Tuona sopra i pini
La nube densa sgrana le sue uve,
cade l’acqua da tutto il cielo vago,
il vento scioglie la sua trasparenza,
si riempiono gli alberi di anelli,
di collane, di lacrime fuggenti.
Goccia a goccia
la pioggia si raccoglie
ancora sulla terra.
Un solo tuono vola
sopra il mare e i pini,
un tuono opaco, oscuro,
un movimento sordo:
si trascinano
i mobili del cielo.
Di nube in nube cadono
i pianoforti delle altezze,
gli armadi celesti,
le sedie e i letti cristallini.
Tutto è trascinato dal vento.
Canta e racconta la pioggia.
Tags: acqua |
O pioggia silenziosa, senza burrasca
e senza vento,
pioggia serena e pacifica di campi
e di dolce luna:
pioggia buona e pacifica, vera pioggia
quando amorosa e triste cadi sopra le case.
(Recitata da Filippo, Tommaso, Alberto classe 2°b scuola primaria)
Tags: acqua |
E nella notte nera come il nulla,
a un tratto, col fragor d’arduo dirupo
che frana, il tuono rimbombò di schianto:
rimbombò, rimbalzò, rotolò cupo,
e tacque, e poi rimareggiò rinfranto,
e poi vanì. Soave allora un canto
s’udì di madre, e il moto di una culla.
(Recitata da Giorgio, Paolo e Veronica classe 2°b scuola primaria)
Tags: acqua |
Inserito in
San Carlo da sancarlo il
18/06/2007
E l’acqua
E l’acqua
fresca nasce
fa ruscelli
scende
casca sui sassi
scroscia
e frusciando
fa il fiume.
E l’acqua
sciolta nuota
nelle valli
e lunga e lenta
larga
silenziosa
luminosa
fa il lago.
E l’acqua
a onde muore
non muore mai
e muore
non muore mai
e muore
mentre immensa
fa il mare.
(Recitata da Vittorio, Martina Pietro classe 2°b)
Tags: acqua |
Morire come le allodole assetate
Sul miraggio
O come la quaglia
Passato il mare
Nei primi cespugli
Perché di volare
Non ha più voglia
Ma non vivere di lamento
Come un cardellino accecato
(Recitata da Vincenzo Santoro)
Nessun tag impostato |
Inosservati s’allungano i monti -
le sagome di porpora levate
senza sforzo o stanchezza -
senza aiuto né plauso -
sui loro volti eterni -
nell’oro che dilegua -
in perfetta letizia il sole indugia
cercando compagnia per la sua notte.
(Recitata da Sara Abramo)
Nessun tag impostato |
Dovrei paragonarti ad un giorno d’estate?
Tu sei ben più raggiante e mite:
venti furiosi scuotono le tenere gemme di maggio
e il corso dell’estate ha vita troppo breve:
Talvolta troppo cocente splende l’occhio del cielo
e spesso il suo volto d’oro si rabbuia
e ogni bello talvolta da beltà si stacca,
spoglio dal caso o dal mutevol corso di natura.
Ma la tua eterna estate non dovrà sfiorire
né perdere possesso del bello che tu hai;
né morte vantarsi che vaghi nella sua ombra,
Perché al tempo contrasterai la tua eternità:
finché ci sarà un respiro od occhi per vedere
questi versi avranno luce e ti daranno vita.
(Recitatato da Stefano Dallera)
Nessun tag impostato |
Chi ha amato non conosce morte
Perché l’amore è immortalità,
o meglio, è sostanza divina
chi ama non conosce morte
perché l’amore fa rinascere la vita nella divinità
(Recitata da Chiara Sparpaglioni)
Nessun tag impostato |
Non camminare davanti a me,
potrei non seguirti;
non camminare dietro di me,
non saprei dove condurti;
cammina al mio fianco
e saremo sempre amici.
(Recitata da Sara Abramo)
Nessun tag impostato |
Ama finché non ti fa male,
e se ti fa male,
proprio per questo sarà meglio.
Perché lamentarsi?
Se accetti la sofferenza
e la offri a dio, ti darà gioia.
La sofferenza
è un grande dono di dio:
chi l’accoglie,
chi ama con tutto il cuore,
chi offre se stesso
ne conosce il valore.
(Recitata da Manuel Tambornini)
Nessun tag impostato |