tempo, con la fantasia:
se fossero uguali, che monotonia!
(CLASSE 1 A – SCUOLA PRIMARIA COPERNICO - CORSICO)
Era una bella giornata di primavera.
Il sole splendeva e riscaldava i prati pieni di fiori. In un ruscello, che scorreva vicino a una collina, c’era una farfalla che volava in cerca di fiori sul bordo del ruscello.
Nascosto dietro una pietra, c’era un ranocchio che..
…TENTO’ DI PRENDERE LA FARFALLA CON LA SUA LINGUA LUNGA E APPICCICOSA.
LA FARFALLA CHIESE:” PERCHE’ MI VUOI MANGIARE?
E IL RANOCCHIO RISPOSE :” PERCHE’ HO TANTA FAME!.
E DEVI MANGIARE PROPRIO ME? PERCHE’ NON MANGI LE MOSCHE CHE SONO FASTIDIOSE O LE ZANZARE CHE SONO UNA TORTURA O I GIRINI DELLO STAGNO O LE CIMICI CHE PUZZANO?
IL RANOCCHIO PENSO’ ALLE PAROLE DELLA FARFALLA E POI LE DISSE:”GRAZIE PER QUESTI SUGGERIMENTI, MI PIACEREBBE ESSERE TUO AMICO”.
LA FARFALLA FU D’ACCORDO E DA QUEL GIORNO ANDO’ OGNI POMERIGGIO A TROVARE IL RANOCCHIO SI POSAVA SUI BELLISSIMI FIORI CHE C’ERANO SUL BORDO DEL RUSCELLO E CHIACCHIERAVA CON L’AMICO.
Il lavoro svolto insieme ai bambini è il frutto della fusione del compito da svolgere per la piattaforma de Il Bambino Autore ed il progetto Intercultura sull’Africa. Unendo le due cose è venuto fuori un piccolo racconto sull’Africa che ha suscitato molto interesse nei piccoli allievi.
(3C Orchidee Rozzano)
Trenta giorni ha Novembre
con Aprile, Giugno e Settembre;
di ventotto ce n’è uno,
tutti gli altri ne han trentuno.
( CLASSE I A SCUOLA PRIMARIA COPERNICO – CORSICO )
Lunedì chiusin chiusino,
martedì bucò l’ovino,
sgusciò fuori il mercoledì,
pio pio fece giovedì,
venerdì fece un volettino,
beccò sabato un granino,
la domenica mattina
aveva già la sua crestina.
( CLASSE I A SCUOLA PRIMARIA COPERNICO – CORSICO )
Piano, piano,
lieve, lieve,
cade giù la prima neve,
bianchi fiocchi a farfalline
come piccole stelline.
( CLASSE I A – SCUOLA PRIMARIA COPERNICO - CORSICO )
