L'assassinio nel bosco: Play Now | Play in Popup | Download
Un caso difficile: Play Now | Play in Popup | Download
Questa storia è stata registrata dagli alunni della classe 1A Mezzadra di Travacò Siccomario-PV con l’editor di suoni AUDACITY e rappresentata alla Festa di Natale del 20/12/2016.
I personaggi sono stati rappresentati da strumenti sonori in base alla loro caratteristica timbrica.
Abbiamo lavorato per gruppi cooperativi.
GRUPPO MARACAS 1
GRUPPO MARACAS 2
GRUPPO TAMBURI
GRUPPO TRIANGOLI
GRUPPO XILOFONI
GRUPPO PIATTI
GRUPPO LEGNETTI
GRUPPO SONAGLI
PER ASCOLTARE LA STORIA clicca il pulsante o fai il download
Avevo una scatola di colori,
brillanti, decisi e vivaci.
Avevo una scatola di colori.
alcuni caldi, altri molto freddi.
Non avevo il rosso per il sangue dei feriti.
Non avevo il nero per il pianto degli orfani.
Non avevo il bianco per le mani e il volto dei morti.
Non avevo il giallo per le sabbie ardenti.
Ma avevo l’arancio per la gioia della vita.
E il verde per i germogli e i nidi.
E il celeste dei chiari cieli splendenti.
E il rosa per i sogni e il riposo.
Mi sono seduta e ho dipinto la pace.
Poesia recitata dai bambini della sezione C della Scuola dell’Infanzia “Via Leo”, Direzione didattica “Giovanni Lilliu” di Cagliari, in occasione della rappresentazione finale del progetto di danza-teatro “Per ricordare…Per non dimenticare”…Commemorazione della Shoah
Quando apro i miei occhi al mattino
la mia mamma mi viene vicino,
mi accarezza pian piano la testa
poi sorride e i suoi occhi fan festa.
Non ci sono, lo so, mamme brutte,
ma la mia è la più bella di tutte.
Se son triste sa sempre che fare,
sa cantare, ballare e giocare.
Se, correndo, mi faccio un po’ male,
la mia mamma ha un rimedio speciale:
mi dà un bacio e così, per magia,
tutto il male che avevo va via.
Voglio dirle tantissime cose,
regalarle bellissime rose
e una casa che sembra un castello,
col giardino, ma senza il cancello.
Chiamo tutti i bambini del mondo
e facciamo un bel girotondo
con la mamma che ride e poi dice:
“Son contenta se tu sei felice!”
Poesia recitata da Daniele, Elena e Giulia, alunni di 5 anni della sezione C, Scuola dell’Infanzia “Via Leo”, Direzione didattica “Giovanni Lilliu” Cagliari
Pasqua è gialla come un pulcino,
come il collare di un cagnolino.
E’ rosa e allegra come un confetto,
come i bei fiori di quel rametto.
Pasqua è celeste come il mare e il cielo,
come la trama di questo velo.
E’ verde brillante come un bel prato,
come il trenino che ha appena sbuffato.
Pasqua è dipinta di tanti colori:
come i sorrisi dei nostri cuori.
Auguri di Buona Pasqua dai bambini e dalle maestre della sezione C
Filastrocca recitata da Edoardo e Nicolò, alunni di 5 anni della sezione C, Scuola dell’Infanzia “Via Leo”, Direzione didattica “Giovanni Lilliu”, Cagliari
Che chiedeva alla sua fata mastro Geppetto?
Di avere un bimbo vero da stringere sul petto.
Ma prima volle vedere se era un papà paziente,
così gli diede un bimbo di legno impertinente.
Si vide subito che era un papà speciale,
sopportava con un sorriso le sue birichinate.
Amò Pinocchio senza pensarci su,
come da sempre, con me, papà fai tu.
Qualche volta anche io divento un Pinocchio Birichino,
niente paura, papà,
il tuo amore mi fa tornare subito bambino.
Auguri a tutti i papà del mondo dai bambini della sezione C
Poesia recitata da Davide e Giulia, alunni di 5 anni della sezione C, Scuola dell’Infanzia “Via Leo”, Direzione didattica “Giovanni Lilliu”, Cagliari
Alla mattina fai colazione,
bevi il latte nel bicchierone,
mangia un po’ di biscottini
oppure due piccoli panini.
A mezzogiorno è ora di pranzare
cosa c’è di buono da mangiare?
Pastasciutta con il sughetto
e l’insalata con il filetto.
A merenda cosa c’è di gustoso?
Uno yogurt davvero cremoso.
Poi alla sera per cenare
Un minestrone potrei mangiare,
un po’ di formaggio e i fagiolini…
magari mangio anche due mandarini…
Filastrocca recitata da Carlotta e Francesco, alunni di 5 anni della sezione C, Scuola dell’Infanzia “Via Leo”, Direzione didattica “Giovanni Lilliu”, Cagliari.
Il Capitano Nero ha un gran cannone
che spara un gigantesco maccherone.
La Capitana Rossa ha una mitraglia
che spara i coriandoli e la paglia.
Il Capitano Blu ha una rivoltella
che spara solo semi di cannella.
La Capitana Mary ha una pistola
che spara caramelle di nocciola.
Il Capitano Smith ha un archibugio
che spara noccioline di ciliegio.
La Capitana Jane ha una cannuccia
che spara pisellini senza buccia.
Poesia recitata da Rebecca, Jessica, Nicolò: alunni di 5 anni della sezione C, Scuola dell’Infanzia “Via Leo”, Direzione didattica “Giovanni Lilliu”, Cagliari
Lo gnomo dell’inverno,
con la sciarpa e il berretto,
si riscalda al fuoco del camino,
il suo nome è Pasqualino.
Lo gnomo dell’inverno,
è molto molto freddoloso,
tosse, febbre, raffreddori,
per lo gnomo son dolori.
La neve lenta imbianca il bosco
e Pasqualino trema a più non posso.
Filastrocca registrata da Anastasia, Alessandro, Darian: alunni di 5 anni della sezione C, Scuola dell’Infanzia “Via Leo”, Direzione didattica “Giovanni Lilliu”, Cagliari
Pioggia, freddo, ghiaccio, neve,
notte lunga, giorno breve:
con il naso un pò arrossato
anche l’autunno se n’è andato!
Ora è giunta la stagione
dell’inverno dormiglione
ed il ghiro, il tasso e l’orso
dormon come l’anno scorso.
Certi uccelli son partiti
son rimasti i più arditi:
ecco! Guarda il passerotto,
impaurito saltellando tra la brina
cerca qualche briciolina.
Sai che a scuola ho studiato
che anche il freddo è misurato?
E se scende sotto zero
gela tutto il mondo intero!
Poesia recitata da Michele, Enrico, Filippo, Anna: alunni di 5 anni della sezione C, Scuola dell’Infanzia “Via Leo”, Direzione didattica “G.Lilliu”, Cagliari