Tra le rose del nostro giardino
c’è un piccolo spaziettino per il nostro rosmarino,
lui è unico
profumato ma solo per il nostro prato.
È buono
di odore strabiliante
quando vuole.
Archivio della categoria ‘Progetti delle scuole’
Nel giardino c’è una pianta
Con delle gemme
Di color verdino
Dentro l’edera e la rugiada
stanno come un micino
come i fiori vicino alla cascata
e la gemma
che riposa beata
come una fata
che fa magie sulle nostre poesie.
C’è una foglia verde brillante
che sta sopra ad una pianta circondata
da edera profumata come fiori e piante.
E’ talmente così brillante che sembra
qualcuno l’abbia apposta lucidata,
lì che riposa beata.
Il contorno è tutto seghettato,
è come se qualcuno l’avesse già scalato.
Sopra ci sono delle venature,
come delle corde attaccate ad una montagna
piena di vegetazione.
In questa sezione sono pubblicate le poesie composte e recitate dagli alunni della classe V B del Circolo Didattico Karol Woityla di Palestrina (Roma) in questo anno scolastico 2006-2007.
Un ringraziamento particolare alle insegnanti Sandra Di Berti e Antonella Pucci, sapiente guida per i bambini.
Ascolto il silenzio,
nell’oscurità
che mi trattiene.
E un’ombra oscura,
ti guarda
mentre sei sconvolta.
Gioia ormai lontana
fra le orme dell’oscurità
che ti catturerà.
(scritta e recitata da Martina Vespa, V B C.D. Karol Woityla di Palestrina - RM)
Vivendo in solitudine
godo dei momenti più piacevoli
della vita.
Sognando
nei sogni
accolgo la musica,
la mia voce interiore canta
e con un lampo di vita immensa
rientro nella realtà.
(scritta e recitata da Luca Santini, V B C.D. Karol Woityla di Palestrina - RM)
In una notte piena di stelle
tu nascesti, prescelto da Dio
per portare a questa umanità
un po’ di pace
di serenità.
Tu, avvolto nel manto di Maria
una lacrima regali
mentre sfiora i tuoi occhi lucenti.
Regali calore ai cuori
sapendo che ti aspetta
un mondo fatto di dolore
e forse per questo
ogni 25 dicembre
rinasci amato nei nostri cuori.
(scritta e recitata da Mirabela Rusu, V B C.D. Karol Woityla di Palestrina - RM)
Con il prato colorato di verde
con un profumo inconfondibile
arriva l’autunno;
con la pioggia cadente
con il sibilo del vento
che si muove verso le foglie.
Con degli alberi spogli,
con tappeti dorati e rumorosi,
è arrivato l’autunno senza foglie.
(scritta e recitata da Davide Razzicchia, V B C.D. Karol Woityla di Palestrina - RM)
Era bello
come il dondolo
mi cullava
come
il vento mi
trascinava.
Era lui,
sì era lui,
con le sue
onde cavalcanti
che galoppavano
verso
l’infinito.
(scritta e recitata da Ciretta Oliviero, V B C.D. Karol Woityla di Palestrina - RM)
Gioiosa solitudine,
tu tagli le redini
che mi legano al mondo.
Tu mi fai entrare
nell’immaginario e surreale
mio Universo.
Isolandomi da Tutto
tu mi fai vedere qual è
il senso della vita.
Il tuo oblio
avvolge me
in un grande torpore.
Oh gioiosa solitudine
immensa sorgente
di globi chimerici.
(scritta e recitata da Roberto Masocco, V B C.D. Karol Woityla di Palestrina - RM)