Se i libri fossero di torrone
ne leggerei uno a colazione.
Se un libro fosse di prosciutto
a mezzogiorno lo leggerei tutto.
Se i libri fossero di marmellata
a merenda darei una ripassata.
Se i libri fossero di frutta candita
li sfoglierei leccandomi le dita.
Se un libro fosse di burro e di panna
lo leggerei prima della … nanna.
(Recitata da Filippo)
Quando mi sveglio al mattino
voglio sentirti vicino
voglio sentir la tua mano
che mi accarezza pian piano.
Se tu mi stringi al tuo cuore
e mi sussurri parole
con la tua voce sicura
niente mi fa più paura.
Sei come un raggio di sole,
pieno è il tuo cuore d’amore,
sei il bene più grande che c’è
mamma stringimi a te!
(Recitata da Maria Chiara, II C scuola elementare “Don Bosco”Cardito NA)
Le foglie danzano,
leggere,
come ballerine, volano come petali colorati,
poi si posano a terra stanche.
Sotto i funghi
si riparano dalla pioggia.
L’autunno nel bosco
arriva e se ne va,
lasciando il ricordo
di tanti profumi e colori.
Asia
Autunno colorato
da noi sei arrivato,
le foglie rosse e gialle
svolazzano come farfalle.
I rami di foglie ammantati
arcobaleni son diventati.
I funghi son spuntati
come tanti ombrellini profumati.
Autunno non te ne andare
a tutti potresti mancare.
In autunno cambia il colore
della foglia che si stacca e muore ,
sull’albero ci sono macchie rosse e viola
e la foglia si stacca e vola.
L’autunno è arrivato
ed è molto colorato.
Le nuvole nel cielo
son pecorelle bianche
che di correr non son mai stanche.
Ardono i sementi,
scricchiola il grano,
insetti azzurri cercano ombra,
toccano il fresco.
E a sera
salgono mille stelle fresche
verso il cielo cupo.
Son lucciole vagabonde.
Crepita senza bruciare
la notte dell’estate.
(di P. Neruda, recitata da Mario della 3^A - II Circolo “Don Bosco” Cardito)
C’era un bambino
che vide un gattino
che era seguito da un cagnolino.
Il bambino prese un pannolino
e lo mise al gattino:
così tutto si fermò
e la storia ricominciò.
(filastrocca scritta e recitata da Mariarosaria della 3^A - II Circolo Cardito)
Il serpente si legge la coda
e dice: <Ma che fantasia,
Come vorrei che fosse mia>>.
(di S. Benni, recitata da Giuseppe della 3^A - II Circolo Cardito)
L’elefante dice:
“Non leggo e me ne vanto”.
Ma non ti dice
che si annoia tanto.
(di S. Benni, recitata da Orlando della 3^A - II Circolo Cardito)
Clof, clop, cloch,
cloffete
cloppete
clochchchch…
E’ giù
nel cortile
la povera fontana
fontana
malata…
(abstract da “La fontana malata” di A. Palazzeschi, recitata da Paolo della 3^A - II Circolo Cardito)
