Le tecnologie digitali mettono in campo l’opportunità
di simulare al di fuori della nostra
mente le procedure sinaptiche Si tratta dello sviluppo di un’intuizione che l’arte della
mnemonica, dagli antichi Egizi al Rinascimento di Giordano Bruno, conosce da tempo:
spazializzare la memoria, organizzandola per toponimi, ambiti tematici e
successivamente per “emblemi”, immagini sensibili ed efficaci che colpiscano
l’attenzione.Un percorso di memoria potrà invitarci a fare esperienza, a fare un’azione,
anche se simulata psicologicamente attraverso la navigazione in un ambiente
interattivo.