Archivio della categoria ‘Progetti delle scuole’


Ballerina di Corrado Govoni (1884 – 1965) (0 commenti, scrivi tu)

Una farfalla. Cosa c’è di più positivo? Allora ambientiamola di notte, con i lupi che ululano in lontananza e sussurriamo la sua storia, per creare ancora più tensione.

L’elegantissima vanessa
Che s’allontana e s’avvicina
A questo fresco fiore di peonia,
è come una stupenda ballerina
che turbina magicamente
su un tappeto di fuoco e di profumo
sulla punta delle dita,
e, tra cuscini morbidi di rosa,
cade sfinita.
Eccola, s’avanza.
Tutta vestita di baci,
sulla peonia rossa di garanza;
agita i veli fantasiosi, e danza.

(Recitata da Walter Parmigiani)

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Mai più, mia più di Giovanni Pascoli (1855 – 1912) (0 commenti, scrivi tu)

Una lettura molto intensa della poesia “mai più, mai più” di Giovanni Pascoli. C’è una pendola, e si sente. Molto belle le pause nella lettura che creano una grande atmosfera.

La pendola batte
nel cuor della casa.
Ho l’anima invasa
dal tempo che fu.
La pendola batte

ribatte:
mai più… mai più…
mai più… mai più…

La pendola oscilla
nel cuor della notte.
Tra l’ombre interrotte
chi viene? sei tu?
La pendola oscilla

tranquilla:
mai più… mai più…
mai più… mai più…

Sei forse qualcuno
che amai? che perdei?
che torni? chi sei
che torni quassù?
Un bacio! sol uno!

sol uno!
mai più… mai più…
mai più… mai più…

Un bacio! oh! nemmeno!
Vederti soltanto!
sentire al tuo pianto
che m’ami anche tu!
Ridirtelo almeno!

Nemmeno!
mai più… mai più…
mai più… mai più…

(Recitata da Pietro Lisciandrano)

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Ballerina di Corrado Govoni (1884 – 1965) (0 commenti, scrivi tu)

Perché una poesia che parla di una farfalla deve essere per forza “mielosa”? Qui abbiamo una lettura arrabbiata, con un panorama sonoro in tempesta.

L’elegantissima vanessa
Che s’allontana e s’avvicina
A questo fresco fiore di peonia,
è come una stupenda ballerina
che turbina magicamente
su un tappeto di fuoco e di profumo
sulla punta delle dita,
e, tra cuscini morbidi di rosa,
cade sfinita.
Eccola, s’avanza.
Tutta vestita di baci,
sulla peonia rossa di garanza;
agita i veli fantasiosi, e danza.

(Recitata da Matteo Vecchi)

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Ballerina di Corrado Govoni (1884 – 1965) (0 commenti, scrivi tu)

La voce è stata elaborata con un programma per sembrare quella di una bambina. Ma la cosa più insolita forse è proprio il panorama sonoro, una strada di città, in cui la farfalla si muove un po’ smarrita. Una versione che gioca moltissimo sulle contraddizioni.

L’elegantissima vanessa
Che s’allontana e s’avvicina
A questo fresco fiore di peonia,
è come una stupenda ballerina
che turbina magicamente
su un tappeto di fuoco e di profumo
sulla punta delle dita,
e, tra cuscini morbidi di rosa,
cade sfinita.
Eccola, s’avanza.
Tutta vestita di baci,
sulla peonia rossa di garanza;
agita i veli fantasiosi, e danza.

(Recitata da Isabella Gaeta)

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Ballerina di Corrado Govoni (1884 – 1965) (0 commenti, scrivi tu)

Una lettura abbastanza classica dove i suoni di sottofondo, più che creare un’atmosfera, sottolineano il significato dei vari versi.

L’elegantissima vanessa
Che s’allontana e s’avvicina
A questo fresco fiore di peonia,
è come una stupenda ballerina
che turbina magicamente
su un tappeto di fuoco e di profumo
sulla punta delle dita,
e, tra cuscini morbidi di rosa,
cade sfinita.
Eccola, s’avanza.
Tutta vestita di baci,
sulla peonia rossa di garanza;
agita i veli fantasiosi, e danza.

(Recitata da Andrea De Paoli)

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Ballerina di Corrado Govoni (1884 – 1965) (0 commenti, scrivi tu)

Una ballerina sulle onde? Forse sta facendo il surf? No, danza!

L’elegantissima vanessa
Che s’allontana e s’avvicina
A questo fresco fiore di peonia,
è come una stupenda ballerina
che turbina magicamente
su un tappeto di fuoco e di profumo
sulla punta delle dita,
e, tra cuscini morbidi di rosa,
cade sfinita.
Eccola, s’avanza.
Tutta vestita di baci,
sulla peonia rossa di garanza;
agita i veli fantasiosi, e danza.

(Recitata da Francesca Modena)

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Ballerina di Corrado Govoni (1884 – 1965) (0 commenti, scrivi tu)

In questa lettura si gioca sulle “esse” accompagnate  da suoni che rissssuonano con il testo che viene letto.

L’elegantissima vanessa
Che s’allontana e s’avvicina
A questo fresco fiore di peonia,
è come una stupenda ballerina
che turbina magicamente
su un tappeto di fuoco e di profumo
sulla punta delle dita,
e, tra cuscini morbidi di rosa,
cade sfinita.
Eccola, s’avanza.
Tutta vestita di baci,
sulla peonia rossa di garanza;
agita i veli fantasiosi, e danza.

(Recitata da Anna Brocchini)

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Ballerina di Corrado Govoni (1884 – 1965) (0 commenti, scrivi tu)

Una versione classica nella lettura ma differente nell’ambientazione…

L’elegantissima vanessa
Che s’allontana e s’avvicina
A questo fresco fiore di peonia,
è come una stupenda ballerina
che turbina magicamente
su un tappeto di fuoco e di profumo
sulla punta delle dita,
e, tra cuscini morbidi di rosa,
cade sfinita.
Eccola, s’avanza.
Tutta vestita di baci,
sulla peonia rossa di garanza;
agita i veli fantasiosi, e danza.

(Recitata da Giulio Izzo)

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Ballerina di Corrado Govoni (1884 – 1965) (0 commenti, scrivi tu)

Una lettura molto classica, con un ambiente sonoro particolarmente intrigante. Sapreste riconoscere cosa produce questi rumori?

L’elegantissima vanessa
Che s’allontana e s’avvicina
A questo fresco fiore di peonia,
è come una stupenda ballerina
che turbina magicamente
su un tappeto di fuoco e di profumo
sulla punta delle dita,
e, tra cuscini morbidi di rosa,
cade sfinita.
Eccola, s’avanza.
Tutta vestita di baci,
sulla peonia rossa di garanza;
agita i veli fantasiosi, e danza.

(Recitata da Alice Gironi)

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Io ti chiesi, di Herman Hesse (0 commenti, scrivi tu)

Io ti chiesi perché i tuoi occhi
si soffermano nei miei
come una casta stella del cielo
in un oscuro flutto.

Mi hai guardato a lungo
come si saggia un bimbo con lo sguardo,
mi hai detto poi, con gentilezza:
ti voglio bene, perché sei tanto triste

- Hermann Hesse, recitata da Nicoletta

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