Archivio della categoria ‘Poesie recitate da studenti’


Il pupazzo di neve (tratto dalla Guida didattica “In un anno”) (0 commenti, scrivi tu)

Sono buffo ed elegante,
non ho mani, non ho gambe
e non porto pantaloni
né calzini, né scarponi.

Sulla testa ho un bel cappello
e una sciarpa intorno al collo,
il mio naso è una carota
lunga, lunga ed appuntita.

I miei occhi son bottoni
tondi, lucidi e marroni,
dell’inverno sono il Re
su, giocate insieme a me!

Poesia recitata da Sofia, Fabio e Giulia: alunni di 4 anni della sezione C, Scuola dell’Infanzia “Via Leo”, Direzione Didattica “Via Garavetti”, Cagliari.

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Inverno (Testo di R. Piumini; Musica di A. Vivaldi) (0 commenti, scrivi tu)

Cade la neve
viene la pace,
inverno è freddo
però mi piace.

Se il cielo è muto
la terra pure,
la neve è zucchero
per le avventure.

Bianco è il silenzio
della spianata,
è un fiore rosso
la mia risata.

Poesia recitata da Eugenia e Sveva, alunne di 4 anni della sezione C, Scuola dell’Infanzia “Via Leo”, Direzione Didattica “Via Garavetti”, Cagliari

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La magia del Natale (0 commenti, scrivi tu)

Dice un libro di leggende
che il ventiquattro di dicembre,
quando mezzanotte scocca,
gli animali dalla bocca
più non fan versi o belati,
ma come bei libri stampati
san parlare e a tutti fanno
gli auguri per il nuovo anno.

“Buon Natale!” dice il gallo,
“Buone feste!” fa il cavallo,
“Viva viva!” il porcellino
e “Felicità!” il pulcino.

Nelle valli e nei boschetti
parlan volpi e coniglietti,
dentro i fiumi e negli stagni
parlan pesci ed anche ragni.

Più nessun sa star zitto
tutti parlan fitto fitto:
dono magico e corale
che natura offre a Natale!

Tanti auguri di Buon Natale dai bambini della sezione C.

Poesia recitata da Edoardo, Filippo (3 anni) e Andrea (4 anni): alunni della sezione C della Scuola dell’Infanzia “Via Leo”, Direzione Didattica “Via Garavetti”, Cagliari

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Filastrocca del colore giallo, del colore rosso, del colore blu (Guida didattica “Raccogli idee”. Introduzione musicale “Mondo Colore”, Guida didattica “In un anno”) (0 commenti, scrivi tu)

Filastrocca del colore giallo
E’ giallo il limone,
gialla la banana,il sole e la luna.
Gialla la corona della regina
e la luce della lampadina.
Quasi sempre son gialle le pere
e la limonata da bere.
Giallo è il cuore della margheritina
che è sbocciata sul prato stamattina.

Filastrocca del colore rosso
E’ rosso il pomodorino,
rosso il pesciolino,
rossa è la cresta del gallo,
la collana di corallo.
Rosse le tegole del tetto
il vestito di Cappuccetto,
il papavero sull’orlo del fosso.

Filastrocca del colore blu
Blu sono i puffi, piccoli e buffi.
Blu è il mare profondo
E il fiordaliso
che è il più bello del mondo.
Blu sono i jeans da lavare
E il cielo che sta a guardare.

Filastrocche recitate da: Silvia, Giulia, Stefano, Michael, Filippo, Jacopo. Alunni di 4 anni della Sezione C, Scuola dell’Infanzia “Via Leo”, Direzione Didattica “Via Garavetti”, Cagliari.

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La filastrocca delle forme (dal sito www.fantasiaweb.it) (0 commenti, scrivi tu)

TRIANGOLO son chiamato
da tre punte son formato
sono un poco spigoloso,
ma non son pericoloso.

Son QUADRATO e son perfetto
assomiglio a un fazzoletto,
se mi allungo un pochino
faccio un bel RETTANGOLINO.

Il mio nome è rotondetto
Sulla giostra giro in fretta
se tu ruoti la tua mano
formi un cerchio piano piano.

Filastrocca recitata da Giovanni, Elena, Chiara: alunni di 3 anni della sezione C, Scuola dell’Infanzia “Via Leo”, Direzione Didattica “Via Garavetti”, Cagliari

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Dopo la pioggia (Testo di Gianni Rodari; sottofondo musicale di Ludovico Einaudi) (0 commenti, scrivi tu)

Dopo la pioggia viene il sereno,
brilla in cielo l’arcobaleno:
è come un ponte imbandierato
e il sole vi passa, festeggiato.
E’ bello guardare a naso in su
le sue bandiere rosse e blu.

Però lo si vede- questo è il male-
soltanto dopo il temporale.
Non sarebbe più conveniente
il temporale non farlo per niente?
Un arcobaleno senza tempesta,
questa si che sarebbe una festa.
Sarebbe una festa per tutta la terra
fare la pace prima della guerra.

Poesia recitata da Michele e Sofia, alunni di 4 anni della sezione C della Scuola dell’Infanzia “Via Leo”, Direzione Didattica “Via Garavetti”, Cagliari

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Autunno (testo di Roberto Piumini. Musica di Antonio Vivaldi) (0 commenti, scrivi tu)

Quando la terra
comincia a dormire
sotto una coperta
di foglie leggere,
quando gli uccelli
non cantano niente,
quando di ombrelli
fiorisce la gente,
quando si sente
tossire qualcuno,
quando un bambino
diventa un alunno.
Ecco l’Autunno!

Poesia recitata da Carlotta e Francesco: alunni di tre anni della sezione C, Scuola dell’Infanzia “Via Leo”, Direzione Didattica “Via Garavetti”, Cagliari

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Il girotondo del primo giorno (0 commenti, scrivi tu)

Tenersi per mano e fare una catena
rende ai bambini la vita più serena.
Non è un gioco, che dopo finisce,
ma un forte legame che i cuori sempre unisce.

Girotondo del primo giorno,
i bambini tutti in tondo;
gira, gira, ogni bambino
col sorriso sul faccino,
proprio come Allegrino.
Se facciamo una risata,
ben comincia la giornata.

Filastrocca recitata da Giulia e Fabio, alunni di 4 anni della sezione C della Scuola dell’Infanzia “Via Leo”, Direzione Didattica “Via Garavetti”, Cagliari

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Ogni mamma (Guida didattica “Giorno dopo giorno”) (0 commenti, scrivi tu)

Nella grande savana,
ogni mamma africana
culla il suo bimbo dagli occhi neri,
e sono dolci i suoi pensieri.

Nell’Oriente lontano,
ogni mamma tiene il suo bimbo per mano:
lo guarda e sorride felice
ascoltando quello che le dice.

Se penso a quello che tu fai con me,
mamma, che differenza c’è?
E lo sai che cosa ho capito?
Una cosa bella che adesso ti dico:
qualunque sia il suo colore,
ogni mamma tiene
il suo bimbo nel cuore.

Poesia recitata da Aila, Marco, Francesco, Giulia: alunni di 5 e 3 anni della sezione C, Scuola dell’Infanzia “Via Leo”, Direzione Didattica “Via Garavetti” - Cagliari

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Cara Mamma (Guida didattica “Giorno dopo giorno”; sottofondo musicale Giovanni Allevi) (0 commenti, scrivi tu)

Lo so che ti scoraggi
quando trovi le mie impronte
sui mobili e sui muri.
Rallegrati però
perché sto crescendo
e rimarranno
un ricordo solamente.
Perciò, nel giorno della tua festa,
io ti regalo le mie impronte perché tu possa un giorno,
un giorno ben lontano,
vedere come eran piccole le mie mani
al tempo in cui cercavano le tue.

Poesia recitata da Eugenia, Michele, Jacopo, Michael: alunni di 3 anni della sezione C, Scuola dell’Infanzia “Via Leo”, Direzione Didattica “Via Garavetti” - Cagliari

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